1st September 1994 - Quarto anno
Sul treno mi sedetti come ogni anno con i miei migliori amici.
-Quindi quando siete tornati a cercare Harry, qualcuno ha evocato il marchio nero, giusto?- chiese Penny. Io e i gemelli annuimmo.
-E Harry dice di aver visto qualcuno ma non sapeva chi fosse.- aggiunse Talbott. -Si esatto. Remus mi ha fatto venire a Hogwarts, quest'anno, solo per Moody.- dissi.
-Anche noi, mamma era molto spaventata.- disse Fred.
-Però con un ex auror tra gli insegnanti si sentiva più sicura.
-Il primo anno colui-che-non-deve-essere-nominato aveva posseduto uno dei nostri professori. Il secondo anno Talbott e mezza scuola sono stati pietrificati e l'anno scorso Sirius Black. Avremmo mai un anno normale?- chiese Penny.
-Non lo so. Però c'è qualcosa che non mi torna.- dissi.
-Cosa vuoi dire?- mi chiese Talbott.
-Voglio solo dire, il mestiere di auror è uno dei più prestigiosi e miglior retribuiti dei lavori della comunità magica. Perchè uno dei migliori auror dovrebbe lasciare il posto che occupa da anni per venire a fare l'insegnante?- dissi.
-Beh, magari il ministero lo ha mandato per sorvegliare la scuola, e nel frattempo ci insegna a difenderci.- disse Penny.
-No, Malocchio ha accettato l'offerta di Silente molto prima della coppa del mondo, a sentire Remus.- dissi. Arrivammo alla stazione di Hogsmeade molto prima del solito. Io e i miei amici eravamo fuori dalla sala grande a parlare quando qualcosa ci fece correre verso il cortile principale. Una carrozza trainata da cavalli alati sorvolava la scuola per poi atterrare accanto al campo di Quidditch. Tutta la scuola stava guardando la scena. -Ehi guardate da questa parte!- gridò un ragazzino del secondo anno probabilmente facendo girare tutta la scuola verso il lago nero. Un vascello emerse dalle acque del lago sventolando uno stendardo color porpora.
-Beh... questa non è di certo una cosa che si vede tutti i giorni.- dissero i gemelli facendo nascere un sorriso sul mio volto. Nel frattempo diventò buio e arrivò l'ora di cena, salutai i ragazzi e andai a sedermi con Penny.
-Ora che ci siamo sistemati tutti vorrei fare un annuncio.- disse Silente facendo zittire l'intera sala grande.
-Quest'anno il castello non sarà solo la vostra casa ma anche quella di alcuni ospiti molto speciali. Vedete quest'anno Hogwarts è stata scelta...- Flich arrivò da Silente dopo aver corso per tutta la sala grande. I due bisbigliarono qualcosa e poi Flich corse fuori dalla sala.
-Dunque, Hogwarts è stata scelta per ospitare un evento leggendario: il torneo tre maghi.- disse il preside, provocando dei mormorii in tutta la sala.
-Dunque, il torneo tre maghi chiama a raccolta tre scuole per delle competizioni di magia. Per ogni scuola, un solo studente viene scelto per gareggiare. Voglio essere chiaro, chi viene scelto se la vedrà da solo e fidatevi se vi dico che queste gare non sono per i deboli di cuore. Ma ne riparleremo. Per ora diamo il benvenuto alle incantevoli signorine dell'accademia di magia Beauxbatons e alla loro preside, madame Maxime.- appena Silente finì di parlare delle ragazze in divisa blu fecero il loro ingresso trionfale, attirando l'attenzione della maggior parte dei ragazzi in sala grande. Fred e George mi fecero l'occhiolino indicando le ragazze e io alzai gli occhi al cielo.
-Uomini...- dissi.
-E ora i nostri amici del nord. Accogliete i superbi figli di Durmstrang e il loro preside, Igor Karkaroff.- disse Silente dopo aver salutato madame Maxime. Dei ragazzi entrarono nella sala grande facendo uno spettacolo con bastoni e fuoco, questa volta attirando l'attenzione delle ragazze. Dietro i ragazzi c'erano due uomini. Uno più anziano e vestito di bianco e l'altro era uno dei ragazzi.
-Ehi ma quello è Krum.- disse Cedric seduto accanto a me.
-Wow, è vero, hai ragione.- gli dissi applaudendo.
-Essendo che quest'anno avremo ospiti, durante i pasti potrete sedervi dove volete, quindi ora vi do un momento per spostarvi.- Fred, George e Talbott vennero da me e Penny. A banchetto finito ci trattennero in sala grande e quattro ragazzi di Durmstrang portarono una specie di contenitore d'oro e pietre preziose sulla pedana degli insegnanti.
-La vostra attenzione per favore.- chiese Silente zittendoci tutti all'istante.
-Vorrei dire poche parole. Eterna gloria, ecco ciò che attende lo studente che vincerà il torneo tremaghi. Ma per guadagnarsela, questo studente, dovrà superare tre prove. Tre prove estremamente pericolose invero.- disse Silente.
-Magico.- dissero i gemelli con gli occhi che brillavano.
-Per questo motivo il ministero ha deciso di imporre una nuova regola, ed è per questo che per spiegarvela abbiamo invitato il capo dell'ufficio per la cooperazione magica internazionale, il signor Bartemius Crouch.- disse Silente mentre l'uomo che ci aveva aggrediti alla fine della coppa del mondo si faceva avanti. Prima che potesse parlare il finto cielo sopra di noi fece piovere. Qualcuno lanciò un incantesimo per far cambiare il tempo attirando su di se tutta l'attenzione. Un uomo biondo con un occhio di vetro che girava i tutte le direzioni si diresse verso il tavolo degli insegnanti.
-Quello è malocchio.- dissero i gemelli in coro.
-Alastor Moody?- chiese Penny. Le cicatrici e la protesi alla gamba lo rendevano inquietante, ma qualcosa nell'espressione che aveva sul volto dava un'aria molto sinistra, ma quello lo notai solo io. Andò a salutare Silente stringendogli la mano e borbottando qualcosa. Poi si mise in un angolo della sala facendo tornare l'attenzione sul preside. Lo continuai a guardare e sembrava non fossi l'unica. -Cos'è quella cosa che sta bevendo?- chiese Talbott alludendo alla fiaschetta che ora Moody stava rimettendo in tasca. -Non lo so, ma sicuramente non è succo di zucca quello.- dissi.
-Ancora con queste tue teorie del complotto?- mi chiese George.
-Si, qualcosa in quel mago non mi convince, non sembra un auror.- dissi.
-Dopo lunghe riflessioni, il ministero ha convenuto che per ragioni di incolumità, a nessun studente al di sotto dei diciassette anni deve essere concesso partecipare al torneo.- disse provocando le grida controverse degli studenti minorenni.
-Non è giusto!- gridò Fred.
-é una sciocchezza!- mi aggiunsi io con molte altre persone.
-Non potete farlo.- aggiunse George. -Silenzio!- gridò Silente. Poi agitando la bacchetta fece scomparire la copertura d'oro rivelando un enorme calice di pietra che si infiammò di blu.
-Il calice di fuoco. Chiunque desideri proporsi per il torneo deve solo scrivere il suo nome su un pezzo di pergamena e gettarlo tra le fiamme prima di giovedì sera a quest'ora. Non fatelo con tanta leggerezza, il prescelto non può tornare indietro. Da questo momento il torneo tre maghi è iniziato.- disse e poi ci mandò alle sale comuni.
-Come facciamo ad iscriverci? Il nostro compleanno è solo fra qualche mese.- disse Fred mentre uscivamo dalla sala grande.
-Beh, se volete ci sarebbe la pozione dell'età.- dissi.
-Quanto tempo ci metti a prepararla?- chiese George.
-Beh se voi andaste a fregare gli ingredienti dalle score di Piton ora, direi... mercoledì.- dissi.
-Bene Fred, hai sentito la ragazza, andiamo.- disse George.
-Ehi aspettate. È una pozione molto avanzata, di solito si affronta il settimo anno. Io l'ho letta per caso su un libro che mi ha prestato Piton. L'effetto è temporaneo ma se sbaglio anche solo lievemente potreste ritrovarvi con capelli e barba bianchi per due o tre giorni.- dissi.
-Beh, correremo il rischio, no George.- disse Fred.
-Esatto Freddie.- dissero prima di iniziare a correre verso lo stanzino degli ingredienti di Piton.
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A Black's story
FanfictionCopertina di @_ilMoro_ - in revisione- Cosa sarebbe successo se Regulus Black, fratello di Sirius, avesse avuto una figlia appassionata di Quidditch della stessa età di Harry e con Remus Lupin con padrino? Dal libro: -Sono Albus Silente, il presid...