Be Mine

Capitolo 50

"Se la vostra mente non è aperta,
tenete chiusa anche la bocca"
A.Einstein

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-Buongiorno...- dico sorridendo a Milly, la mattina seguente.

Sono assonnata, probabilmente ho anche delle occhiaie evidenti.
Ho dormito poco perché Brandon si è agitato spesso durante il sonno, probabilmente in preda ai ricordi.
Sono rimasta immobile a fissarlo, ad accarezzargli le guance e l'ampia schiena.
Faceva dei respiri veloci e sospirava spesso.
Chissà cosa diavolo stava sognando...
La mattina presto però, l'ho visto finalmente dormire più rilassato e ho spento di nuovo la sua sveglia, per permettergli di recuperare le ore di sonno.
Probabilmente dopo mi farà fuori, ma non mi interessa.

-Buongiorno...- mi risponde lei con un bel sorriso.
-Abbiamo un po' di cose di cui parlare...non credi?- mi chiede con un sorrisetto ed improvvisamente ricordo.
La relazione tra me e Brandon è diventata una cosa pubblica e non più segreta.
Milly lo sapeva già, ma sicuramente è stato un gran colpo di scena vedere Brandon ammetterlo davanti a tutti.

Mi lego i capelli in una coda -Tu cosa ne pensi...di noi due?- chiedo subito riferendomi a me e all'uomo dall'aria dura che odiano in tanti qui dentro.
Non ne abbiamo mai parlato in modo chiaro e tondo.
-Penso...beh che non me lo sarei mai aspettata quando me lo avevi detto ero molto sorpresa...- inizia a parlarmi incrociando le braccia.
-Cioè...vedevo Brandon che ti fissava più del dovuto...ma non credevo che tu potessi ricambiarlo, ecco...-
-Perché?- chiedo subito confusa alzando un sopracciglio.
-Non so...non pensavo fosse il tuo tipo, lui ha un carattere un po'...particolare- muove le mani mentre io cerco di capire cosa intende.

E poi capisco.
Capisco che qui tutti la pensano così.
Tutti credono che non sia una brava persona,
ma solo un egoista che pretende solo rispetto senza darlo.

In un lampo, mi tornano in mente tutti i pensieri negativi che le persone hanno avuto su di lui.
Le raccomandazioni di Marcus...
Mio padre e Kevin che per qualche strana ragione sembrano pensare male di lui...

Ma io mi chiedo...perché?
Perché giudicare così una persona che non si conosce a fondo?

Non dico che io so tutto di lui, ci mancherebbe,
ma aspetterò che si confidi con me,
che mi riveli i suoi pensieri,
mi parli del suo passato,
di come si sentiva, di come si sente adesso.
Per farmi un'idea precisa.
Fino ad'allora,
posso solo dire che lo amo,
per quello che è.

-Sto imparando a conoscerlo con il tempo...- rispondo infatti a bassa voce.
-E mi piace come persona- concludo.

Milly mi sorride -Credo che sia la cosa migliore da fare...- annuisce mettendosi i guanti.
-Conoscere una persona prima di giudicarla-
-Anche se...- continua -Ammetto che mi fa strano pensare ad un Brandon dolce e gentile...- ridacchia.
Io alzo una mano in aria.
-Può sembrare scontroso...ma è un cucciolone dai!- dico mentendo mentre la guardo negli occhi.
E Milly se ne accorge...
Scoppiamo a ridere.

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-Buongiorno...- ci sorride Max una volta che ci siamo sedute al tavolo.

Ho una fame da lupi,
mangerei direttamente il piatto vuoto che ho davanti.

Guardo per un attimo in direzione del solito posto in cui si trova Brandon, ma non lo vedo, e un po' mi rattrista.