Capitolo 40

31.6K 1.4K 767
                                    

"È l'animo che devi cambiare,
Non il cielo sotto cui vivi"
Seneca

꧁꧂

-Ti vedo di cattivo umore...- Milly mi appoggia un braccio lungo il collo in modo rassicurante.
-È successo qualcosa?- domanda in tono gentile.
-No no, niente- mi affretto a dire sorridendo e abbracciandola.
Abbiamo appena fatto colazione e ci stiamo dirigendo in officina, e si sono maledettamente triste.

La conversazione con Brandon ieri sera mi ha fatta molto riflettere.
Ho sempre passato il tempo a giudicare lui come persona senza badare a me.
Il mio comportamento in questa base è stato realmente pari a quello di una ragazza molto giovane, in vena di divertimento e senza problemi,
quando avrei dovuto darmi un limite.
Sono cosciente di tutto ciò e me lo hanno fatto notare in molti, solo che cercavo di far finta di nulla.

Il problema è che non mi accorgo di essere nei guai,
fino a quando non è troppo tardi.

Ieri ho visto delusione nei suoi occhi.
Vera e propria delusione.
Una delusione percettibile a distanza.
Non era arrabbiato come di solito ma aveva un espressione ben diversa che era mille volte peggio di una sgridata.

"Vorrei che ti comportassi in modo più maturo"
Ma sai che stai parlando con Natalie, vero Brandon?

Non cambierò sicuramente per lui, ma lo farò per me.
Cercherò di comportarmi da adulta senza però rinunciare al divertimento.

Anche perché non penso di durare molto qui dentro continuando a fare danni.

Mi sistemo la tuta ed infilo i guanti, cominciando a lavorare mentre Milly legge la cartina delle istruzioni dato che stiamo iniziando un nuovo progetto.
Dovrei concentrarmi, perché la parte più dura di un lavoro è sempre l'inizio, ma ho la mente altrove.

È legata ancora ai sensi di colpa, ieri sera alla fine Brandon mi ha detto che pagherà di tasca sua la sarta professionista per ricucirgli la giacca e ammetto anche di essermi offesa un po'.

Il fatto che voglia cambiare la mia cucitura, anche se ha senso, mi lascia addosso una tristezza disarmante.
Non si nota così tanto, potrebbe pure tenerla così...

Ha aggiunto che stasera avrà anche un'altra riunione importante quindi stamattina è obbligato a portarla subito ad aggiustare, motivo per il quale a colazione non l'ho visto.

-Comunque Natalie devo dirti una cosa...- mormora improvvisamente la mia amica, che ha da poco iniziato il lavoro con me.
-Dimmi pure- dico con sicurezza, tornando alla realtà.
Lei sospira.
-Non so come la prenderai...- continua lei.
-Penso di avere una cotta, mi piace qualcuno...-

Sorrido, anche se spero solo che non si tratti del mio Brandon.
-Ti piace qualcuno?- la stuzzico levando i guanti e appoggiandomi alla finestra, con lei che mi segue a ruota.
Ci voleva proprio un po' di gossip per farmi sentire meglio.
-Si...- mi sembra un po' incerta, e in ansia, e ora capisco perché stamattina era più silenziosa del solito.
-È un militare...- mi dice e mi viene un colpo,
Fa che non sia Brandon...
l'ultima cosa che voglio è litigare con un'amica per un uomo.
-Oh...- mormoro un attimo confusa fissando il pavimento -Chi?- chiedo.

-Hai presente il ragazzo che ti ha tirato una pallonata nello stomaco per sbaglio...- inizia.
-Beh mi piace lui...si chiama Dave-

Be MineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora