"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-»
«È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»"
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La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...
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Aggiorno perché ho messo l'apparecchio e niente, festeggiamo
+QUESTO CAPITOLO FARA' MALE, GIA' AVVISO
++è scritto davvero di schifo :( perdonatemi, solo che il dolore ai denti è proprio dhsjaj
BUONA LETTURAA
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«Principe Jeon! — qualcuno richiama il mio nome e mi volto lentamente, incontrando lo sguardo severo del generale Cho — Il vostro stupido Omega ha osato alzare la voce contro una nostra guardia!»
Deglutisco sonoramente, stringendo con forza i denti. Ha parlato a voce alta per farsi sentire da tutti gli altri generali e dall'esercito. Passerò come un idiota, ai loro occhi.
«Sono certo che la guardia abbia fatto qualcosa per provocarlo.» ribatto semplicemente, tentando di rimanere calmo.
Al contrario mio, l'Alpha più anziano sembra perdere le staffe e si avvicina drasticamente al mio volto, un ghigno malvagio adorna le sue labbra.
«Quindi mi state dicendo, principe, — inzia, aumentando ancora di più il volume — che noi Alpha dovremo farci sottomettere dagli Omega? Da quegli inutili esseri— da quei parassiti i quali non meritano nemmeno un briciolo del nostro rispetto?!»
«Non ho detto questo.» mormoro secco, voltandomi per aggiustare la sella al mio fedele cavallo.
«Cosa c'è, Principe Jeon? — questa volta, è Junyong — Non riesci nemmeno a tenere a bada il tuo Omega?»
Ringhio, tornando verso di loro. Entrambi sono soddisfatti dall'aver causato una reazione in me, ma sono troppo accecato dalla rabbia e dall'orgoglio per accorgermi di esser cascato nella loro trappola in pieno.
«Pensa a te, Junyong. — sussurro, minaccioso — Sbaglio, o quello che ha vinto, al nostro ultimo incontro, sono io?»
Si agita tutto, diventando di colpo rosso dalla furia e dall'imbarazzo, venendo soccorso nell'immediato da Cho.
«Questo cosa c'entra con il vostro Omega, maestà? — calca sul titolo, rendendolo ridicolo — Dovrebbe controllare di più quella bestia.»
«Non è una bestia! È un lupo proprio come noi!» sbotto, senza riuscir più a tener a freno la lingua.
«Oh mia Dea, lei sta dicendo che gli Omega sono pari a noi?! — ride una terza voce, il generale Jeong — Mai sentita una tale sciocchezza! Gli Omega sono solo delle pezze per i nostri piedi!» si aggrega agli altri due, poggiando la spalla ad un carro con delle provviste per il viaggio.
