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beh, sì... da qui possiamo dare il via alla fase peggiore
di questa storia... vi voglio tanto tanto bene!*
«Come scusa?» intervengo, scusandomi mentalmente con Jeongguk.
I suoi occhi continuano a fissarmi in modo maniacale, ma non sembra affatto soddisfatto o appagato: pare più rabbioso che altro. Deglutisco lentamente, decidendo comunque di compiere un passo in avanti e proteggermi da solo.
Odo il mio Compagno ringhiare leggermente in un tacito e preoccupato avvertimento di stare zitto ed al mio posto, avvertimento che ignoro tranquillamente, reggendo lo sguardo dell'altro Alpha.
«Tu sei... il Benedetto della Dea.» non c'è più quella fredda ironia con la quale parlava prima a Jeongguk, adesso è solo serio e quasi disgustato.
«No, sono Kim Taehyung. — rispondo, incrociando le braccia al petto — Cosa vuoi da me? Perché ti servo? Sai che non verrò mai con te e che tu non riuscirai mai ad avermi?»
Ridacchia un po' e i suoi occhi si illuminano per svariati istanti di rosso fuoco. «Ma io non ti voglio per i motivi che pensi tu, Omega.»
«Ah, sì? — domando, inarcando un sopracciglio — E allora qual è il motivo?»
«C'è una lunghissima storia su di me e sulla tua nascita... — mormora — Raccontarla vorrebbe dire dirti chi sono e per voi devo rimanere un anonimo. Un'ombra che vi perseguiterà finché non avrà ciò che vuole.» una folata di vento si alza alle sue parole e abbasso la testa per ripararmi.
Quando la rialzo, noto che affianco all'Alpha vi è una donna incappucciata dall'aspetto vecchio e malaticcio. Sembra che si regga in piedi solo grazie all'aiuto del suo bastone ma nonostante questo, emana una forte aura a me sconosciuta. Il capo è chino ed i lunghi capelli bianchi sfiorano quasi le sue ginocchia.
«Strega...» sussurra, scioccato, Jeongguk, raddrizzando la schiena.
«Che cosa— » balbetto, non capendo, ma il corvino poggia una mano sul mio petto, senza girarsi.
Noto con la coda dell'occhio che tutti gli altri lupi del Branco Jeon si sono irrigiditi visibilmente e si lanciano occhiate veloci e preparate come a discutere di cosa fare in situazioni come queste. Non sto capendo molto, eppure percepisco che l'aria di questo posto è cambiata notevolmente. Sembra che ci siano centinaia di lupi, non più solo i due dell'inizio.
«Vedo che intuisci velocemente le cose, Alpha Jeon, complimenti. — ride sprezzante il Capobranco degli Jeoju — Lei è la strega del mio popolo, l'ultima rimasta della sua specie.»
«Cosa vuoi farci?» sibila Jeongguk e percepisco il suo cuore accelerare di battiti. Inconsapevolmente, anche il mio lo imita, tentando di confortare il suo Compagno da un pericolo non bene definito ma spaventoso.
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I'm not just a stupid Omega |KookTae|
Fanfiction"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-» «È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»" ___________ La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...