Auror Practice

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3rd June 1995 - Quarto anno
La banda della scuola suonava l'inno del torneo tremaghi imparato per l'occasione. Io ero in prima fila con Ron, Hermione e i gemelli a fare il tifo per Hogwarts. A differenza degli altri studenti non avevo un preferito tra Harry e Cedric, erano entrambi miei amici allo stesso modo. Amos Diggory, padre di Cedric, si avvicinò saltellando alla piattaforma del preside seguito da suo figlio. Dietro di loro c'erano Krum accompagnato da Karkaroff, Fleur accompagnata da madame Maxime e Harry con Silente e Malocchio. Per quanto lo tenessi d'occhio, quest'ultimo non fece più niente di sospetto, tanto che iniziavo a credere alla teoria di Piton.
-Sonorus!- disse Silente puntandosi la bacchetta alla gola e facendo in modo che tutti sentissero la sua voce. La banda smise di suonare.
-Stamattina presto il professor Moody ha posto la coppa tremaghi all'interno del labirinto, solo lui ne conosce l'esatta posizione.- dopo quelle affermazioni del preside, il mio sesto senso mi disse che qualcosa non tornava, ma non capivo cosa, infondo era perfettamente normale che un professore aiutasse a costruire l'ultima prova del torneo. Lo guardai, quando incrociò il mio sguardo ebbi la conferma che qualcosa non andava, Moody stava ghignando mentre mi fissava, quasi sicuramente era a conoscenza del fatto che avevo dei sospetti su di lui. Riportai la mia attenzione sul preside. -Siccome il signor DIggory.- Silente fece una pausa per consentire alla folla di esultare per Cedric.
-E il signor Potter.- di nuovo la folla esultò. -Sono a parimerito al primo posto, entreranno nel labirinto per primi, seguiti poi dal signor Krum e dalla signorina Delacour.- disse chiamando vicino a se i campioni. Dopo che Silente finì di dirgli qualcosa i quattro ragazzi andarono alle quattro entrate del labirinto. Mentre Silente spiegava come ci si sarebbe potuti ritirare dalla prova, Moody andò verso Harry, indicandogli con una mano la direzione che avrebbe dovuto prendere. Flich sparò col cannone e i ragazzi entrarono nel labirinto che si chiuse dietro di loro. L'inno di Hogwarts continuò a suonare. Quando la musica cessò tutti i presenti iniziarono a parlare per ingannare il tempo. Ogni ora che passava diventavo sempre più nervosa, Moody aveva fatto qualcosa, me lo sentivo.
-Ehi Taylor, tutto a posto?- mi chiese Talbott.
-No, qualcosa mi dice che questa prova non finirà bene.- risposi.
-Ancora con questa teoria del complotto conto Malocchio, eh Taylor?- disse Fred. Come finì di parlare delle scintille rosse comparirono da un punto non definito del labirinto. Poco dopo, Silente ci comunicò che Fleur si era ritirata perchè attaccata da una pianta. Circa mezz'ora dopo anche Krum si ritirò per lo stesso motivo. Mancavano solo Harry e Cedric. Passò quasi un'ora prima che succedesse qualcosa. Harry e Cedric tornarono con la coppa, la musica partì, ma quando vidi che Harry non si alzava da Cadric scesi dalla tribuna e mi avvicinai finchè Piton non mi bloccò. Harry rimase chino sul corpo di Cedric piangendo e quando Silente lo fece alzare lo vidi: Cedric era morto. Fleur appena lo vide si mise ad urlare facendo fermare la musica e correre il signor Diggory dal corpo del figlio.
-Il mio ragazzo! Il mio ragazzo!- continuava a dire, non dimenticherò mai quanto fu straziante quell'urlo.
-Harry!- gridò Silente mente tentava in tutti i modi di far staccare il prescelto dal corpo dell'amico.
-No!- continuava a dire Harry con la voce spezzata dal pianto. Finalmente riuscì a liberarmi dalla stretta di Piton e ad arrivare vicino a Harry.
-Santo cielo, SIlente! Che è successo?- chiese il ministro della magia appena arrivato.
-È tornato! È tornato! Voldemort è tornato! Cedric mi ha chiesto di riportare il suo corpo, non potevo lasciarlo, non lì- disse Harry sempre piangendo.
-Va tutto bene Harry, è a casa, tutti e due siete a casa.- cercò di dire Silente mentre Fudge ci rimandava sulla tribuna. Anadai da Fred e George e li abbracciai piangendo.
-Mi sa che avevi ragione sulla teoria del complotto.- disse George appena smisi di piangere.
-Harry!- guardai di nuovo verso il luogo dove i due ragazzi si erano materializzati, ma c'erano solo dei medimaghi che portavano via il corpo di Cedric, nessuna traccia di Harry.
-Fred! George! vedete Malocchio da qualche parte?- dissi allarmata.
-No- dissero i gemelli in coro dopo essersi guardati intorno. Corsi giù dalla tribuna verso Piton.
-Professore! Professor Piton!- lo chiamai. -Black, qualunque sia il tuo problema non mi sembra il momento.- disse.
-No professore é Harry! Lui e Moody sono scomparsi, la prego faccia qualcosa.- gli dissi, lui non se lo fece ripetere due volte e mi disse di seguirlo verso Silente.
-Preside, dobbiamo trovare Potter, subito! Lui e Alastor Moody sono scomparsi e la signorina qui presente ha modo di crdere che Moody non sia Moody. Se quello che Potter dice, che il signore oscuro è tornato, è vero allora in questo momento potrebbe essere in grave pericolo.- Silente annuì e chiamò la McGonagall e il ministro per farsi seguire. Io e Piton andammo dietro di loro.
-Professore, se Moody in realtà è un'altra persona non confesserà mai, se fosse sotto effetto di polisucco, e questo spiegherebbe i furti alle sue scorte, ci potrebbero volere delle ore per tornare normale e anche se si trasformasse, non è detto che direbbe la verità.- dissi a Piton.
-Cosa vuoi dire signorina Black?- dicce la McGonagall venendo accanto a noi.
-Veritaserum, quello lo farebbe confessare subito, se ci dicesse dove sono i mangiamorte in questo momento si potrebbero inviare degli auror.- dissi.
-Severus, devi essere fiero della tua studentessa, si direbbe che conosca molto bene le pozioni.- disse Silente.
-Lo sono.- rispose bisbigliando Dopo aver recuperato il veritaserum arrivamo nell'ufficio di Moody. Silente aprì la porta e stordì Moody disarmandolo. Quello cadde su una sedia.
-Severus!- Piton si mise accanto a lui e gli fece bere a forza la pozione. Malocchio stava tremando e aveva delle convulsioni.
-Sai chi sono io?!- disse il preside.
-Albus Silente!- disse Malocchio quasi strozzandosi.
-Sei Alastor Moody? Lo sei?- chiese di nuovo il preside.
-No- rispose il falso Malocchio.
-Lui dov'è?- chiese Silente. Il falso Moody indicò il baule di ferrò che l'ultima volta che ero entrata in quello studio continuava a muoversi ed emettere grida.
-Cistem aperio- dissi puntando la bacchetta contro il baule. Quello si aprì rivelando diversi scompartimenti. Nell'ultimo, il più stretto ma più profondo c'era Malocchio Moody.
-Stai bene Alastor?- chiese Silente a Moody nella cassa.
-Mi dispisce Albus.- rispode dal fondo del baule.
-Quello è Moody? Ma allora l'altro chi è?- chiese Harry. Piton prese la fiaschetta del falso malocchio, la annusò e poi lo fece fare a me.
-Black, riconosci questa pozione?- mi chiese.
-Polisucco.- risposi.
-Esatto.- disse Piton.
-Ora sappiamo chi ha rubato dalle tue scorte Severus- disse Silente voltandosi di nuovo verso l'uomo sulla sedia. Il falso Moody stava avendo selle convulsioni, la faccia gli si stava come sciogliendo. Quando tutto finì alzò la testa.
-Barty Crouch Junior.- disse Silente.
-Ti mostro il mio marchio se tu mi mostri il tuo.- disse il mangiamorte in risposta mostrando il marchio nero sul braccio sinistro. Silente prese il braccio di Harry su cui c'era un taglio ancora aperto che non avevo notato prima.
-Sai cosa significa vero? È tornato, Lord Voldemort ha fatto ritorno.- disse Barty Crouch jr.
-Inviate un gufo ad Azkaban, scopriranno che gli manca un prigioniero.- disse Silente uscendo dalla stanza mentre io e Piton rimanevamo dentro, lui a puntargli contro la bacchetta, io a fissarlo.
-Là mi riaccompagneranno come un'eroe.- disse.
-Taylor esci, tra poco arriveranno gli auror.- mi disse Piton.
-Lo sapevi vero? Lo sapevi che avevo dei sospetti su di te.- dissi al mangiamorte ignorando completamente l'ordine di Piton.
-Si, lo sapevo. Dalla prima lezione, da come mi hai guardato con odio dopo che ti sei rifiutata di rispondere.- rispose.
-Come mai non hai fatto niente? Tuo padre, l'hai fatto fuori quando ti ha riconosciuto dopo la seconda prova.- dissi. Piton aveva rinunciato a farmi andare via.
-Dubitavo che Silente potesse dar retta a una quattordicenne, ma a quanto pare è più sveglio, o forse dovrei dire stupido, di quello che pensavo, e anche tu- disse. Poi uscì dalla stanza. Le avventure di quell'anno scolastico finirono lì.
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Eccomi tornata a scrivere alla fine dei capitoli. Vi sta piacendo la storia? Mi scrivere un opinione nei commenti per capire cosa posso migliorare?

Allora questo quarto anno è stato molto importante per Taylor, abbiamo visto la fiducia (quasi) cieca che Piton ripone nei suoi confronti, il bel rapporto che ha con i gemelli e come ha supportato Harry quando nessuno gli credeva, da vera Tassofrasso.

Piccola parentesi: io ho letto gli Harry Potter con la nuova traduzione quindi ci sono più affezionata. Essendo questa una storia che racconta di un personaggio in cui mi ci rivedo molto ho deciso di mantenere la traduzione a cui sono più affezionata. Nelle altre storie che ho scritto di solito tengo la prima traduzione, che è quella usata anche nei film, o faccio un mix delle due. Fine parentesi.

Ora vi scrivo qualcosa sul quinto anno. Nel prossimo capitolo Taylor verrà a conoscenza dell'ordine e farà di tutto per entrare a farne parte. Silente le affiderà un compito particolare (che c'entra con l'ES ma ho cercato di mantenere la storia principale il più possibile). Grazie a questa missione passerà molto tempo con Piton, il quale deciderà di rivelarle una parte del suo passato. Durante natale avremo una bella interazione fra la nostra protagonista e Talbott. Chissà come reagirà Taylor nell'ufficio misteri? Ma come possiamo dimenticarci della protagonista indiscussa del quinto libro: Dolores Umbridge. Che Taylor la odi è scontato ma la vera domanda è: reagirà alle provocazioni come Harry o se ne starà zitta come il resto di Hogwarts?

Detto ciò pubblicherò il primo capitolo del quinto anno o questa sera verso l'1 o domani a pranzo appena mi alzo.

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