Night Flight

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30th July 1995 - Quinto anno
Per Privet Drive 4 partirono con me anche Remus, Malocchio che era a capo dell'operazione, Kingsley, Tonks e un altro paio di volontari che non conoscevo. La macchina dei Durslay aveva appena lasciato la casa. Silente ci aveva detto che Harry aveva evocato un patronus per scacciare due dissennatori e difendere, oltre che se stesso, suo cugino. Il ministero lo aveva convocato per un'udienza, se l'avesse superata sarebbe potuto tornare a Hogwarts, altrimenti sarebbe stato espulso. Il ministro aveva fatto il possibile per diffamare Harry e Silente, perché non credeva che Voldemort fosse veramente tornato.
-Ahalomora- Tonks aprì la porta e urtò una tazzina da te sul tavolo in salotto.
-Come sono ordinati questi babbani, è innaturale.- disse a bassavoce. Arrivati a quella che sarebbe dovuta essere la stanza di Harry, Tonks lanciò un incantesimo e aprì la porta. Harry era in piedi nella stanza, sudato e con la bacchetta in mano. I capelli di Tonks passarono dal viola, al rosa cicca.
-Professor Moody, che cosa ci fa qui?- chiese Harry rivolgendosi a Malocchio.
-Ti sto salvando, è ovvio.- rispose Moody.
-Ciao Harry.- lo salutai.
-Hey, Taylor.- mi disse.
-Harry, come stai?- chiese Remus.
-Professor Lupin- lo salutò Harry.
-Ci sarà tempo dopo per i convenevoli, ora dobbiamo andare.- disse Malocchio iniziando a scendere le scale.
-Dove andiamo? Mi hanno espulso.- disse Harry.
-Non ti hanno ancora espulso, Silente ha fatto in modo di farti avere un'udienza.- disse Malocchio.
-Kingsley, tu vai in testa.- disse Malocchio al mago di colore.
-Black, tu stai vicino a Harry con Lupin. Io vado in coda.- aggiunse.
-Non ti preoccupare Harry, ti spiegheremo tutto al quartier generale.- disse Tonks.
-Non qui Nynfadora- disse Moody alla sua apprendista.
-Non, chiamarmi, Nynfadora- disse Tonks a Malocchio mentre i suoi capelli diventavano rossi. Io e Remus ci mettemmo a ridere. Moody batte il bastone a terra due volte per evocare le nostre scope.
-Non rompete la formazione se qualcuno di noi viene ucciso.- disse per poi saltare sulla scopa e iniziare a volare. Noi tutti lo seguimmo. Volavo vicino a Harry e Remus per il cielo notturno di Londra. Il vento fra i capelli e mi resi conto che quella era la prima volta che volevo senza un mantello. Sfrecciavamo sopra il Tamigi facendo lo slalom fra le barche, io e Tonks iniziammo una specie di sfida. Adoravo quella ragazza, era come una sorella, nonostante l'avessi incontrata solo due volte. Ci capivamo perfettamente solo con uno sguardo. Tonks si mise a volare a testa in giù e io iniziai a surfare sulla mia Nimbus 2001. Remus e Malocchio ci costrinsero a smettere di esibirci sulla scopa. Atterrammo davanti al quartier generale e Malocchio fece leggere la frase a Harry per poter entrare nel palazzo. Avevo deciso che, per non far sentire gli altri ragazzi messi da parte, durante le riunioni dell'ordine avrei detto di uscire di casa con la scusa di dover allenare il mio animagus.
-Remus, io vado a fare una passeggiata, torno per cena- dissi facendogli l'occhiolino. Mi trasformai in volpe ed aspettai che tutti entrassero in casa. Poi camminai fino alla porta sul retro ed entrai tornando umana. La riunione dell'ordine fu più che altro un resoconto della missione e dei tentativi di scoprire dei nascondigli dei mangiamorte. La mattina seguente era il compleanno di Harry e arrivarono le nostre lettere da Hogwarts.
-Miseriaccia- disse Ron prendendo una spilla rossa dalla busta.
-Sono un prefetto.- disse incredulo.
-Hanno fatto prefetto anche me.- disse Hermione mentre si appuntava la spilla sul petto.
-Siamo in tre ragazzi.- dissi facendo vedere la mia spilla, gialla, a differenza delle loro.
-Sono contento per voi.- disse Harry deluso. Ron prese la lettera di Harry non credendo alle parole dell'amico.
-Ehi ma sei capitano della squadra di quidditch.- gli disse Ron.
-Dov'è scritto?- chiese Harry.
-Qui, gira il foglio dell'elenco, c'è anche la fascia.- gli disse Ron. Io feci lo stesso col mio.
-Beh, ragazzi sembra che in questa stanza ci siano due capitani.- dissi mostrando la mia fascia nera con la c gialla.
-Sapete cosa significa questo?- chiese Harry.
-Selezioni obbligatorie?- chiese Ron.
-Ronde notturne?- chiese Hermione.
-Che vi stracceremo a Quidditch?- dissi io.
-No, cioè a parte il batterci a Quidditch si, ma io intendevo un'altra cosa. Bagno dei prefetti!- disse Harry.
-Cos'è tutto questo entusiasmo?- disse Sirius mentre lui, Remus e i gemelli entrarono in cucina.
-Ti presento i nuovi prefetti di Grifondoro e il nuovo capitano della squadra di Quidditch.- dissi indicando il golden trio.
-Harry, sei capitano della squadra? Magnifico.- dissi Sirius.
-Si ma ti sei dimenticata di presentare il nuovo prefetto nonché nuovo capitano della squadra di Quidditch di Tassofrasso.- disse Harry.
-Bravissima, lo sapevo che saresti diventata un prefetto.- mi disse Remus.
-Beh, ti dimentichi del fatto che è anche capitano.- aggiunse Sirius.
-Avete delle priorità molto diverse voi due.- disse Fred.
-Ehi ma cosa c'è che non va? Dovresti essere super felice.- chiese George sedendosi accanto a me.
-L'anno scorso il capitano era Cedric.- dissi rigirandomi in mano la fascia da capitano. Portai il silenzio assoluto in quella stanza con un'unica affermazione.
-Ci siamo dimenticati di dirti che c'è un sorpresa, o meglio due.- dissero i gemelli. Penny e Talbott corsero nella stanza.
-Ciao ragazzi.- dissi abbracciandoli.
-Come mai siete qui?- chiesi.
-Volevamo venire al tuo compleanno ma tuo zio e il tuo padrino ci hanno detto che c'erano tutte le stanze piene.- disse Talbott.
-Wow ti hanno scelta come prefetto!- disse Penny notando la spilla sul tavolo.
-E sei anche capitano- aggiunse guardando poi la fascia che tenevo in mano.
-Beh, faremo dei turni infonda insieme.- disse Talbott prendendo la sua spilla da prefetto dalla tasca dei pantaloni.
-Non vedo l'ora- risposi mentre il clima teso che avevo portato parlando di Cedric spariva. Poche settimane dopo correvo verso la banchina del binario 9 e tre quarti con metà dell'ordine. Sirius sotto forma di cane accompagnava Harry con Malocchio, io e i gemelli eravamo dietro di loro con Tonks, il resto della famiglia Weasley con Remus erano già spariti oltre la barriera. -Taylor?- mi chiese a un certo punto Tonks. -Com'è Remus?- mi chiese.
-In che senso?- dissi mentre fermavo il baule aspettando che Harry e gli auror attraversavano la barriera.
-Che tipo è, cosa gli piace, cose così- mi spiegò.
-Perchè ma lo chiedi?- le dissi ghignando. -Beh... è un tipo interessante.- mi spiegò abbassando lo sguardo.
-Va bene, non mi vuoi dire il motivo. Remus è l'uomo più gentile e premuroso che abbia mai conosciuto, mette sempre il bene degli altri al primo posto. è molto intelligente, quando era ad Hogwarts è stato un prefetto. Ama il cioccolato, non sa dire di no a una tavoletta. Diciamo che questi sono i suoi tratti principali.- le dissi mentre arrivavo davanti al vagone. -Grazie.- mi disse.
-Prenditi cura di lui. Lui è Sirius sono l'unica famiglia che mi è rimasta.- le dissi. -Lo farò.- rispose.
-Cosa farai?- disse Remus avvicinandosi a noi.
-Niente, non ti preoccupare.- dissi mentre gli saltavo al collo per salutarlo.
-Fai la brava a scuola.- mi disse mentre salivo sul vagone. Lo vidi mettere un mano sulla schiena di Tonks, i capelli della ragazza diventarono rossi.
-Ora ho capito.- dissi mentre gli sorridevo. -Cosa?- chiese il mio padrino non capendo di cosa stessi parlando mentre Tonks diventava, se possibile, ancora più rossa. -Prenditi cura di felpato.- gli dissi salutandoli dal finestrino mentre il cane arrivava vicino ai due. Entrai in uno scompartimento vuoto con i miei soliti compagni di viaggio e ci mettemmo a scherzare come al solito, poi portai un argomento serio.
-Ragazzi? Vi rendete conto che questo è l'ultimo nostro viaggio verso Hogwarts tutti insieme.- dissi.
-Voi due non sarete più a scuola l'anno prossimo.- continuai riferendomi ai gemelli.
-Beh, se può rallegrarvi possiamo spiegarvi quello che abbiamo intenzione di fare una volta finiti gli studi.- disse Fred mentre noi li guardavamo incuriositi.
-Un donatore anonimo ci ha dato abbastanza fondi per costruire in nostro negozio di scherzi a Diagon Alley.- spiegò George facendoci ridere.
-Come lo chiamerete?- chiese Penny.
-I Tiri Vispi Weasley, quest'estate abbiamo costruito nuovi articoli.- disse Fred.
-Si, esatto, come le pasticche vomitose, le orecchie oblunghe, polvere ruttosa- spiegò George. Il nostro viaggio in treno terminò parlando di scherzi.

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