The Worst Enemy

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25th December 1996 - Sesto anno
Per Natale Molly ci aveva invitati tutti alla tana. Dopo la cena io, Harry e il golden trio, Remus, Tonks e Arthur Weasley eravamo seduti in salotto a parlare della conversazione tra Piton e Draco che avevo scoperto avesse origliato anche Harry.
-Voldemort ha scelto Draco Malfoy per una missione?- chiese Remus.
-So che sembra folle- disse Harry.
-Avete mai pensato che Piton stesse solo fingendo di offrire aiuto a Draco per scoprire cosa stava tramando?- chiese Remus.
-Voglio pensarla così, mi fido di Piton ma lo conosco, non penso stesse fingendo.- dissi.
-Non sembrava così- disse Harry convinto.
-Forse Harry ha ragione, Remus. Insomma pronunciare un voto infrangibile...- commentò Tonks.
-Dipende tutto da se uno si fida o no del giudizio di Albus Silente. Silente si fida di Piton pertanto anch'io.- disse Remus. I due litigavano da quando Tonks aveva confidato a Remus di essere innamorata di lui in una missione qualche settimana prima, da allora il mio padrino era diventato freddo con lei e io ci stavo male, insomma se la meritava la felicità.
-Ma Silente può sbagliare l'ha detto lui stesso.- controbatté Harry.
-Sei accecato dall'odio- disse Remus.
-Non è vero- rispose Harry.
-Si che lo sei. La gente continua a sparire Harry, ogni giorno. Possiamo riporre la nostra fiducia solo in poche persone, se cominciamo a litigare fra noi siamo perduti.- disse Remus, io gli rifilai un'occhiataccia sul tema Tonks e lui abbassò lo sguardo, sapendo di contraddire il suo comportamento. Lei gli si avvicinò per tranquillizzarlo ma Remus si alzò ed usci dalla stanza.
-Tranquilla, devi dargli del tempo. Lui si odia per la sua natura, deve solo accettarsi e capire che è una delle persone migliori di questo mondo. Se ti può consolare faccio il tifo per voi.- dissi alzandomi e andando ad abbracciare la ragazza che aveva appena fatto diventare grigi i suoi capelli. Quando arrivò Ginny con un vassoio di biscotti per Harry, io, Arthur e Tonks capimmo che era il momento di lasciare libera la stanza. Mi alzai e seguì Remus in camera sua.
-Hey- dissi entrando. Lui mi sorrise ma non disse niente. Mi sdraiai sul suo letto mentre lui prendeva le ultime cose per prepararsi a tornare a Grimmauld Palace con me e Tonks quella sera, io ero già pronta.
-Rem, perchè continui ad allontanare Tonks?- gli chiesi.
-Lei merita un giovane, sano e che la ami.- mi disse senza guardarmi.
-Ma Remus lei sa come sei e ti accetta, non le importa, e poi voi vi amate, si vede.- risposi.
-Io non mi merito una donna come lei, se mi allontano da lei le passerà questa cotta e in due mesi sarà felice con un giovane auror.- mi disse.
-No, Remus, lei vuole te e tu ti meriti qualcuno come lei, ti meriti di essere felice.- gli dissi.
-No- rispose.
-Remus sei la persona più buona di questo mondo. Severus continua a fabbricarti la pozione antilupo e tu meriti di essere felice.- gli dissi alzandomi dal letto.
-No, anche con la pozione antilupo le farei del male.- mi disse.
-Remus, io proverò a convincerti che sei nel torto ma almeno per ora non evitarla. Se quello che vuoi è vederla felice almeno parlale, tornate ad essere amici, lei ci sta male ogni volta che tu la eviti o le rispondi male, me lo prometti?- gli dissi appoggiandomi allo stipite della sua stanza.
-Promesso. Comunque c'è una cosa che non ti ho ancora detto.- mi disse.
-Dimmi.- risposi.
-Silente mi ha affidato una missione. Devo andare in un branco per portare i lupi mannari dalla nostra parte, Voldemort sta usando Greyback per fare lo stesso.- mi spiegò. Io diventai pallida, sentì la terra mancarmi sotto i piedi e corsi ad abbracciarlo.
-No, non puoi andare, finirai ammazzato. Remus sei l'unica famiglia che mi rimane.- dissi iniziando a piangergli addosso.
-Devo, è per il bene superiore.- mi rispose.
-Remus durante l'ultima riunione Silente ha detto che si poteva aspettare, non starai andando per evitare Tonks, vero?- gli dissi. Rimase in silenzio.
-Ma sei completamente pazzo!? Non ci pensi alle persone che ti vogliono bene? Non ci pensi a me? Remus io non posso perderti, sei la mia famiglia.- gli dissi infuriata.
-Lo so, farò attenzione- mi disse.
-Mi scriverai ogni giorno, chiaro? Se non riceverò tue notizie informerò Silente- gli dissi.
-Va bene- mi rispose.
-L'hai già detto a Tonks?- chiesi.
-No- mi disse freddo.
-Bene, ora la faccio venire qui e ne parlate, non accetto un no come risposta, e giuro che se fai il senza cuore di nuovo ti schianto- dissi seria facendolo ridere.
-Va bene, chiamala- mi disse sorridente.
Dopo che Remus le diede la notizia li lasciai abbracciati nella stanza. Dopo poco scesero in salotto dove li aspettavo ed uscimmo sul portico.
-È stato delizioso Molly, davvero- ringraziò Tonks.
-Sicuri di non voler restare?- chiese la donna.
-No, dobbiamo andare. La prima fase della luna è sempre la peggiore- le dissi. Remus guardava il giardino intorno alla tana da quando eravamo usciti.
-Remus?- chiamò Arthur.
-Rem?- gli dissi mettendogli una mano sulla spalla. Un secondo dopo una nube nera infuocata si schiantò davanti a noi circondando la tana di fuoco. Erano arrivati i mangiamorte. Comparve Bellatrix e io sfoderai la bacchetta.
-Tu!- dissi seguendola nell'erba.
-Taylor, no!- mi chiamò Remus. Dietro di me arrivò anche Harry. Remus e Tonks rimasero bloccati dalle fiamme. Dopo qualche secondo arrivò anche Ginny.
-Io ho ucciso Sirius Black- continuava a cantilenare Bellatrix correndo fra l'erba alta. Io la inseguivo, la vedevo davanti a me e tenevo pronta la bacchetta.
-Venite a prendermi- canticchiò dopo. Arrivai al margine di un laghetto e rimasi nascosta fra l'erba alta, non vedevo più il mio obbiettivo. Provai uno degli esercizi di Piton per individuare l'avversario.
-Legilimens- dissi a bassa voce. Niente, Bellatrix aveva le barriere occlumantiche alzate quindi feci lo stesso. Usando lo stesso trucco vidi che Harry e Ginny erano poco lontani da me, anche loro fermi. Leggendo la mente di Ginny vidi Grayback e corsi da lei.
-Non le farai del male- dissi mettendomi davanti alla rossa.
-E me lo impedirà una ragazzina?- disse lui ghignando.
-Oh, sì. Incarceramus- riuscì a bloccare il mannaro e poco dopo arrivò anche Harry. Grayback si smaterializzò nonostante le catene.
-Ragazzi, mettiamoci spalla a spalla, così riusciamo a coprire più territorio- dissi puntando la bacchetta vero l'erba alta.
-Harry!- gridò Arthur.
-Taylor!- lo seguì Remus. Intravidi Bellatrix.
-Stupeficium!- e iniziò la battaglia nei territori della tana, si aggiunsero a noi anche Remus, Tonks e il signor Weasley. Bellatrix e Grayback volarono verso la tana e le diedero fuoco non appena anche gli altri arrivarono a difenderci. Mi offri di ospitare tutti a Grimmauld Palace quella notte per poi aiutare gli Weasley nella ricostruzione di casa loro dal giorno seguente. Remus ovviamente non si risparmiò la predica per aver seguito Bellatrix ma lei ormai era entrata nella mia lista nera.

A Black's storyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora