"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-»
«È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»"
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La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...
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Sfarfallo le palpebre, facendo una smorfia irritata a causa dei raggi del Sole. Sbuffo sonoramente, tentando di rigirarmi nel letto, non riuscendoci a causa di un braccio ancorato alla mia vita.
Sgrano gli occhi, guardando in basso, verso la mia pancia, trovando sopra l'avambraccio muscoloso di... Jeongguk. Porto lo sguardo sul suo viso, sta ancora dormendo ed è a petto nudo.
Il mio respiro accelera e gli occhi si inumidiscono. Tento di non perdere la calma, magari è solo un gran malinteso. Alzo di poco le coperte che ricoprono la parte inferiore dei nostri corpi ed è qui che sento di poter morire.
Sono nudo, lui è nudo, noi siamo nudi. Stiamo dormendo insieme, abbiamo passato la notte insieme, mentre io ero in calore.
Le lacrime scendono dal mio volto e non riesco nemmeno a trattenermi. Quello che mi ero ripromesso di non fare — di non cedere a Jeon Jeongguk per farmi sfruttare come oggetto sessuale — è successo e non lo ricordo nemmeno.
Singhiozzo forte, portandomi le mani sul viso, asciugando le gocce salate che continuano a scendere senza arrestarsi, di continuo. Non riesco nemmeno a respirare bene.
Probabilmente, fra poco, mi getteranno in qualche angolo fetido di questo stupido Branco e morirò lì, marcendo fra la neve e la vergogna per me stesso.
«Taehyung, cosa ti è preso?» la voce di Jeongguk mi fa sobbalzare ed indietreggio, spaventato.
«V-Va via! Va v-via!» urlo, scuotendo la testa violentemente.
«Che ti prende?!» esclama avvicinando le mani al mio volto. Mi vuole colpire?
Tenta di scostare le mani, ma non glielo lascio fare, anzi, stringo la presa ancora di più.
«Diamine, Taehyung!» ringhia, sbattendo un pugno sul letto.
«Come ti sei permesso! — grido, colpendolo al petto — Senza il mio consenso! Maledetto!»
«Che cosa stai dicendo? — replica, dal tono sembra scioccato — Non ho fatto nulla!»
«N-Non ti crederò m-mai.» singhiozzo, stringendo le labbra in una linea dura.
«Taehyung, per favore, guardami. — sospira e grazie al suo tono calmo, alzo la testa di poco, mostrando i miei occhi lucidi e pieni di rabbia — Io e te non abbiamo fatto niente, ieri sera, se è questo che ti preoccupa.»
Aggrotto la fronte, le lacrime che scendono ancora. «Mi stai mentendo.»
«Perché dovrei? Per me sarebbe solo più facile approfittarmi di te.» replica, storcendo la bocca.
«A-Allora perché siamo... — abbasso gradualmente il tono della voce — ... Nudi?»
«B-Bhe — abbassa la testa, per poi rialzarla subito — Tu avevi, ovviamente, caldo e, anche se ho provato a rivestirmi, ti sei spogliato ugualmente — arrossisco di getto, spalancando la bocca — Io... Ecco, per farti calmare, mi sono trasformato in lupo e ti ho... Come dire, coccolato, sì. Poi sono tornato umano ma ero troppo stanco per cambiarmi, quindi...» conclude, passandosi la lingua sulle labbra.
