Betty.
Una settimana dopo.
Oggi, finalmente, Jug torna a scuola.
È da almeno tre settimane che a scuola dopo il nome "Jughead Jones" nessuno rispondeva "presente".
I primi giorni, quando non si sapeva nemmeno dove fosse, ero nervosa.
Prima non sapevo nemmeno il perché del mio nervosismo, ma ora sì: mi sono presa una bella cotta.
La seconda settimana, mentre era in coma e non si decideva a svegliarsi ero davvero triste e malinconica pensando a quando mi chiamava "principessa" ironicamente o quando mi faceva battute che mi irritavano.
La terza settimana invece, dopo il suo risveglio e dopo aver lasciato archie, ero felice, oh si che lo ero.
Perché sapevo che Jughead stava bene e così anche io.
Oh, Betty, hai perso la testa per lui
Mi alzo velocemente dal letto, scendo le scale, faccio colazione alla velocità della luce e mi precipito in camera mia subito dopo.
Sono elettrizzata.
Mi fiondo in doccia cercando di rilassarmi per bene.
Esco, mi asciugo i capelli biondi lasciandoli mossi naturali e mi dirigo verso l'armadio.
Scelgo un maglioncino verde acqua e una gonna non troppo corta a scacchi che richiama il colore del maglione.
Sono abbastanza elegante, anche se in realtà lo sono sempre. Ci tengo molto al vestiario, lo riconoscono.
Mi trucco leggermente, solo correttore, mascara e rossetto color carne.
Sento suonare il campanello e, prima di correre giù a vedere chi è, mi sistemo un secondo i capelli.
<Arrivo!> urlo dalle scale cercando di non scivolare visto che indosso ancora soltanto i miei calzini bianchi un po' sporchi sulla suola.
Apro la porta e quasi mi sento svenire dalla bellezza che ho davanti.
<Jug!> urlo piombandomi sulle sue braccia.
Indossa un paio di pantaloni attillati neri e una maglia con la "S" sempre nera. Il capello che gli ho cucito io e ovviamente, l'immancabile giubbotto dei Serpents.
<Ehy principessa! Come mai tutto questo affetto? ci siamo visti ieri haha> chiede lui stringendomi a sé.
<Sì, ma non per andare a scuola> rispondo io come se fosse la cosa più ovvia al mondo.
Lui mi sorride e mi bacia.
<Grazie> mi sossurra a un centimetro dalla bocca.
<Per?> rispondo io incerta.
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Distant - Bughead
FanfictionCOMPLETA. Los Angeles. Città perfetta per Elizabeth (Betty) Cooper. La tipica ragazza biondina, con la vita apparentemente perfetta. Con un ragazzo che la ama e che fa il musicista. Dopo la morte di sua sorella, tutto è cambiato. Lei non respira pi...