59. UNA SPALLA SU CUI PIANGERE

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Cheryl.

Corri, corri Cheryl. Scappa da Toni. Sei molto matura, sì.

Non so cosa mi succeda, è complicata tutta questa storia per me...il fatto di essere lesbica mi ha sempre fatto sentire diversa, sbagliata.

"Love is love" si dice...ed è la verità...ma non tutti sono davvero pronti a considerare l'idea che, sul serio, qualsiasi tipo di amore sia lecito.

Il vero problema si presenta quando qualcuno dice di essere pro a queste cose e si rivela disgustato all'idea di un bacio gay.

Ed è questa la mia paura: che le mie amiche possano dire frasi come "stai tranquilla noi ti accettiamo così come sei" anche quando in realtà non pensano così.

Perché mi si sta presentando questo problema proprio adesso, vi chiederete.

La risposta è semplice: Toni.

In verità non ho idea di cosa mi si preso, non so se magari provo solo attrazione per lei o se è qualcosa di più.

Fatto sta che quando abbiamo avuto quei leggeri contatti a pranzo, una strana sensazione mi ha imvaso.

E credo di non vederla più come un'amica..

E questa cosa mi spaventa.

A dirla tutta non capisco più niente. La mia testa è tutt'altro che in ordine.

Vorrei scappare da tutti in questo momento.

Sono sola, non ho nessuno, e nessuno mi vuole, come, del resto, è sempre stato.

Tu non sei sola

Si, hai ragione, ma la sensazione è questa.

Ho tra amiche fantastiche e, credo, di poter definire anche Jug e Kevin miei amici. Quindi, è vero, non lo sono.

<... tu intanto vai a vedere la palestra, io vado in bagno qui nello spogliatoio> sento dire fuori dalla porta dello spogliatoio in cui sono rinchiusa.

Fa che non sia Toni. Fa che non sia Toni. Fa che non sia...

Rumore dei tacchi, voce non troppo acuta, tipica delle ragazze di potere. Il soggetto entra nello spogliatoio: tubino bianco e viola, capelli corvini sciolti sulle spalle e collona di perle al collo.

Indubbiamente, Veronica Lodge, in tutto il suo splendore, che, anche la donna più etero del pianeta, riconoscerebbe.

Cerco di asciugarmi il più velocemente possibile le guance umide per le numerose lacrime versate.

<Oddio, C. Mi hai fatto prendere un infarto> dice mettendosi una mano sul cuore. <Ehy, che succede?> chiede zampettando verso di me.

Mi abbraccia ed io poggio il viso sulla sua spalla.

<È.. È un brutto momento> rispondo vaga.

<Me ne vuoi parlare?> mi chiede passando una mano tra i miei capelli.

<N-no, meglio di no> alzo la testa e lei mi asciuga le lacrime che hanno appena rigato il mio volto, di nuovo.

<Cheryl. Sono io. Puoi dirmi tutto, lo sai>

<Non te lo dirò, però vorrei un consiglio> propongo io.

<Tutto quello che vuoi> mi risponde sincera, ma vedo nei suoi occhi che è un po' delusa.

Incredibile come sia cambiato il nostro rapporto, prima ci detestavamo, mentre ora... non so più com'era prima di diventare sua amica, o amica di Betty...o...o di toni...

<Fai caso che credi che ti piaccia un tuo caro amico. Tu rovineresti l'amicizia rivelando i tuoi presunti sentimenti o andresti avanti con la tua vita mantenendo l'amicizia?> chiedo cercando di essere più generica possibile per non farla insospettire.

<Prima di tutto, mi accetterei che questi sentimenti ci siano davvero> inizia <ma poi, se e quando ne sarò certa.. mi dichiarerei> continua.

<Ma poi si rovina tutto quello che si era costruito se lei non ricambia> dico.

Singhiozzo.

<Se ci sono di mezzo sentimenti, parte di quello che si è costruito è già rovinato, o almeno se i sentimenti scopri che non sono ricambiati. Ma se poi scopri che la cosa è reciproca, quello che si era costruito aumentare a perdita d'occhio in un attimo. Te lo garantisco>

<Ma se invece ti tieni tutto dentro, vivrai tutta la vita con quel dubbio per la testa che non ti farà andare avanti> aggiunge.

<Quale dubbio?>

<Il fatto che magari il sentimento era reciproco> mi fa ragionare la mia amica.

E se Toni magari, anche superficialmente, provasse qualcosa per me?

Che sia possibile?

<Grazie, V. Ti voglio bene> le dico sincera, abbracciandola.

<Anche io, C...Anche io...>

Faccio per alzarmi ma vengo fermata dalla mora sotto di me che mi incita a sedermi di nuovo.

Mi abbraccia di scatto.

<Ricordati che non sei sola. Finché siamo in vita io, Betty e Toni...non lo sarai mai. Te lo garantisco.> mi dice come se mi leggesse nella mente.

La stringo più forte e una piccola e innocente lacrima mi scende sul viso e Veronica me la asciuga velocemente.

Si alza e fa alzare anche me.

<Dai andiamo>la incito io.

<Aspetta che vado in bagno, me la sto facendo addosso> dice facendomi ridere.

Sorrido al pensiero della mia vita.

Dopotutto, qualcuno lassù mi deve voler un gran bene per avermi fatto incontrare le mie amiche...

____

Cucciola la mia Cheryl!
Vi piace la loro amicizia insieme a Betty e Toni?
Che dite? Diamo una possibilità alle Choni?
Bacioni.
-Sofy🌻

Distant - Bughead Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora