"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-»
«È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»"
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La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...
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auguri a SUGAAAAAAA. piccolo gattino ; - ;
POI buona festa delle donne, in ritardo, anche se la donna va festeggiata sempre, ma questo è un altro discorso.
BUONA LETTURAAA
voi non immaginate cosa state per leggere ;)
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«Questo è il libro.» esclama il Capobranco, poggiando rumorosamente il librone su un tavolo e sfogliandolo velocemente.
Lo raggiungiamo, preoccupati. Sono ancora sconvolto da quello che ha detto la regina. Intendeva che potremmo morire?
I coniugi leggono una pagina, probabilmente quella che cercavano, tenendo, però, a debita distanza me e Jeongguk.
Quest'ultimo, ringhia nervoso e gli accarezzo il dorso della mano con due dita per tranquillizzarlo. Incrocia le sue iridi con le mie e forzo un sorriso. Abbassa la testa, rafforzando la presa tra le nostre mani.
«Avete trovato segni come questo sui cadaveri dei sovrani Kim?» la voce del Capobranco interrompe bruscamente il nostro momento, piazzandoci davanti un disegno con una stella a quattro punte color rosso.
Aggrotto la fronte e scuoto il capo, in contemporanea con il corvino.
«No, perché?» chiede l'Alpha più giovane, cercando di capirci qualcosa.
Re e regina si guardano tra di loro e la donna sospira rumorosamente, quasi come se fosse sconfitta.
«Abbiamo evitato la catastrofe. — ammette, sollevata — Se ci fosse stato questo segno... Lasciamo perdere.»
«Abbiamo un nuovo Branco, nemico al nostro.» annuncia l'Alpha più anziano, chiudendo di scatto il libro e allontanandosi dalla biblioteca a passo svelto, seguito dalla moglie.
«Aspettate! — li ferma Jeongguk, allungando una mano verso di loro — Cercavano il Benedetto della Dea, che vuol dire? Taehyung è benedetto della Dea, dobbiamo proteggerlo!»
«Jeongguk. — dice il padre con tono freddo — Probabilmente, vogliono solo i nostri Omega per l'accoppiamento. Non c'è nulla di cui preoccuparsi.»
«Non voglio arrendermi, per me, c'è qualcosa sot— » continua il corvino, deciso.
«Smettila e non intrometterti. — replica il Capobranco, senza nemmeno farlo finire. Trattengo un ringhio involontario, scaturito dalla mia natura di protezione nei confronti del mio Alpha — Pensa ad altro.»
«Ad esempio? — sbotta, ironico, Jeongguk — Potrebbe esserci qualcosa più di un semplice popolo barbarico!»
«Pensa ad un erede, ad esempio! — urla il re, utilizzando la voce da Alpha che mi fa uggiolare lievemente, spaventato — Se ci sarà una guerra, la Dea Luna non voglia, abbiamo bisogno di figli! Tu ed il tuo Omega non ne avete, ancora, nonostante siano passati quasi tre mesi da quando lui è qui!»
