1st September 1991 - Primo anno
Avevo scritto a Remus ogni settimana per raccontargli come andavano le vacanze da quando Regulus aveva imparato a volare. Quel giorno mi venne a prendere verso le nove e un quarto. Salutai mia madre che non poteva venire in stazione per un ulteriore controllo medico e promisi di scriverle ogni settimana.
Messo tutto nel mio baule, tranne che per la gabbia di Regulus, ci materializzammo a King's Cross. Camminammo fino a un muro tra il binario nove e dieci. Prima di noi, un ragazzino basso con la pelle scura e i capelli pettinati all'indietro, scomparve dietro il muro. Remus mise le mani sul mio carrello e mi sussurrò all'orecchio.
-Il trucco sta nel non pensarci troppo. Devi correre dritta verso il muro, se sei nervosa corri. Io vengo con te.- disse. Io annuì e iniziai a correre con lui dietro di me. Chiusi gli occhi e li riaprì dopo il muro. Un treno a vapore interamente rosso si trovava davanti a me. Era tutto bellissimo, l'atmosfera, le persone, il treno. Mi voltai verso Remus.
-Ok ci siamo. Sono le dieci meno un quarto, il treno parte tra quindici minuti. Allora ora ci salutiamo. Ti do una mano a portare il baule nella carrozza apposita.- disse e appena baule e gufo furono sistemati si voltò verso di me.
-Il consiglio che ti do è: stai molto attenta ai tuoi compagni di viaggio. Le persone che scegli potrebbero diventare i tuoi migliori amici nei prossimi anni. O almeno questo è quello che ho fatto io.- lo abbracciai per la prima volta.
-Scrivimi se hai bisogno, ok? Io ci sono.- disse in tono paterno. Mi diede un bacio sulla fronte e sparì sul treno con la mia uniforme sotto mano. Mancava poco alla partenza e tutti gli scompartimenti erano pieni. In quello più vuoto c'erano tre ragazzi e una ragazza. Aprì la porta.
-Scusate posso sedermi? Gli altri sono ancora più pieni.- chiesi.
-Certo siediti pure.- disse uno dei due ragazzi dai capelli rossi. Dopo pochi minuti di silenzio l'altro prese parola.
-Siete tutti del primo anno?- chiese. Tutti rispondemmo di si.
-Bene noi siamo Fred...- disse quello.
-... e George Weasley.- finì l'altro.
-Siamo gemelli, come avete capito.- disse Fred.
-Grifondoro, terzo anno. Anche nostro fratello Ron è al primo anno.- disse George.
-Mentre Percy, è prefetto ed è al quinto anno, anche lui Grifondoro.- disse Fred.
-Non ti dimenticare di Bill e Charlie, i fratelli grandi già diplomati, Freddie.- disse George.
-E poi c'è la nostra sorellina, lei non è ancora a scuola, Ginny.- completò Fred.
-E voi siete?- chiese George. Io e l'altra ragazza ci mettemmo a ridere.
-Io sono Penny Haywood. Ho una sorella più piccola. Spero di finire in Tassofrasso.- disse l'altra ragazza. Era bassa bionda con delle trecce e occhi azzurri. Indossava una maglietta giallo uovo.
-E tu?- chiese George al ragazzo.
-Talbott Winger. I miei genitori sono morti durante la prima guerra dei maghi, sono cresciuto con mia zia, sono figlio unico. A differenza di Penny io vorrei essere Corvonero, come lo erano i miei genitori.- disse il ragazzo. Lui era alto magrolino, aveva la pelle scura e i capelli pettinati indietro, probabilmente era il ragazzo che aveva attraversato la barriera prima di me. La cosa che mi colpiva di più di lui era il volto. Aveva i lineamenti ben definiti e gli occhi di un rosso rubino. Tutti in quel momento guardavano me.
-Taylor Balck. Sono figlia di Regulus Balck, probabilmente l'avreste sentito nominare. Mia madre è babbana e ho scoperto due mesi fa l'esistenza della magia. Da quello che mi hanno detto la mia famiglia è stata tutta in Serpeverde, tranne Sirius che è finito in Grifondoro. Il mio padrino Remus era anche lui un Grifondoro, mi piacerebbe finire in quella casa ma sarebbe bello anche Tassofrasso.- Fred e George si guardarono.
-Bene signori, noi siamo i maghi degli scherzi.- disse Fred, mentre George prendeva dalla tasca una pietra.
-Questa serve per quando volete uscire di scienza senza essere notati. La lanci per terra e di colpo diventa tutto buio come di notte.- spiegò George. Così tra una risata e l'altra passò il viaggio e, mentre si faceva buio, il treno rallentò. Scesi con Talbott e Penny cercando di capire cosa fare.
-Primo anno! Primo anno da questa parte!- urlava un omone gigante alla cima del treno. Guardando i miei nuovi amici andai in quella direzione, ma finì a sbattere contro un ragazzino magrolino biondo.
-Fai attenzione a dove cammini!- disse lui.
-Scusa- dissi.
-Chi sei?- chiese lui freddo.
-Taylor Balck, e tu sei?- risposi porgendogli la mano.
-Draco Malfoy. Hai detto Black?- chiese.
-Si, mio padre era Regulus...- non feci in tempo a finire la frase.
-Allora sei mia cugina. Mia madre, Narcissa e tuo padre erano cugini.- disse lui sorridendo per la prima volta.
-Beh allora ciao cugino- dissi.
-Se hai bisogno di me chiedi pure, tra cugini ci si aiuta.- disse sorridendo. La prima impressione che ho avuto di Draco era che si credesse superiore. Remus mi aveva accennato ai Malfoy in una lettera. Gli avrei sicuramente chiesto qualcosa quella sera.
Ci dirigemmo verso il lago, dove diverse barche illuminate dalle candele ci aspettavano. Sarei voluta salire con Penny, ma non la trovavo. Talbott invece era lì accanto a me così feci il giro con lui. Era un ragazzo abbastanza riservato, ma era anche molto simpatico. Finito il giro sul lago entrammo nel castello e ci fecero aspettare su una scala. Mentre nessuno ci sorvegliava Draco parlò.
-Allora è vero. Harry Potter è a Hogwarts.- si mosse fino a raggiungere un ragazzino magrolino con i capelli neri scompigliati e gli occhiali.
-Io sono Draco Malfoy...- un ragazzo dietro quello che doveva essere Harry si mise a ridere.
-Che c'è? Il mio nome ti fa ridere? Non c'è bisogno che ti chieda il tuo. Capelli rossi, vecchia toga di seconda mano, tu devi essere un Weasley.- disse Draco, e il ragazzino smise di ridere.
-Scoprirai, Potter, che alcune famiglie sono meglio di altre, se diventiamo amici posso aiutarti.- disse porgendogli la mano.
-Grazie ma so riconoscere le persone migliori da solo Malfoy.- disse per la prima volta Harry Potter. Draco stava per ribattere quando dalle porte uscì una signora anziana, vestita di verde, con degli occhiali e un cappello a punta. Aveva un aspetto molto serio.
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A Black's story
FanfictionCopertina di @_ilMoro_ - in revisione- Cosa sarebbe successo se Regulus Black, fratello di Sirius, avesse avuto una figlia appassionata di Quidditch della stessa età di Harry e con Remus Lupin con padrino? Dal libro: -Sono Albus Silente, il presid...