About Future

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8th January 1996 - Quinto anno
Erano da poco riprese le lezioni quando una mattina trovai un avviso sulla bacheca della sala comune.

Orientamento professionale:
Durante la prima settimana del trimestre invernale tutti gli studenti del quinto anno Tassofrasso sosterranno un breve colloquio con la professoressa Sprite, direttrice della vostra casa, per discutere della loro futura professione.
Di seguito elencati gli orari degli appuntamenti individuali.

-Sai già cosa vuoi fare?- mi chiese Penny dopo aver letto l'avviso.
-Si, lo sai che voglio diventare auror- disse alla mia amica.
-Beh, io non ho neanche bisogno di dirti che voglio diventare pozionista. Sai penso che Piton sarà deluso da questa tua scelta- mi disse.
-Beh, continuerò comunque a seguire le lezioni di pozioni, e poi si sa che sei tu la sua preferita.- le dissi.
-Comunque, che ore sono?- chiesi appena entrate in sala grande.
-Le sette e venti, perché?- chiese Alfred già seduto al tavolo.
-Tra venti minuti devo andare dalla Sprite per il colloquio- spiegai iniziando a mangiare velocemente un toast con la Marmite, come ogni mattina. Cinque minuti dopo stavo correndo verso le serre di erbologia, dove si trovava l'ufficio della mia direttrice. Arrivai in orario dopo aver corso per mezzo castello.
-Buongiorno professoressa Sprite, come le sono andate le vacanze?- chiesi sedendomi davanti alla sua scrivania.
-Oh, molto bene, grazie Black- rispose sorridente la donna.
-Allora, Black, lo scopo di questo colloquio è discutere quale carriera desideri intraprendere, e aiutarti a decidere le materie da seguire nel sesto e settimo anno.- disse la professoressa Sprite.
-Hai già pensato cosa ti piacerebbe fare dopo aver lasciato Hogwarts?- mi chiese sorridendo.
-Ecco, io, pensavo di diventare auror, sa il mio padrino ha detto che mio padre avrebbe voluto intraprendere quella carriera se non avesse spiato lei-sa-chi per conto di Silente. Inoltre spero di poter dare un contributo in questa guerra- dissi convinta.
-Per questo è necessario il massimo dei voti, ma non sarà un problema- disse la professoressa Sprite. Sfilò un piccolo opuscolo scuro dal cumulo sulla scrivania e lo aprì.
-Si richiedono un minimo di cinque M.A.G.O., e nessun voto inferiore a 'oltre ogni previsione'. Più una serie di rigorosi esami attitudinali e psicologici nell'ufficio degli Auror. È una carriera difficile Black, ammettono solo i migliori. In effetti non credo che abbiano ammesso nessuno negli ultimi tre anni.- disse porgendomi l'opuscolo.
-Vorrai sapere quale materie dovrei studiare, suppongo- proseguì alzando un po' la voce.
-Si- risposi.
-Ovviamente oltre a difesa contro le arti oscure, consiglierei anche trasfigurazione. So che hai qualche problema in questa materia, ma niente che non si possa risolvere. Spesso gli auror devono trasfigurare e detrasfigurare nel loro lavoro. Se ti posso dare un consiglio, mettiti sotto a studiare perché la professoressa McGonagall non accetta nessuno con un voto al di sotto di 'Oltre ogni previsione' nella sua classe M.A.G.O. Inoltre dovresti continuare con incantesimi  che tornano sempre molto utili e Pozioni, con queste due non hai problemi. Ti conviene tenerti buona Dolores, non hai voti molto alti anche se so che te li da solo perché non le vai a genio.- disse la mia capocasa senza mai perdere il sorriso.
-Beh, professoressa, converrà con me che con insegnanti competenti avevo il massimo dei voti, Remus diceva sempre che avevo molta attitudine per la materia.- le dissi.
-Si, hai ragione, signorina Black, prendi pure un biscotto- mi disse avvicinandomi un piattino con dei frollini.
-Hai qualche domanda?- mi chiese prendendo un biscotto anche per lei.
-Si, dopo aver superato i M.A.G.O. che genere di esami psicologici e attitudinali dovrò affrontare al Ministero?- chiesi sfogliando l'opuscolo.
-Dunque, bisogna mostrare la propria capacità di reagire sotto pressione e così via; dare prova di perseveranza e dedizione, perché l'addestramento di un auror dura almeno tre anni; e mostrare grande abilità in difesa pratica. Vuol dire che dovrai studiare molto anche finita la scuola, ma sarai sicuramente pronta per sostenere quegli esami con gli aiuti del tuo padrino, di tuo zio e dei tuoi amici. Hai ottime probabilità di diventare auror ragazza mia, ora però vai in classe che sta per iniziare difesa contro le arti oscure.- mi disse indicando la porta.
-Black, mi prometti che non fiderai più la professoressa Umbridge? Ne va del tuo futuro- mi disse la donna mentre aprivo la porta.
-Professoressa è lei che sfida me, non io. Quando qualcuno lancia una sfida reagire è necessario- risposi ghignando. Mi diressi verso l'aula di difesa contro le arti oscure per riscrivere innumerevoli volte il libro di testo, tanto valeva assumerci direttamente con amanuensi. Dopo le ore mattutine andai alla guferia dove speravo di trovare il mio Corvonero preferito.
-Ciao Talbott- dissi vedendo un falco appollaiato accanto a un barbagianni. Il falco tornò umano e davanti a me comparve il bel ragazzo per cui avevo una cotta dal secondo anno.
-Ciao Taylor- disse lui togliendosi la paglia dalla giacca di jeans che portava sopra la felpa blu.
-Com'è andato il colloquio con la Sprite? Ti ha spiegato come puoi fare per diventare auror?- mi chiese.
-Si, mi ha detto i corsi che dovrò seguire l'anno prossimo. Comunque sono venuta per chiederti un favore- dissi seguendolo sulle scale verso la cima della guferia.
-Dimmi tutto- disse una volta arrivati sul balconcino.
-La Sprite ha detto che devo ottenere almeno un 'Oltre ogni previsione' in trasfigurazione per poter accedere alla classe M.A.G.O. e la mia media ora è 'accettabile' per un soffio. I gemelli sono bravi ma mi distraggono e poi non ci saranno più l'anno prossimo, quindi mi chiedevo se potevi darmi una mano a studiare, sei il più bravo della classe, meglio di Hermione- gli dissi giocherellando con un filo di paglia che gli avevo tolto dai capelli.
-Certo, per me va bene, iniziamo a studiare oggi? Cosi posso sdebitarmi per gli allenamenti di incantesimi- disse appoggiato alla ringhiera.
-Ok, andiamo in biblioteca?- chiesi tirandomi il collo del maglione fino al naso per proteggermi dal vento.
-Volentieri. Hai freddo? Aspetta tieni questa- disse avvolgendomi la sua sciarpa di Corvonero al collo.
-Cosi però sembro della tua casa, il giallo mi sta meglio- dissi iniziando a scendere le scale.
-Stai bene anche con il blu- disse dietro di me.
-Grazie- risposi coprendosi le guance per non far vedere che ero arrostita. Quel pomeriggio studiammo trasfigurazione fino all'ora di cena, ero decisa a voler alzare la media.

A Black's storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora