"«Non sono di proprietà di quello stupido Alpha, che vada a-»
«È dalla graziosa bocca del mio Omega che escono queste dolci parole?»"
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La guerra porta a fare scelte affrettate dalla quale non c'è via di fuga. Un patto non può essere spez...
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Primo capitolo del decennio oddio
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«J-Jeongguk, allontanati, subito.» cerco di tener ferma la voce, ma le mie mani tremati esprimono il contrario.
Il corvino sembra non aver nemmeno sentito le mie parole, continuando a ringhiare e a stringere la presa sui miei polsi, facendomi uggiolare. La forza degli Alpha è nettamente superiore a quella di noi Omega, se solo volesse, potrebbe spezzarmi entrambe le ossa delle braccia in un solo attimo.
«Mi hai solo irritato profondamente, in questi giorni.» continua, mettendo in mostra i canini affilati.
Deglutisco, agitando le gambe e le braccia, pur di fare qualsiasi cosa per salvarmi.
«Lasciami, ho detto!» urlo, socchiudendo gli occhi lucidi.
«No! Hai ferito il mio orgoglio. — ridacchia — Pensi che io non sappia come farmi rispettare?»
«Certo che no!» esclamo, scuotendo la testa velocemente.
«Allora perché dimostri il contrario?!» grida, portando le sue mani sulle spalle e sbattendo la mie schiena al muro, procurandomi un gran dolore.
Urlo di dolore, piegandomi in due, vedendo con la coda dell'occhio Jeongguk allontanato da qualcuno dall'odore di muschio ed erba.
Alzo la testa, guardando la scena di Neya e Haeun che trascinano via l'Alpha, usando molta della loro forza, le gocce di sudore sulle fronti.
«Signore, si calmi.» mormora Haeun, affannata.
«Alpha Jeon!» esclama anche Neya.
«Jeongguk...» sospiro, incrociando i nostri occhi.
Come se si sentisse chiamato, sgrana le palpebre e le iridi tornano del suo solito color marrone scuro, mentre le zanne si ritirando e i muscoli cedono.
Volto il capo verso destra, stringendo i pugni. «Grazie, ragazze.»
«Stai bene?» domanda Neya, correndo verso di me.
Annuisco, sorridendo ad entrambe di poco, giusto per rassicurarle.
«Entriamo?» chiedo, aprendo la porta affianco a me e le altre due mi seguono.
«Ti giuro, Taehyung, il signorino non ha mai fatto così!» inizia la più bassa, guardandomi preoccupata e chiudendo con forza.
«Non fa nulla.» bisbiglio, tirando il tessuto del maglione.
«Ha ragione Neya, signore. — riprende l'altra Beta — Il giovane Alpha Jeon non ha mai osato alzar le mani su nessuno più debole di lui, né Omega, né Beta.»
