Emergency meeting

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2nd September 1995 - Quinto anno
Dopo cena mandai un gufo a i membri dell'ordine nel corpo insegnanti chiedendo di vederci quella sera stessa. Piton venne a cercarmi nel mio dormitorio.
-Black, vieni.- mi disse appena uscita. -Spero per te che quello che hai dai dire sia di assoluta importanza.- mi disse Piton mentre ci incamminavamo verso l'ufficio di Silente.
-Lo è.- risposi.
-Che hai fatto alla mano?- mi chiese.
-La persona che me l'ha fatto è il motivo per cui ho bisogno di parlare con i mebri dell'ordine disponibili.- risposi. Trovai il preside con la McGonagall già nell'ufficio. -Mi scuso per avervi chiesto di vederci, sono qui in quanto membro dell'ordine della fenice, non come studente. So bene che non abbiamo un incontro prima della fine del mese ma penso che quello che ho da dirvi si urgente.- gli dissi mentre anche Piton si sedeva. A quel punto mostrai la mano.
-Questa è la punizione che la nuova insegnante di DAO infligge a chi crede che voi-sapete-chi è tornato.- gli spiegai. Silente e Piton rimasero impassibili mentre la McGonagall era un mix tra preoccupato e furioso.
-Sento che c'è altro.- mi disse Silente.
-Si, esatto. Non ha intenzione di farci fare pratica con gli incantesimi. Sostiene che una conoscenza esclusivamente teorica sarà più che sufficiente per passare gli esami, perchè è questo lo scopo della scuola.- dissi riferendo le esatte parole della Umbridge. Se prima Piton era rimasto impassibile ora era furente.
-Preside, con Voldemort la fuori e un corso di DAO esclusivamente torico siamo del tutto vulnerabili. Come facciamo a difenderci?- dissi mentre la McGonagall si alzava furiosa.
-Albus devi licenziarla, mandarla via, non può lasciare questi ragazzi senza un'educazione.- disse la McGonagall. -Preside, per quanto non sia ancora favorevole alla partecipazione di Black nell'ordine, ha ragione. Conosco i mangiamorte e il loro signore, possono rinviare l'attacco quanto vogliono ma è inevitabile. Loro devono sapere come difendersi, soprattutto i più vicini a Potter.- disse Piton restando calmo.
-Signorina Black, Harry sospetta qualcosa sulla sua partecipazione all'ordine?- mi chiese Silente.
-No professore, non penso.- risposi. -Benissimo allora ti affiderò un compito importante. Come ho già spiegato ai miei colleghi non posso licenziare la professoressa Umbridge, quindi se lei non ha intenzione di insegnarvi gli incantesimi di difesa sarà qualcun'altro a farlo.- disse Silente.
-Albus, non vorrai affidare questo compito così importante alla signorina Black spero.- disse la McGonagall ancora furente.
-No, non a lei Minerva, a Potter.- disse il preside.
-Preside vuole spiegerci come uno studente del quinto anno, creduto pazzo da tutti, può insegnare incantesimi di difesa che nemmeno lui conosce a una scuola? Non crede che sia più appropriato creare dei corsi pomeridiani obbligatori, magari rimettendo in piedi il club dei duellanti.- suggerì Piton.
-Esatto Severus, Harry è un ragazzo del quinto anno ma che ha avuto esprienza nella difesa contro le arti oscure. Ha recuperato la pietra filosofale a undici anni, ha aperto la camera dei segreti e distrutto un oggetto altamente oscuro, ha allontanato un branco di dissennatori e affrontato Voldemort stesso.- disse il Preside.
-Professor Silente, ancora non capisco perchè non affida questo compito a uno degli insegnanti.- gli dissi.
-Perchè se lo chiedessi a uno degli insegnanti, in un modo o nell'altro la professoressa Umbridge lo verrebbe a sapere e di conseguenza il ministro della magia. In questo caso io verrei allontanato dalla scuola ed è vitale per la sicurezza di tutti gli abitanti di questo castello che io rimanga.- disse Silente.
-Bene se non avete altre domande, Taylor, permetti che ti spieghi la tua missione.- Nessuno fece altre obiezioni.
-Se non sbaglio domani sera hai la ronda con la signorina Granger, è corretto?- mi chiese Silente.
-Si signore- risposi.
-Bene. Devi dire alla signorina Granger che Harry dovrebbe fondare un gruppo per esercitarsi negli incantesimi di difesa e attacco, ma mi raccomando, è importante che pensi che sia tutta una sua idea. Una volta che ci sarai riuscita dille di informarti quando Harry accetterà. Poi dovete cercare di coinvolgere più studenti possibili, vedrete che pian piano si unirà sempre più gente. Se posso suggerire il luogo dove incontrarsi per spiegare il tutto, proporrei il pub della testa di porco, ad Hogsmeade. Mi riferirai i progressi nella riunione mensile dei membri dell'ordine qui ad Hogwarts a fine mese. è tutto chiaro?- mi disse.
-Si, ho capito tutto.- dissi.
-Bene, fatti accompagnare al tuo dormitorio dal professor Piton, ti darà qualcosa per la mano.- mi disse Silente indicandomi la porta.
-Tieni, mettilo la mattina e la sera, danne una a Potter.- mi disse Piton nel suo ufficio porgendomi due vasetti di crema.
-Grazie mille.- risposi.
-Black?- mi chiamò Piton.
-Si?- risposi fermandomi sulla porta.
-I mangiamorte non avranno pietà di voi solo perchè siete minorenni, è di vitale importanza che tu riesca a convincere Potter.- mi disse.
-E se quello che Harry ci insegnerà non basta?- gli chiesi.
-Se non dovesse essere abbastanza, e ne sono piuttosto sicuro, ti insegnerò degli incantesimi semplici ma efficaci da proporre al vostro professore improvvisato.- mi rispose.
-Grazie.- risposi ridendo per poi uscire dalla porta e andare al mio dormitorio. La mattina seguente a colazione incontrai Harry.
-Ehi, Harry- lo chiamai entrando in sala grande.
-Ciao- mi salutò.
-Tieni, me l'ha data Piton ieri. Mettila sulla mano la mattina e la sera.- gli dissi porgendogli la crema.
-Grazie, comunque prima o poi mi dovrai spiegare come fai a stare simpatica a Piton.- mi disse.
-Mi perdoni professoressa, ma con esattezza che cosa vuole insinuare- disse la voce della Umbridge fuori dalla sala grande.
-Richiedo semplicemente che quando si tratta dei miei allievi lei si adegui alle pratiche disciplinari descritte.- rispose la McGonagall mentre l'intera scuola usciva dalla sala grande per assistere alla scena. -È sciocco da parte mia, ma mi pare che stia mettendo in discussione la mia autorità, nella mia aula, Minerva.- disse la Umbridge salendo un gradino per sembrare più alta della professoressa di trasfigurazione.
-Nient'affatto, Dolores, solamente i suoi metodi medievali.- rispose la McGonagall salendo un gradino per incombere sulla professoressa di DAO.
-Mi dispiace cara, ma discutere le mie pratiche è discutere il ministero e per estensione il ministro in persona. Sono una donna tollerante, ma se c'è un unica cosa che io non accetto è la slealtà.- ribattè la Umbridge.
-Slealtà- disse la McGonagall scendendo un gradino.
-Le cose a Hogwarts sono ben peggiori di quanto temessi, Cornelius effettuerà un immediato intervento.- disse la Umbridge per poi andarsene, lasciando il compito alla McGonagall di rimandarci a fare colazione. Il ministero si intrometterà negli affari di Hogwarts, quella era la frase che Silente ci disse durante il nostro primo incontro dell'ordine e che mi tornava in mente ogni volta che vedevo quella donna. Quella sera incontrai Hermione davanti alla sala grande per iniziare la ronda.
-Sei stata gentile a portare a Harry la crema.- mi disse mentre ci avviavamo verso un corridoio al sesto piano.
-Devi ringraziare Piton, sono andata da lui per chiedergli qualcosa da mettere sulla mano e me ne ha data una anche per Harry.- le risposi.
-Wow, è strano immaginare che lui sia lo stesso che penalizza Harry per ogni minimo errore a lezione.- mi disse faendomi ridere.
-Comunque, cosa vogliamo fare per difesa?- chiesi.
-Cioè?- mi disse.
-Beh, con Voldemort in circolazione non possiamo mica difenderci annoiando l'aggressore a morte con la teoria degli incantesimi, no?- le dissi.
-Beh, hai ragione. Ci servirebbero tipo delle lezioni di difesa all'oscuro della Umbridge, quindi non possiamo chiedere ai professori di insegnarci qualcosa.- mi disse.
-E se non i professori allora a chi possiamo chiedere? Cioè non ci sono studenti che abbiano avuto molta esperienza con le arti oscure che ci possano guidare.- le dissi sperando che continuasse il ragionamento da sola.
-C'è Harry- disse dopo qualche istante di silenzio.
-Perchè Harry?- chiesi come se la sera prima non ne avessi parlato col preside. -Insomma è un mago potente, l'anno scorso ha duellato con tu-sai-chi oltre che a partecipare al torneo temaghi, due anni fa ha respinto un orda di dissennatori.- mi disse.
-Si, hai ragione, ma come facciamo a convincere Harry a mettere su un gruppo clandestino di studenti per combattere Voldemort? Cioè già la Umbridge lo odia, tutti gli studenti pensano che sia pazzo e non possiamo dire nulla agli insegnanti.- le dissi.
-Ci penso io, quando l'ho convinto ti faccio sapere, poi cerchiamo di convincere più gente possibile, manca solo una cosa.- disse.
-Cosa?- chiesi.
-Un posto per fondare il gruppo.- rispose. -Quello è facile. L'ultimo sabato del mese ci sarà la prima gita ad Hogsmeade, ci troviamo al pub della testa di porco, nessuno va mai lì.- le dissi. La ronda continuò tranquilla.

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