Betty.
<Seriamente?>
<Ti giuro!> urlo spostandomi sul sedile per guardarlo bene negli occhi.
<Quindi tu non mangi l'anguria perchè pensi che te ne possa crescere una in pancia se ne mangi i semi?>
<Esatto!> rido.
<Toglierli, amore? Brutta idea?>
<Ma se me ne dimentico uno? Non voglio rischiare>
Ride.
Si sporge verso di me e, lentamente, posa le sue labbra sulle mie.
<Ti porto a casa> sussurra
Io non voglio andare a casa.
<Non possiamo rimanere qua ancora un po'?>
<Tua mamma mi uccide> dice.
<Beh...> dico alzandomi sul sedile e oltrepassando i comandi della macchina <può essere, ma non voglio tornare a casa> sono a cavalcioni su di lui.
<Beh> sussurra guardandomi negli occhi <Allora staremo qua...> continua
<Oppure> dico baciandogli il collo <potremmo andare a casa tua>
<Davvero, amore, tua mamma mi uccide>
Rido.
Mi stacco da lui senza baciarlo sulle labbra. Voglio lasciarlo col desiderio.
Torno al mio posto, Jug accende la macchina e ci dirigiamo verso casa sua.
Scendiamo dalla macchina e ci avviciniamo alla porta.
<Ti muovi?> chiedo impaziente baciandogli la spalla mentre lui cerca di far entrare le chiavi nella serratura.
<Amore, se fai così non mi aiuti> rido sulla sua spalla
Entriamo e non faccio in tempo a posare la borsa che lui mi carica in spalle e mi porta al piano di sopra.
<Fai piano, Jug!> sussurro <Tuo padre starà dormendo>
<Nah, in teoria è fuori con alcuni amici, quindi abbiamo casa per noi> ridiamo.
Mi butta sul letto e si siede al mio fianco. Io mi alzo di scatto e mi metto a cavalcioni su di lui.
Gli metto le mani sotto la camicia mentre faccio combaciare le mie labbra con le sue.
Wow, cavolo, è davvero bello.
Comincio a sbottonare i bottono uno ad uno. Lentamente.
Lui infila le mani sotto la mia gonna e stringe un po' la presa sulle mie cosce.
Dio, quanto lo am-
Aspetta, cosa?
Stavo seriamente dicendo che...
Finalmente ho sbottonato anche l'ultimo bottone ed ora è a petto nudo.
Diamine!
<Sei bellissimo> gli sussurro all'orecchio per poi passare a baciargli il collo.
Mi mette la mani tra i capelli e li stringe leggermente.
Cavolo!
Dai miei capelli le sue mani passano alle mie guance. Fa intersecare i nostri sguardi e mi bacia leggermente le labbra.
<Io direi di fermarci qua> sussurra sulla mia bocca.
Cosa...
E' serio? Io pensavo che...
Che stupida!
Oh mio dio!
Scendo da lui, mi sistemo la gonna, prendo la borsa e mi dirigo verso la porta della stanza.
Non sono offesa, almeno non credo. Però sono delusa e tanto in imbarazzo.
<Oddio! No!> si alza di scatto dal letto <Non intendevo quello>
Mi giro verso di lui
<Vorrei farlo, davvero. Non sai nemmeno quanto, ma voglio fare le cose per bene con te. Non sei una delle tante, tu sei...beh, Betty>
Sorrido.
Ho capito che vuole dire ma, comunque, un po' ci sono stata male.
Mi accarezza il braccio con un movimento leggero, fa su e giù.
<Dormi qua, stanotte?> mi chiede, quasi sussurrando. Come se avesse paura a chiederlo.
<Ma mia mamma...>
Betty, tu che vuoi?
Voglio restare.
Allora fallo
Ma poi mamma si arrabbia...
Troverai una scusa domani. Ora goditi il momento
Mi godo il momento...
<Al diavolo> rido saltandogli al collo e bacianodolo.
Aspetta, non ho il pigiama...
Betty! Il pigiama non è importante! Goditi il momento!
<Betts, il pigiama non è importante> dice Jug come se mi avesse letto nella mente.
Si stacca da me e prende una delle sue magliette dall'armadio.
<Ecco!> dice tirandomi una maglietta grigia, molto larga.
<Dov'è il bagn->
<Poi cambiarti anche qua, non mi da' fastidio> dice alzando un sopracciglio, ridendo.
<Jughead, dov'è il bagno> dico con la voce ferma, diventando tutta rossa
Non voglio che mi veda mentre mi cambio. E' molto incoerente con quanto stavamo facendo prima, ma, non so, non voglio.
<Seconda porta infondo al corridoio> abbassa la testa ridendo.
Torno dopo pochi minuti con la sua maglietta grigia, che mi arriva alle ginocchia, e i miei vestiti perfettamente ripiegati in mano.
Li appoggio sulla scrivania e mi infilo sotto le coperte con lui.
Solo quando mi avvicino a lui, sotto al piumone, mi accorgo che indossa solo i boxer. Sorrido, ma sento le guance andare a fuoco.
<Mi sono divertita, stasera> dico guardandolo negli occhi e accarezzandogli i capelli
<Pure io> dice avvicinandosi e baciandomi la fronte.
Chiude gli occhi ed io continuo a infilare le dita tra i suoi capelli.
Il suo respiro si fa regolare e profondo.
Dorme.
Solo ora posso dirlo.
<Credo di essermi innamorata pure io, di te, Jughead Jones> sussurro._________________
Hey hey!
Come state?
Ok, io aspettavo di scrivere questo momento da quando, il mese scorso, mi e venuti in mente, hahahaha 💓
Comunque, spero vi sia piaciuto. Ci sentiamo domani con il capitolo della Sof...😉😏
Ciaooo!
- May 🌹
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Distant - Bughead
FanfictionCOMPLETA. Los Angeles. Città perfetta per Elizabeth (Betty) Cooper. La tipica ragazza biondina, con la vita apparentemente perfetta. Con un ragazzo che la ama e che fa il musicista. Dopo la morte di sua sorella, tutto è cambiato. Lei non respira pi...