A Black's story

Sorting Hat

1st September 1991 - Primo anno

-Buonasera ragazzi, sono la professoressa McGonagall, la vicepreside. Come attraverserete questa porta verrete smistati nella vostra casa, durante la vostra permanenza qui a Hogwarts sarà la vostra famiglia. Le quattro case sono Grifondoro dei coraggiosi e impavidi, Corvonero degli arguti e intelligenti, Tassofrasso dei leali e pazienti e Serpeverde degli astuti e ambiziosi. I successi che otterrete faranno guadagnare alla vostra casa dei punti, mentre ogni infrazione delle regole gliene farà perdere. La casa che avrà raccolto più punti vincerà la coppa delle case a fine anno. Ora entriamo e procediamo con la cerimonia dell smistamento.-

Entrammo nel salone e c'erano quattro tavoli con diversi studenti seduti. Infondo alla sala, a un un'ulteriore tavolo, sedevano i professori. Il soffitto era coperto di stelle. Era tutto magnifico. Arrivati davanti al tavolo dei professori di fermammo. Silente si alzò e chiamò l'attenzione.

-Un nuovo anno a Hogwarts sta per iniziare. Direi che possiamo procedere con la canzone del cappello.-

Su uno sgabello, accanto alla professoressa McGonagall, c'era un cappello a punta. Appena Silente si sedette iniziò a cantare.

« Forse pensate che non son bello,
ma non giudicate da quel che vedete
io ve lo giuro che mi scappello
se uno più bello ne troverete.
Potete tenervi le vostre bombette
i vostri cilindri lucidi e alteri,
son io quello che al posto vi mette
e al mio confronto gli altri son zeri.
Non c'è pensiero che nascondiate
che il mio potere non sappia vedere,
quindi indossatemi ed ascoltate
qual è la casa in cui rimanere.
forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.
O forse è a Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.
Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.
O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!
Venite dunque senza paure
E mettetemi in capo all'istante
Con me sarete in mani sicure
Perché io sono un Cappello Parlante!

Non appena finì di cantare la sala grande scoppiò in un applauso. Appena ci fu silenzio la McGonagall prese la parola.

-Ora, quando vi chiamerò per nome, verrete a sedervi sullo sgabello e vi metterò il cappello in testa. Quando avrà deciso la vostra casa, vi unirete a loro nel tavolo.- Dopo le prime due persone toccò a me. 

Una Black, se dovessi guardare la tua discendenza direi che Serpeverde sarebbe la casa migliore per te. Ma sento qualcosa di diverso in te. No, la casa di famiglia non è adatta a te. Vedo coraggio, lealtà, pazienza, umiltà, ambizione e intelligenza. Mmh... difficile molto difficile... forse sono giunto a una conclusione.

-Sarà meglio... Tassofrasso!- Esclamò. La professoressa mi prese il cappello dalla testa, scesi dallo sgabello, sorrisi a Draco, Talbott e Penny e mi avviai verso il tavolo giallo. Tutti e tre ricambiarono. Ero la prima ragazza smistata in Tassofrasso e mi sedetti accanto a un ragazzo biondo.

-Ciao, sono Kevin Whitby, il tuo prefetto.- mi disse porgendomi la mano.

-Ciao- dissi stringendogliela. Poco dopo chiamarono anche Penny che venne messa nella mia stessa casa e se sedette accanto a me. Il fratello di Fred è George si unì a loro in Grifondoro con una ragazza, Hermione Granger. Draco venne messo in Serpeverde e mi lanciò un sorriso dall'alto lato della sala. 

Un'altra ragazza, Skye Parkin, si sedette con noi al tavolo di Tassofrasso; a sentire Penny era l'unica figlia di un'importante famiglia del quidditch e suo padre Ethan Parkin era cacciatore nei Wingtown Wonderes, una delle squadre di quidditch più importanti. Talbott venne smistato tra gli ultimi e finì in Corvonero. 

Dopo la cerimonia dello smistamento iniziò il banchetto. Non vedevo l'ora di arrivare in sala comune per scrivere a Remus e alla mamma. Alla fine della cena seguimmo i nostri prefetti nelle sale comuni. I Grifondoro e i Corvonero sparirono nella scalinata principale, mentre noi e i Serpeverde andavamo verso i sotterranei. Andai vicino a Draco per parlargli.

-Draco? Domani ti va se parliamo un po'? Ho scoperto da poco più di un mese di avere parenti sparsi per mezza Inghilterra e volevo conoscerti un po'.- gli dissi.

-Ok, Taylor. Domani le lezioni iniziano alle 9.30. Se sali un po' prima a fare colazione riusciamo a parlare prima della lezione.- detto ciò lo salutai e seguì Kevin fino alla statua di un tasso.

-Ok ora venite vicino a me e prestate attenzione. Questo tasso è il modo per accedere alla nostra sala comune. Gli dite la parola d'ordine e lui vi mostrerà la porta.- disse a noi, poi si girò verso il tasso.

-Mimblus mimbletonia.- disse. Il tasso scese dalla colonna su cui sedeva e spostò un mattone, rivelando una maniglia, poi tornò a sedersi sulla colonna e davanti a noi apparve una porta. Era tonda, di legno giallo con dei pezzi di ferro. Seguimmo Kevin attraverso la porta ed arrivammo in una sala ovale con dei divani giallo e nero attorno a un camino acceso. Ai lati del camino c'erano appese delle piante. Agli estremi opposti della sala c'erano due porte uguali a quella d'ingresso.

-Bene ragazzi ci siamo tutti?- chiese Kevin. Quando la porta d'ingresso si chiuse riprese a parlare.

-Allora benvenuti in Tassofrasso. Io sono Kevin Whitby, il vostro prefetto. Se avete dei problemi potete rivolgervi a me, all'altro prefetto, ai due caposcuola o alla professoressa Sprite, insegnate di erbologia nonché nostra capocasa. Domani le lezioni iniziano alle 9.30, mentre normalmente iniziano alle 8.30. La colazione viene servita dalle 6.30 alle 8.00. Il pranzo inizia alle 12.30 e la cena alle 7.00. Il coprifuoco è alle 10. A destra c'è il dormitorio dei ragazzi e a sinistra quello delle ragazze. 

-Per quanto riguarda le regole della sala comune e dei dormitori, chiaramente ragazzi e ragazze non possono scambiarsi di dormitorio. Evitate qualsiasi genere di scherzo perché dormite qui pure voi. Se venite trovati fuori dal dormitorio oltre orario, c'è una punizione. Se non avete domande, potete andare a sistemare le vostre cose e dormire.- Kevin ci guardò e nessuno disse una parola e ci spostammo verso i nostri dormitori.