Be Mine

Capitolo 51

"Se sapessi
da dove provengono le poesie,
ci andrei"
M.Longley

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-Come sto?- mi chiede Milly guardandosi incerta allo specchio.
-Benissimo!- rispondo sinceramente osservandola nell'abito verde scuro che ha scelto di indossare.
Si abbina divinamente ai capelli rossi e alla sua carnagione chiara.
-Grazie...- mi sorride -Tu vieni così?- mi chiede poi guardando i miei jeans la mia maglia aderente di un rosa chiaro.

Beh, sicuramente se ci fosse stato anche Brandon mi sarei vestita meglio ma, dato che non devo fare colpo su nessuno, mi limito a vestirmi comoda.

-Si, si...- mi affretto a dire alzandomi dal letto.
-Però tu sei fantastica...- continuo a ripeterle.
-Speriamo che lo pensi anche Dave...- mormora lei,
continuando a osservare il suo riflesso nello specchio.
-Vedrai che lo penserà di sicuro...- la rincuoro io, appoggiandole un braccio intorno al collo.
-Adesso andiamo-

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-Oh eccovi! Finalmente!- sbuffa Kevin appoggiato al muro.
Max sorride -Siete bellissime...- dice anche se so che si riferisce per lo più a Milly dato che io ho optato per un look semplice.
Gli sorrido e ci dirigiamo da Dave.

-Natalie...- Kevin inizia a camminare di fianco a me.
-Volevo dirti che stasera sei veramente molto bella...-
dice arrossendo leggermente.
-Oh...- dico sorpresa -Grazie...- gli do una pacca sulla spalla.
È piacevole sentire dei complimenti, soprattutto dagli amici.

Lui non dice niente, continua a fissarmi, distogliendo lo sguardo solo una volta arrivati dal nostro amico biondo.

-Ma buonasera!- ci dice Dave venendoci incontro.
Per la prima volta lo vedo in jeans e maglietta bianca.
Fa uno strano effetto non vederlo in divisa.
Sta bene, sembra più giovane.
Sorride -Seguitemi!-

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-Dobbiamo scendere le scale...?- chiede sfiducioso Kevin osservando Dave che sta indicando un punto ben preciso.
-È una delle poche stanze che il dirigente non conosce, quindi si amico mio, devi scendere le scale...-
Lui sospira, poi fa come detto dal biondo.
Io lo seguo a ruota.

Appena arrivata nella cosiddetta stanza noto che è più luminosa del previsto.
C'è un tavolino con del cibo e degli alcolici, mentre alcuni ragazzi sono sparsi qua e là su dei divanetti.
Riconosco i militari, e sposto lo sguardo ovunque per assicurarmi che tra essi non ci sia traccia di Marcus.

-Bene venite!- dice Dave invitandoci a sederci sui divanetti.
Noto Bryce, lo saluto e decido di sedermi accanto a lui, con Milly dall'altro lato.

I ragazzi ci guardano un po' incuriositi, ma ci salutano tutti e sembrano apparentemente gentili.
Saremo una ventina di persone in tutto, menomale che doveva invitare "un paio di amici"

-Servitevi!- ci dice lui indicando i vari snack ma io ho la mente occupata da Brandon e stranamente poca fame.
L'ho lasciato da solo, in camera, mentre io sono qui con dei militari in questa piccola "festa"
Un po' mi sento in colpa, soprattutto perché dovrò mentirgli.

-Non bevi?- mi chiede Max vedendo che sono l'unica a non versarmi nulla da bere.
-Per ora non mi va...- dico incrociando le braccia e sorridendo a Dave.
-Che si fa?- domando impaziente di fare un qualsiasi gioco.