Capitolo 22

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"I problemi che abbiamo non possono essere risolti con la stessa mentalità con cui li abbiamo creati"
A.Einstein

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-Sta scherzando, sta scherzando!- Philips si mette alle mie spalle e le sue mani si stringono vicino al mio collo, sorprendendomi di non avermi ammazzata.

-Sono seria!- dico invece allontanandomi da lui -Su avanti mettetemi alla prova!- mi avvicino invece al dirigente senza timore

-Ascolti signorina...- quest'ultimo sembra esasperato -La prova non potrà essere svolta di nuovo, non abbiamo il materiale...-

Alzo le mani, agitandole con furia
-Fateci un interrogazione! Che ne so...- inizio a camminare per la stanza, in preda ad una rabbia incontrollabile

Il mio amico non se ne andrà

Vedo che il dirigente sospira pesantemente spostando lo sguardo su Brandon che invece ha gli occhi nei miei.

E per la prima volta non riesco a decifrarlo, ammirazione?

Nah è Brandon,
mi odia

Decido comunque di rivolgermi a lui

-Ascolti signore...- faccio due passi avanti e lui automaticamente due indietro -La prego lo convinca lei-

lo vedo fissarmi e rimanere in silenzio e sto quasi per tirargli uno schiaffo pur di farlo rispondere.

-Perfavore...- dico sinceramente e lo vedo sospirare e distogliere lo sguardo

Nessuno resiste a Natalie.

-Va bene, ma lasciaci un attimo parlare da soli- dice poi con tono duro e sorrido come un ebete notando il dirigente scuotere la testa

-Perfetto- dico allontanandomi sotto le proteste di Philips ed uscendo dalla porta.

Subito fuori noto i miei 3 amici, seduti, che mi fissano.

Adesso come lo spiego?

-Com'è andata?- Kevin si avvicina subito con sguardo attento mentre Milly e Max rimangono pochi passi dietro
-Beh...- muovo un po le gambe -Sono passata...- e vedo loro sorridermi

-All'inizio...-

Kevin passa da "ragazzo più contento del mondo" a "oh no mi hanno ucciso il gatto" in 2,4 secondi circa.

-Che vuoi dire...?- mi guarda confuso e noto che sta tremando.
Probabilmente non vuole perdermi, e neanche io.
Lo abbraccio e appoggio la testa sulla sua spalla semtendomi come rinata.

Poi guardo Max -Ci sfideremo ancora...alla pari...sotto mia richiesta- aspetto una sua risposta.

Il suo sguardo sembra sorpreso, come se non credesse alle mie parole, e anche Kevin si separa dall'abbraccio per guardarmi nello stesso modo.
Max alza un sopracciglio -Stai scherzando Natalie?-

-Stranamente no- dico io -Avrai la possibilità di restare- aggiungo e vedo che scuote la testa
-E non provare a fingere Max...- gli dico riferendomi ad eventuali disastri che potrebbe inventarsi pur di farmi vincere.

Mi avvicino per arrivare a pochi centimetri dal suo petto -Sii te stesso-

Vedo che sta interiormente lottando con qualcosa, spostando gli occhi con velocità, forse non vuole fare questa sfida o forse semplicemente non vuole sfidare me.
Fatto sta che mi ringrazia, e in quel grazie percepisco gratitudine vera.

Milly si è avvicinata e mi fissa
-Quindi adesso vi sfiderete voi due?- mi chiede
E io annuisco
-Tipo un suicidio?-
E io annuisco di nuovo

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