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Hey-yoo scusate se non sto postando molto ma in questi giorni la mia vita sociale (e amorosa) ha ripreso ad esistere quindi non ho avuto molto tempo per scrivere.Mi scuso ancora💜 sarò più attiva, lo prometto!
Se vi va, andate a leggerea mia nuova storia (Seventeen) aggiorno ogni lunedì mattina e ci tengo davvero tanto.
Detto questo, buona lettura.
Che si aprano le danze ai capitoli tristi di questa storia ;)
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Ansimo appena, asciugandomi il sudore dalla fronte con un gesto veloce del dorso della mano. Guardo male l'altro Alpha, assottigliando lo sguardo che lampeggia di rosso. Ringhio e l'uomo davanti ai miei occhi mi imita, mostrando i denti aguzzi.
«Stop!» grida Namjoon, avvicinandosi.
Lo guardo, distendendo i muscoli e accennando un sorriso. Yoongi, il lupo contro quale stavo combattendo, mi imita, scrocchiando le ossa del collo in un modo molto inquietante. Rabbrividisco dal disgusto, deglutendo.
«Avete combattuto bene, anche oggi. — continua il fratello del mio Compagno, dandomi una pacca sulla spalla scoperta. — Siete i migliori non per nulla.» ridacchia e annuisco, divertito.
«Allenarsi, allenarsi e allenarsi... — borbotta Yoongi, scuotendo il capo e andando a bere l'acqua pulita messa dentro un secchio. Se ne getta un po' addosso per rinfrescarsi. — Per cosa? Niente di niente. Una falsa minaccia.»
«Una falsa minaccia? Non è una falsa minaccia, Yoongi-hyung!» esclamo, contrariato, incrociando le braccia al petto.
«Ah, no? — alza le sopracciglia e percepisco l'ironia nel suo tono. — Dov'è l'esercito che ci avrebbe uccisi tutti? Dov'è questo branco Jeoju? Quel Capobranco crudele? Si sono nascosti? — si avvicina a me con aria minacciosa e mi irrigidisco. — Stanno progettando qualcosa? Hanno già ucciso tutti, dall'altra parte? Oppure... — abbassa il tono della voce. Stringo i pugni e la mascella. — Oppure non sono mai esistiti?»
Ringhio sonoramente, mostrando i denti. «Mi stai dando del bugiardo?!»
«Forse sì.» emette un risolino.
Le sue parole mi feriscono dal profondo ma tento di non darlo a vedere, mostrandomi sempre più incazzato verso la sua figura. Come può il mio Yoongi-hyung dirmi queste cose? La figura che ho sempre visto come un fratello maggiore su cui contare, la spalla per riposarmi, il lupo forte che mi è sempre stato accanto.
La guerra sta cambiando Yoongi?
«Yoongi, per favore, non ti ci mettere anche tu. — sbotta Namjoon, passandosi una mano sul viso. Sembra sempre più stremato. — Jeongguk ha ragione e non sta assolutamente mentendo. Abbiamo le prove e il mio regno principale è stato raso al suolo dai Jeoju. Non pensare che io possa scherzare sulla vita della mia gente.»
Yoongi lo guarda senza dire nulla, distogliendo poi lo sguardo, sbuffando. Prende un respiro profondo, poggiando una mano sulle sue palpebre e massaggiandole.
«Non volevo dire questo... — borbotta per poi sospirare pesantemente. — Sentite... mi manca Jimin. — io e Namjoon sgraniamo le palpebre, lanciandoci una veloce occhiata confusa. — Quindi sono abbastanza irascibile e brusco. Ti credo. — si rivolge a me. — Ovviamente, sei come un fratello per me. Sarò sempre al tuo fianco.»
Sorrido ampiamente, avvicinandomi a lui giusto per dargli un veloce abbraccio. Non sono tipo da molti contatti — così come non lo è lui —, a parte che con Taehyung. Lui è il mio Compagno predestinato, dopotutto.
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I'm not just a stupid Omega |KookTae|
Fanfiction"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-» «È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»" ___________ La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...