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5th October 1995 - Quinto anno
Dovevo avvertire Harry sulle intenzioni della Umbridge. Sabato mattina andai a cercarlo durante la colazione con i gemelli. Harry era già seduto al tavolo di Grifondoro a fare colazione con i suoi amici.
-Ciao Harry, ti posso parlare? È molto importante.- gli dissi mostrandogli la moneta.
-Si certo, siediti e dimmi.- mi fece spazio tra lui e Fred, intanto presi un toast e del succo di zucca.
-Ieri ero da Piton per le solite lezioni private ed è entrata la Umbridge- mi fermai un secondo per guardarmi ingiro. La Umbridge non era nei paraggi.
-Doveva parlare con Piton e mi ha mandata via, io mi sono disillusa e sono rimasta a origliare la conversazione. Ha detto che a breve scioglierà tutti i club finchè non otterranno la sua approvazione perchè sospetta che Silente ti abbia incaricato di allenare un esercito contro il ministero.- spiegai.
-Beh, non è un problema finchè non ci scopre- mi disse.
-Invece il problema c'è. Se non ci scoprirà con questo metodo interrogherà tutti gli studenti col veritaserum. Ha detto che lo metterà nel tè per nasconderne l'uso.- gli dissi.
-Quindi come facciamo ad aggirarlo? L'anno scorso l'avete usato su Barty Crouch junior se no sbaglio, e lui non ha resistito.- disse Ron aggiungendosi alla conversazione.
-Se fingiamo di bere la pozione non ci entrerà mai nel corpo, quindi si può aggirare, però oggi dobbiamo preoccuparci di dirlo a tutti gli altri, in modo che siano preparati.- spiegai mangiando un secondo toast.
-Bene, appena inizia l'incontro lo diremo a tutti, dato che sei più brava di me in pozioni sarebbe meglio lo spiegassi tu.- mi disse Harry. Finì di fare colazione e andai con il solito gruppo e, ultimamente, anche Alfred al lago nero per studiare. Dopo pranzo i galeoni si scaldarono, il numero di serie variò, ora indicava 0300, questo stava a dire che l'incontro sarebbe stato alle tre del pomeriggio. A quell'ora ci dirigemmo verso la stanza delle necessità dove erano già arrivati tutti.
-Bene, ora che siamo arrivati tutti dovrei dirvi un paio di cose prima di cominciare. Ehm, Taylor?- disse Harry. Io andai vicino a lui.
-Ieri ho origliato per caso una conversazione della Umbridge, ha dei sospetti sull'esistenza dell'ES, peccato che ne ignora il vero scopo finale. Lei pensa che ci stiamo allenando per combattere il ministero sotto ordine di Silente, quindi ha intenzione di fare tutto ciò che è in suo potere per scoprirci. Dubito che Harry abbia intenzione di farci fare un voto infrangibile, però la nostra cara professoressa di DAO ci vuole sottoporre al test del veritaserum, sapete tutti che cos'è?- spiegai. Rimasero uttti in silenzio.
-Il veritaserum è un pozione molto potente che è in grado di far dire la verità a chiunque la beva, tre gocce e Voldemort in persona rivelerebbe i suoi segreti più oscuri.- spiegai citando Piton.
-Ora, vi state chiedendo come faremo ad aggirarlo. L'uso di questa pozione sugli studenti è illegale e Fudge, nonostante approvi l'operato della Umbridge, non sarà mai d'accordo a permetterle di usarlo. Quindi, da quello che ho sentito, lei ha intenzione di interrogarci uno alla volta mettendo il veritaserum nel tè. A questo punto è facile, dovrete fingere di bere, così lei penserà che voi stiate dicendo la verità, in realtà nasconderete la verità, è importante che neanche una goccia entri nella vostra bocca altrimenti avrà effetto.- spiegai.
-Avete qualche domanda?- chiese Harry.
-Come hai fatto a origliare questa conversazione?- chiese Zabini.
-Incantesimo di disillillusione. Vi faccio vedere.- dissi prendendo la bacchetta dal mantello.
-Desilludo- dissi e di colpo sparì. -Homenum revelio- dissi dopo qualche istante mentre mi spostavo dietro Ron.
-Ciao- gli dissi da dietro le spalle facendolo trasalire, tutti si misero a ridere.
-Grazie per la dimostrazione, ora passiamo al secondo punto: il primo incantesimo.- disse Harry mentre tornavo vicino ai gemelli.
-Alcuni degli incantesimi più utili nei duelli sono quelli di disarmo, di protezione e gli schiantesimi. Quindi, dividetevi in tre gruppi, uno proverà quello di disarmo, uno, quello di protezione e uno lo schiantesimo più efficace, Stupeicium.- Io mi misi in gruppo con i miei amici e Harry ci assegnò lo schiantesimo, quello che avevo meno bisogno di provare, stando a quello che diceva Piton. Dopo che il prescelto spiegò agli altri due gruppi quello che dovevano fare, venne da noi.
-Allora, mettetevi davanti a un manichino, tutti avete imparato Depulso, giusto?- chiese mentre prendevamo il nostro manichino e annuivamo.
-Bene, il movimento della bacchetta è lo stesso, dovete solo pronunciare Stupeficium, provate.- disse. Un coro di voci pronunciò l'incantesimo, rimasi in piedi solo io.
-Ok, Taylor, tu che conosci l'incantesimo, a quanto pare, dai una mano agli altri mentre io vado a vedere quello che stanno facendo con gli incantesimi di disarmo.- mi disse Harry.
-Ok, allora Stupeficium è lo schiantesimo più potente, ne avete sentito tutti la potenza. Ora prendetevi qualche secondo, dovete tenere i piedi ben piantati a terra, se vi serve a restare in equilibrio, protendetevi leggermente in avanti e tenete ben stretta la bacchetta o rimarrete disarmati. Riprovate.- dissi. Questa volta solo i ragazzini più deboli persero l'equilibrio. Passai una ventina di minuti ad aiutarli mentre Harry disse agli altri di provare a schiantarsi a vicenda.
-Ok ragazzi, è passata mezz'ora, cambiate incantesimo.- gridò il prescelto dall'altro lato della stanza. Noi andammo all'incantesimo di disarmo, dov'era Harry.
-Ok, l'incantesimo di disarmo è semplice ma efficace, non funziona solo sulle bacchette ma su qualsiasi tipo di arma, se coglie impreparato l'avversario può anche sbalzarlo indietro e stordirlo. Vi faccio vedere e memorizzate il movimento del polso.- ci spiegò prendendo la bacchetta dal mantello.
-Expelliarmus- un fascio di luce rossa uscì dalla sua bacchetta e fece saltare quella del manichino. Ci fece mettere in fila per provare. Prima di me toccava a Neville.
-Expelliarmus- la sua bacchetta volò indietro.
-Neville, agiti troppo la bacchetta, guarda.- gli disse Harry.
-Expelliarmus.- il movimento del polso di Harry era quasi meccanico, sapeva perfettamente come utilizzarlo e si vedeva che non era la prima volta che lo lanciava. Mentre Neville andava a recuperare la bacchetta toccò a me.
-Expelliarmus- il mio risultato fu leggermente migliore di quello di Neville. La mia bacchetta volò indietro ma riuscì comunque a disarmare il manichino.
-Ok, come nello schiantesimo, pianta bene i piedi a terra e tieni ben salda la bacchetta, riprova.- mi disse.
-Expelliarmus- dissi appena Alfred mi passò la mia bacchetta. Riuscì a disarmarlo e a tenere in mano la bacchetta.
-Bene, continua a provare, così quando ci prendi la mano diventerà più potente.- mi disse mentre tornavo in fondo alla fila. Entro la fine dell'incontro avevo raggiunto la potenza giusta, secondo Harry, ma io sentivo di poter fare meglio, avrei chiesto a Piton di continuare a provarlo.

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