Kevin.
Un sorriso.
Un fottuto sorriso accompagnato da uno "sto bene". Entrambi più falsi dalla borsa di Chanel di Cheryl Blossom.
Un ragazzo nella mia situazione direbbe "ho il coraggio di amare chi voglio, senza paura" io invece direi "posso amare chi voglio, ma ho paura, tanta paura".
Le persone ci prendono di mira, senza tener conto del fatto che siamo umani anche noi.
È proprio la rossa che ho nominato prima la causa di alcune mie preoccupazioni.
Io non ho mai fatto coming out. Diciamo che la gente ha capito che sono gay senza il mio aiuto.
Che sia stato il mio modo di fare? Di vestire? Oppure il carattere? Non lo so.
Fatto sta che ora lo sanno tutti.
Se sento le persone parlami dietro mentre passo nei corridoi? Sì.
Se i Bulldogs mi fanno lo sgambetto quando mi vedono? Sì.
Se ho amici che mi proteggono e mi vogliono bene? Questo no.
Spero di trovarne però.
I miei pensieri vengono interrotti dalla campanellina di Pop's.
Eccola che arriva.
Betty Cooper. La stavo aspettando.
<Ehy, Kev!> mi dice lei con un sorriso dolce sulle labbra.
< Betty!>
<Che mi racconti? Come stai?> mi chiede. Forse a le dovrei dire come sto realmente, potrebbe aiutarmi.
Ma sembra così felice... Non voglio rattristirla.
<Tutto... tutto bene...> le dico guardando in basso.
Mi alza il mento con un dito.
<Dai, dimmi la verità. Sono consapevole che ci conosciamo da neanche 2 giorni ma sappi che con me puoi parlare. Ma se non vuoi aspetterò, senza metterti fretta.> chissà come fa, mi conosce da due giorni e ha capito che sto male, molto male.
<Il fatto Betty è che...>
<Che?>
<Io sono gay, Betty. Ed è tutto così complicato per me...> mi scende una lacrima sul viso.
<La gente mi prende in giro, mi denigra e si crede superiore a me. In qualsiasi cosa.> continuo io <e davvero, non so più come andare avanti.. >
Betty mi asciuga la lacrima. Ha gli occhi lucidi e fa un sorriso dolce.
<Beh ora siamo amici, quindi non sei più solo. Ci aiuteremo a vicenda! Ci integreremo insieme. Vedrai che, come ti accetto io, ti accetteranno tutti.>
La stringo in un abbraccio. Possibile che abbia trovato le parole giuste per farmi sentire meglio?
In quell'esatto momento entra da Pop's una ragazza corvina che guarda Betty e poi si avvicina.
<Ehi, B!> si avvicina a la abbraccia.
<Veronica ti presento Kevin, lui è..>
Betty viene interrotta dalla corvina
<Gay! Grazie a dio! Sarai il mio nuovo migliore amico> ride.Di solito mi infastidisce che la gente mi definisca così, ma dai lei non mi da fastidio, non so perché. Chissà come l'ha capito però.
<Ne sono contento!>
Veronica si siede davanti a me e Betty e cominciamo a parlare del più e del meno tutta la sera.
Sono passato da non avere nessuno, ad avere due amiche che credo tengano a me realmente.
Penso, e spero, di riuscire a superare questo difficile periodo con il loro aiuto.
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Parlate sempre con i vostri amici dei vostri sentimenti. Come ha fatto Kevin.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anche se è un po' cortino!
Ciaao!
-Sof🌻
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Distant - Bughead
FanfictionCOMPLETA. Los Angeles. Città perfetta per Elizabeth (Betty) Cooper. La tipica ragazza biondina, con la vita apparentemente perfetta. Con un ragazzo che la ama e che fa il musicista. Dopo la morte di sua sorella, tutto è cambiato. Lei non respira pi...