Capitolo 16

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"Non aspettare il momento opportuno,
crealo"
G.B.Shaw

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-Non ci voglio andare!- Milly sbuffa pesantemente mentre cerca di aggrapparsi al muro.
Io continuo a spingerla con tutte le mie forze -Lo farai invece!-

Il giorno seguente, di pomeriggio, abbiamo deciso di chiedere a Brandon il permesso per usare la piscina.

Alias: suicidio collettivo.

Ma ovviamente nessuno si voleva fare avanti, e dopo un ardua partita a testa o croce Milly si trova in una situazione terribile per qualsiasi essere umano: Dover fare una richiesta a Brandon Evans.

-Non so se è una buona idea...- Kevin in disparte guarda con incertezza la scena mentre Max si limita ad osservarci in silenzio, atterrito.

Sbuffo -Oh andiamo...- mi giro verso di lui -È cattivo solo con noi due...- dico riferendomi a me e Kevin e poi guardo Milly che sembra solo voler andare in un angolino a mangiarsi una ciambella -Vedrai che con te sarà un amore...- dico con incertezza e sorridendo falsamente

In effetti io durerei due secondi davanti a Brandon, e sicuramente sarebbe tempo perso dato che qualsiasi mia richiesta la butterebbe direttamente nel bidone.

Ma Milly è così carina, come si fa ad arrabbiarsi con lei?

Lei finalmente accetta e io Kevin e iniziano a fissarla da dietro il muro.

Si sta dirigendo verso il campo del militari, dove Brandon sta urlando parole poco carine e cordiali con un espressione che farebbe paura a Satana in persona.

-Abbiamo appena mandato una povera ragazza nella fossa dei leoni...- dice Kevin osservando Milly che sta passando accanto a dei militari che subito cominciano a ridere.
-No...- dico io muovendo la mano -Se la caverà-

La vedo avvicinarsi a Brandon, il quale si accorge della sua presenza solo a pochi passi dal suo arrivo.
Abbassa la testa e con sguardo fermo le rivolge un occhiata fugace.

Vedo che stanno parlando, Brandon continua a fissarla come se fosse un insetto ma sembra piuttosto educato.

Probabilmente perché odia solo me

Vedo Milly che si muove sul posto e passa un peso dalla gamba all'altra ripetutamente, dimostrando un ansia visibile anche dalla luna.

Tranquilla amica, tranquilla.

I militari intorno che osservano la scena ridendo tra loro non aiutano e la voglia di andare la e prenderli a schiaffi tutti è veramente molta.

-Stanno parlando...- mormora Kevin, anche lui sorpreso
-Già...- mormoro un po' infastidita

Con me non parlerebbe mai così tranquillamente.
Questo Stronzo

Vedo che Milly si gira e fa per tornare, Brandon punta per un attimo gli occhi sul muro quindi io Kevin e ci sbrighiamo a nasconderci

-Penso che sia andata bene...- dice e io annuisco mentre guardo Max seduto in terra ed annoiato.

In effetti probabilmente Milly e Brandon stavamo decidendo i giorni e gli orari per la piscina.

Sorrido

Anche se una parte di me c'è l'ha con Brandon, senza motivo

Sento dei passi avvicinarsi quindi non resisto e mi butto addosso a Milly stringendola forte in un caloroso abbraccio.

Solo che non è Milly

Brandon mi sta fissando con astio mentre nota le mie braccia intorno al suo grande busto; sento benissimo i suoi muscoli irrigidirsi, quindi mi allontano, notando solo adesso che la mia amica invece si trova alle sue spalle.

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