Bad revelations

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8th January 1997 - Sesto anno
Silente era seduto sulla sua sedia più svenuto che cosciente. Piton notò un anello sulla scrivania e iniziò a impartire ordini a me e alla McGonagall. Dopo mezz'ora di pozioni versate direttamente nella bocca di Silente e incantesimi lanciati sulla sua mano nera Piton parlò.
-Ho circoscritto la maledizione a una mano sola per il momento. Si spargerà Albus.- disse riponendo la bacchetta nella veste.
-Quanto mi resta?- chiese il preside dopo aver bevuto l'ultima pozione.
-Forse un'anno- rispose Piton.
-Minerva puoi andare- disse Silente. La professoressa McGonagall sparì nel camino.
-Manderei via anche te, signorina Black, ma sappiamo bene che resteresti con un incantesimo di disillusione. Inoltre ritengo che tu debba ascoltare quello che sto per dire a Severus, avrà bisogno di te per svolgere questo conpito, quindi accomodati.- mi disse Silente indicandomi la sedia davanti alla sua.
-Perchè ti sei messo quell'anello Albus?- chiese Piton.
-Non ho saputo resistergli.- rispose il preside. Piton fece per uscire dalla stanza ma Silente lo fermò.
-Non ignorarmi Severus. Noi sappiamo che Lord Voldemort ha ordinato al giovane Malfoy di assassinarmi.- disse il preside.
-Cosa? Draco? Perchè?- chiesi scioccata.
-Per punire Lucius ovviamente.- rispose Silente.
-Severus, qual'ora il ragazzo fallisse, dobbiamo presumere che il signore oscuro si rivolgerà a te.- io feci passare lo sguardo dall'uno all'altro senza riuscire a dire niente.
-Devi essere tu a uccidermi Severus, questo è l'unico modo, solo allora il signore oscuro si fiderà di te completamente.- disse il preside. Io continuavo a guardare i due uomini nella stanza senza riuscire a proferire parola.
-Verrà un momento in cui a Harry Potter verrà riferita una cosa, ma bisogna aspettare finchè Voldemort sarà al massimo della vulnerabilità.- disse il preside alzandosi in piedi.
-Che cosa gli va rivelato?- chiese Piton.
-La notte in cui Lord Voldemort andò a Godric's Hallow per uccidere Harry, e Lily Potter si interpose fra loro, la maledizione gli rimbalzò addosso. In quell'instante una parte dell'anima di Voldemort si attaccò alla sola cosa vivente che riuscì a trovare, Harry stesso. Oh c'è un motivo per cui Harry sa parlare con i serpenti, c'è un motivo per cui la sua mente e quella di Voldemort sono in contatto. Una parte di Voldemort vive dentro di lui.- spiegò il preside.
-Quindi quando arriva il momento il ragazzo deve morire?- chiese Piton rimanendo impassibile.
-Si, si, deve morire- disse Silente cupo.
-Lo ha tenuto in vita perchè morisse nel momento più opportuno? Lo ha allevato come una bestia da macello?- chiese Piton lasciando passare una parte di delusione nella sua voce.
-Non dirmi, ora, che ti sei affezionato al ragazzo?- disse Silente.
-A lui? A lui! Expecto patronum- disse Piton agitando la bacchetta in aria. Una cerva argentata comparve, fece due balzi per lo studio del preside e scomparve oltre la finestra.
-Lily? Dopo tutto questo tempo?- disse il preside con tono sorpreso.
-Sempre- rispose Piton tornando sul suo solito tono impassibile.
-Quindi quando arriva il momento, Harry deve morire?- chiesi riuscendo a ritrovare parola.
-Si, deve morire, e Voldemort in persona deve farlo è fondamentale- disse Silente tornando a sedersi alla scrivania.
-Perchè dirlo a Balck? Sono sicuro che se non avesse voluto la sua presenza l'avrebbe fatta andare via nonostante i suoi ottimi incantesimi di disillusione.- chiese Piton.
-Perchè voi rimarrete qui ad Hogwarts l'anno prossimo, e se tu, Severus, non dovessi riuscire a comunicare ad Harry ciò che è necessario fare per sconfiggere Voldemort, il compito passerà a te, signorina Black.- disse Silente.
-Severus, mi concedi una parola in privato con la ragazza?- chiese Silente. Piton uscì dalla stanza.
-Ora ascoltami bene. Non devi fare parola di questa conversazione con anima viva. Nessuno deve sapere della mia morte imminente o che ho chiesto espressamente a Severus di uccidermi, è vitale per il corretto funzionamento del piano che dopo che Severus mi ucciderà l'intero ordine perderà la fiducia in lui. Nessuno deve sapere che Harry deve morire perché così lo proteggeranno meglio. Dovrete dire a Harry quello che deve sapere solo quando Voldemort sarà debole, vulnerabile e questo accadrà quando smetterà di mandare il serpente a eseguire i suoi ordini e lo inizierà a tenere accanto a sé per proteggerlo, è chiaro?- mi chiese il preside. Io annuì.
-Bene, ora puoi andare- mi disse. Io mi alzai e uscì dalla porta dove trovai Piton.
-Black, per essere chiari, se scopro che hai rivelato a qualcuno i ricordi che ti ho mostrato durante la lezione di occlumanzia mi assicurerò che tu non ne esca viva da questa guerra, sono stato chiaro?- mi disse.
-Non si preoccupi professore, di me si può fidare, non rivelerò il suo passato a nessuno- dissi iniziando a scendere le scale e dirigendomi verso il mio dormitorio. Le altre già dormivano e trovai Regulus con una lettera da parte di Remus.

Ciao volpe, qui è il tuo padrino. Sto bene, penso di essere capitato nel miglior branco possibile, dovrò ringraziare Silente appena torno, se trono. Qui le persone sono molto cordiali e civilizzate. Durante la luna piena ci trasformiamo un una chiesa abbandonata separati uomini e donne. La mattina un ragazzino, Stephan, che è l'unico del branco a non essere un lupo mannaro, ci porta il necessario per medicarci. Il capo branco mi ha assegnato il posto di insegnante di incantesimi, aiuto chi non ha la possibilità di andare ad Hogwarts a imparare la magia con delle bacchette di fortuna. Mi sto trovando molto bene qui anche se tu e Tonks mi mancate. Ho accettato i miei sentimenti per lei durante la mia prima trasformazione ieri sera. Stavo parlando con l'uomo che mi ospita e mi ha detto il suo trucco per trasformarsi senza provare troppo dolore. Mentre aspettavamo il sorgere della luna abbiamo parlato delle persone che abbiamo lasciato per unirci al branco e gli ho raccontato di te e Tonks. -Prova a pensare a qualcosa che ti aiuti a superare il dolore- mi ha detto. Ho pensato a lei. Voi siete le uniche ragioni per cui voglio portare a termine il mio compito qui e tornare. Spero che la scuola vada bene, mandami tue notizie appena puoi.

Tuo, Remus

Finì di leggere la lettera del mio padrino e caddi addormentata. Le novità quella sera erano troppe per pensarci a mezzanotte passata.

A Black's storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora