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«Namjoon. — esalo, aprendo le palpebre — Namjoon è qui.»
«Tae, cosa— » mormora, assonnato, Jeongguk, sollevando la testa di poco dai morbidi cuscini.
Non rispondo ma mi alzo velocemente, rivestendomi con altrettanta fretta. Chiudo gli ultimi bottoni della camicia candida e volto la testa per guardare il corvino.
Ridacchio sommessamente, scuotendo la testa e trascinandolo giù dal letto per un braccio. Si copre con una coperta, lamentandosi ad alta voce, ma in poco si infila i vestiti e scendiamo, arrivando fino alla piazza in pochi minuti.
Continuiamo a camminare fino agli inizi della boscaglia, un po' più lontani dalla nostra piccola casetta, la quale spunta all'orizzonte.
La luce del Sole è, oramai, quasi svanita, lasciando spazio solo ad un paio di stelle ed alla Luna. La ammiro per qualche istante, prima che i mugolii falsamente irritati dell'Alpha non mi risvegliano.
«Mi hai portato qui sotto per cosa? Guardare il cielo?» domanda, infastidito, aggrottando la fronte.
«No, piccolo idiota. — sorrido dolcemente, accarezzandogli la guancia — Mio fratello è nei paraggi.»
«Dove, di preciso?» s'interessa immediatamente, drizzando le orecchie.
«Non lo so. — scuoto la testa, sospirando — Ma percepisco il suo odore.»
«E quello del suo amante?» continua.
«Solo lievemente... — rispondo, annusando l'aria — ...Però è un odore davvero singolare.»
«Anche il tuo lo è.» interviene, divertito.
Arrossisco, mollandogli un lieve colpo sul braccio. Si lamenta dal dolore in tono acuto — come se gli avessi davvero fatto male! —, accusandomi e rido in risposta.
«Taehyung! — grida la voce forte e possente di Kim Namjoon —Taehyung!»
Giro immediatamente la testa verso il richiamo e sorrido ampiamente, incontrando — dopo tanto, tanto tempo — gli occhi scuri del mio amato fratellone.
Gli corro incontro, sentendo distrattamente l'avviso di Jeongguk di non cadere, e mi aggrappo al suo corpo, stringendolo, non appena siamo finalmente vicini.
«Namjoon! — esclamo, felice — Namjoon!»
«Fratellino mio. — sussurra lui, abbracciandomi — Non sai quanto mi sei mancato... Quanto avrei voluto scriverti una lettera o un qualcosa, ma non l'ho fatto, come il codardo che sono.»
«Non lo dire nemmeno per scherzo. — ribatto, serio, allontanandomi di poco e alzando la testa per guardarlo dritto negli occhi. Diamine, sembra ancora più alto! — Sei un Alpha fortissimo ed intelligente. Papà sapeva cosa faceva.»
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I'm not just a stupid Omega |KookTae|
Fanfiction"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-» «È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»" ___________ La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...