7-Neve

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Capitoletto dedicato a cocadiza17

Buon compleanoooo 

— in ritardo, come mio solito —

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«Taehyung!» esclamo, allungando una mano verso di lui, inutilmente. 

Impreco e corro fuori, spalancando la porta, andando a sbattere contro la levatrice dell'Omega.

«Oh! Alpha Jeon. La cercava il Capobranco.» esclama, inchinandosi.

«Mh, sì— Dì lui che ripasserò fra poco.» rispondo, distrattamente, cercando di superarla.

«Ma, signore— » la guardo male, sfoderando i miei occhi ancora rossi.

«Devo andare, starò fuori per qualche ora.» concludo e faccio un salto in avanti, trasformandomi nel mio lupo. 

«E Taehyung— » sento urlare da dietro me, ma faccio finta di nulla, correndo verso il bosco.

Dove sei?

Sono passate delle ore, ma più lo cerco, più sembra scomparire. Il suo odore è così flebile e non riesco a percepire nulla tramite il legame mentale che dovrebbe esserci, dovrebbe.

Calcio un sasso, ringhiando. La notte è vicina, sta nevicando e le temperature si sono abbassate drasticamente. Spero solo che Taehyung sia a casa, non è abituato a questi pochi gradi, potrebbe morire congelato.

Spinto da quest'ultimo — letteralmente, agghiacciante — pensiero, ricomincio a camminare a ritroso verso il mio villaggio. So dove si trova, ho passato la mia vita in questo bosco, addestrandomi assieme a mio padre per diventare un Alpha degno di questo nome.

Proprio quando sono a pochi metri dal sentiero principale, un odore di fragola e lampone mi invade le narici ed ecco che scorgo una sagoma di lupo dalla pelliccia identica a quella della neve. Sgrano gli occhi, correndo incontro a Taehyung.

Quest'ultimo chiude improvvisamente gli occhi e non accenna nemmeno ad un minimo movimento. Emetto un guaito mischiato ad un ringhio, riprendendomi subito dopo. Devo agire, non lasciarmi sopraffare dalle emozioni.

Afferro Taehyung dalla collottola, sollevandolo da terra con facilità, è così leggero, così piccolo. Riprendo a correre, velocemente, portandomi allo stremo delle mie forze ma, in compenso, riesco ad arrivare al villaggio nel minor tempo possibile.

Entro nella capanna, cercando di non destare sospetti. Stendo il cucciolo sul letto, ricoprendolo con le prime coperte che trovo, avvolgendogliele attorno al suo minuto corpo.

I'm not just a stupid Omega  |KookTae|Where stories live. Discover now