Slughorn

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1st September 1996 - Sesto anno
Ero tornata ad Hogwarts ancora un po scossa dalla morte di Sirius, ma Remus e Talbott mi avevano aiutato molto a elaborare la perdita. Avevo la sua bacchetta e in un certo senso era come se avessi un pezzo di Sirius sempre con me. Gli attacchi dei mangiamorte erano aumentati e a sentire gli altri membri dell'ordine della fenice di lì a un anno ci sarebbe stata la battaglia. I gemelli avevano aperto il loro negozio di scherzi a Diagon Alley e avevo passato del tempo con loro in negozio per tirarmi su il morale. Dopo quasi sei anni in cui ero innamorata di lui, finalmente mi ero messa con Talbott. Tonks e Remus si piacevano a vicenda, e molto ma il mio padrino temeva di poter farle del mare, di poter farla soffrire e quindi continuavano una semplice amicizia. Lucius era stato mandato ad Azkaban e io e Draco non ci parlavamo dall'anno precedente, probabilmente si era unito ai mangiamorte. Harry era arrivato alla tana verso metà agosto.
-Un'ottima serata a tutti voi- disse Silente iniziando il discorso di inizio anno mentre io mi rigiravo ancora la bacchetta di Sirius fra le mani.
-Prima di tutto voglio presentarvi il nuovissimo membro del corpo insegnanti: Horace Lumacorno.- un uomo anziano con uno strano cappello si alzò mentre gli studenti lo applaudivano.
-Il professor Lumacorno, sono lieto di annunciarvi, riprende il suo vecchio ruolo di insegnante di pozioni. Mentre la cattedra di pozioni verrà assegnata al professor Piton.- io iniziai ad applaudire felice che il mio professore preferito avesse finalmente ottenuto la cattedra che voleva, anche se sapevo mi sarebbe mancato nell'aula di pozioni. Come ben sapete, ognuno di voi è stato perquisito al suo arrivo questa sera, e avete il diritto di sapere il perché. Una volta c'era un giovanotto che, come voi, sedeva in questa sala, percorreva i corridoi di questo castello, dormiva sotto questo tetto, a ognuno sembrava uno studente come tutti gli altri, il suo nome? Tom Riddle- un brusio di voci si alzò da tutti i tavoli.
-Oggi ovviamente è conosciuto in tutto il mondo con un altro nome, è per questo che mentre sono qui, e guardo tutti voi stasera mi rammento di un fatto rilevante. Ogni giorno, ogni ora, in questo istante magari forze oscure provano a penetrare le mura di questo castello, ma alla fine la difesa più grande siete voi, una cosa su cui meditare. Ora a letto, hop hop!- disse mentre noi ci alzavamo. Svolsi il mio dovere di prefetto guidando i ragazzini del primo anno in sala comune e spiegando il necessario. La mattina seguente mi diressi verso pozioni, che avevo come prima ora.
-Buonfiorno ragazzi, sono il professor Lumacorno, prenderò il posto di insegnante di pozioni, ora venite intorno a questo tavolo.- disse con aria amichevole, mi misi accanto a Penny.
-L'attenzione ai dettagli nella preparazione è un prerequisito di qualsiasi pozione- disse dopo aver fatto l'appello.
-Ah, Harry mio caro, cominciavo a preoccuparmi, abbiamo portato qualcuno vedo- disse appena Harry e Ron entrarono in classe in ritardo.
-Ron Weasley, signore. Ma sono una schiappa in pozioni, una minaccia in effetti perciò è meglio se...- si presentò Ron cercando andare via fermato da Harry.
-Scicchezze, te le insegno io. Gli amici di Harry sono amici miei, fuori i libri- disse. Chi dice che gli insegnanti non hanno preferenze mente, mente sicuramente, o almeno questo era il caso di Horace Lumacorno.
-Mi scusi signore non ho ancora il libro di testo e neanche Ron- disse Harry.
-Non è un problema c'è l'armadio delle scorte.- disse mentre i due amici iniziavano a lottare per avere la copia più recente e ben messa di pozioni avanzate.
-Come dicevo, ho preparato delle misure stamattina. Qualcuno ha idea di cosa potrebbe trattarsi?- chiese. Io alzai la mano annoiata ed Hermione invece scattò.
-Signorina...?- disse guardando Hermione.
-Granger signore- disse Hermione avvicinandosi al tavolo.
-Quella li è veritaserum, il siero della verità. Mentre questa è pozione polisucco, difficilissima da preparare.- disse.
-Bene grazie, ora facciamo andare avanti qualcun'altro. Signorina Black, dico bene?- disse guardandomi.
-Si signore.- risposi avvicinandomi alle pozioni.
-Assomigli tanto a tuo padre- mi disse facendo aumentare la mia depressione.
-Questa è amortencia, il più potente dei filtri d'amore del mondo, dovrebbe avere un odore diverso per ognuno di noi secondo ciò che ci attrae. Per esempio io sento olio per scope, paglia per gufi e muschio fresco.- dissi guardando Talbott e pensando al quidditch.
-Ora l'amortencia non crea veramente l'amore, quello è impossibile, ma provoca una potente infatuazione o ossessione per tale motivo è probabile la pozione più pericolosa in questa stanza.- disse Lumacorno.
-Signore? Non ci ha detto cosa c'è lì dentro- chiese Penny indicando una fialetta con una pozione dorata.
-Ah, sì. Quella che vedete dinanzi a voi, signore e signori, è una pozioncina assai curiosa chiamata Felix Felicis, ma è comunemente nota come...- disse Lumacorno.
-fortuna liquida- completai la frase.
-Si signorina Black, fortuna liquida. Difficilissima da preparare, disastrosa se uno si sbaglia. Un sorso e scoprirete che tutte le vostre imprese hanno successo, almeno fino a che l'effetto non si esaurisce. Dunque, questo è quello che offro a voi oggi, una piccola fiala di fortuna liquida allo studente che oggi nel tempo che ci rimane riuscirà a fabbricare un eccellente distillato di morte vivente. La ricetta la troverete a pagina dieci del vostro libro. Devo avvisarvi tuttavia che solo un studente è riuscito a fabbricare una pozione di qualità sufficiente per avere questo premio, ciononostante buona fortuna a tutti, che la preparazione abbia inizio. Ero al tavolo con Harry e il resto del Golden trio, come aprì il libro lo riconobbi, il libro del principe mezzosangue. Silente mi aveva donato quel libro il giorno che era venuto a portarmi la lettera e io ne avevo fatto una copia da mettere nell'armadio di pozioni per qualunque studente ne avesse bisogno, mi aveva aiutato molto. Io avevo la mia copia nuova ma avevo deciso che in base a quello che Harry avesse ottenuto quella lezione avrei usato o meno il libro del principe mezzosangue.
-Oh bene signorina Black, il colore del suo distillato è perfetto, vediamo se lo è anche il contenuto.- disse Lumacorno a fine lezione arrivando da me. Lasciò cadere una foglia nel mio calderone.
-Mh, molto bene, non è perfetto ma è il migliore fino ad ora.- disse.
-Harry caro, vediamo il tuo- disse passando al mio vicino di banco.
-Per la barba di Merlino! È perfetta, così perfetta che oso dire che una goccia ci ucciderà tutti- disse. Alla fine delle ispezione Harry vinse la fortuna liquida.
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Ecco a voi il sesto anno. Come ho iniziato a fare vi racconterò un po' i temi principali di questo anno.

Come Harry, Taylor è devastata dalla perdita di Sirius, infatti lui era l'unica persona che aveva un rapporto stretto con suo padre che le rimaneva. Per questo lei non riuscirà mai a considerare sua la bacchetta che era appartenuta a Sirius, infatti la chiamerà sempre citando lo zio.

Per questo decide abbastanza inconsciamente di rimanere più vicina possibile a Remus, cercando di aiutarlo nel suo rapporto con Tonks e litigando anche quando il padrino prende decisioni poco razionali, come l'unirsi a un branco senza necessità.

Vedremo l'evolversi del rapporto con Piton, tanto che quest'ultimo, durante una lezione di occlumanzia, le rivelerà alcuni dei suoi ricordi più importanti, tra cui il suo rapporto con Lily.

Il lavoro nell'ordine prosegue, infatti Silente deciderà di affiancare Taylor a Piton nel compito più importante per la vittoria su Voldemort.

Infine il tema più importante secondo me, cioè Bellatrix Laestrenge. Taylor quando la mangiamorte ha ucciso Sirius non è riuscita a intervenire per il dolore emotivo e questo l'ha segnata. Infatti Harry l'ha rincorsa e cruciandola si è preso parte della sua vendetta mentre Taylor no. Lei sviluppa un odio profondo per questa donna che la porteranno a decisioni avventate, principalmente nel settimo anno, di cui si pentirà delle conseguenze.

Ora che ho finito con le premesse vi lascio alla lettura.

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