Slug Club

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20st December 1996 - Sesto anno
-Avete sentito di Katie Bell?- chiese Cormac McLaggen mentre ci veniva servito il dolce.
-Si, povera ragazza, si è beccata una maledizione- commentò Lumacorno. Aveva indetto una festicciola per l'inizio delle vacanze e io facevo parte del Lumaclub come miglior studentessa dopo Harry. Avevo iniziato a usare la mia copia del libro del principe mezzosangue e stavo ottenendo ottimi risultati, avrei voluto sapere l'identità del principe mezzosangue ma non avevo ancora trovato un indizio per capire chi fosse. Le mie lezioni con Piton andavano aventi anche se era più distaccato rispetto all'anno precedente. Mi scrivevo spesso con gli altri membri dell'ordine ma in particolare con Remus e Tonks. I due si amavano a vicenda ma Remus continuava a tenere la ragazza a distanza per paura di poterla ferire per la sua natura di lupo mannaro, era convinto che non si meritasse l'amore.
-La cosa che più mi dispiace è di non poterla vedere più giocare a quidditch. Era un'ottima avversaria- dissi sforzandomi di partecipare alla conversazione.
-Anche tuo padre giocava da cacciatore, lo sapevi?- mi disse Lumacorno.
-No, signore- risposi.
-Dimmi Cormac, vedi spesso tuo zio Tiberius di questi tempi?- chiese Lumacorno al suo vicino.
-Si, signore. Intendevo andare a caccia con lui e il ministro della magia durante le vacanze.- disse il ragazzo che continuava a fissare Hermione.
-Oh, bene porgi loro i miei più devoti omaggi. Che ne è di tuo zio Belby?- chiese il professore a un ragazzo grassoccio più interessato al cibo che alla conversazione.
-Per quelli che non lo sanno, lo zio di Marcus ha inventato la pozione antilupo. Sta lavorando a qualcosa di nuovo?- spiegò.
-Non lo so. Lui e papà litigano, forse è perchè mio padre dice che le pozioni non servono, dice che la sola pozione valida è un bicchierozzo a fine giornata- disse il ragazzo ingurgitando gelato come se stesse patendo la fame da mesi.
-E tu signorina Granger? Cosa fa esattamente la tua famiglia nel mondo dei babbani?- chiese Lumacorno.
-I miei genitori sono dentisti, curano i denti delle persone- spiegò Hermione imbarazzata sotto lo sguardo di tutti i presenti.
-Affascinante. Ed è considerata una professione pericolosa?- chiese il professore.
-No, anche se un bambino, Robbie Fanwick, ha dato un morso a mio padre una volta, dieci punti di sutura.- disse ridendo. La porta si aprì ed entrò Ginny.
-Ah, signorina Weasley, avanti avanti.- disse Lumacorno girandosi verso la rossa.
-Scusate, di solito non sono mai in ritardo.- disse spostando una sedia tra Neville e Marcus Belby. Harry si alzò in piedi e si guardarono negli occhi per qualche secondo, imbarazzati. La cena finì e io andai verso la stanza delle necessità dove mi aspettava Piton.
-Oh, Black, finalmente.- commentò spostandosi dal muro e facendo apparire la porta della stanza.
-Mi scusi professore. La cena con Lumacorno è durata più del previsto.- dissi prendendo la bacchetta.
-Oh, fai parte del Lumaclub, me lo sarei dovuto aspettare visto che eri la migliore della classe.- commentò.
-Si anche se il migliore di quest'anno è Harry. Ha trovato il libro di un certo principe mezzosangue e ora è il preferito di Lumacorno, non che non lo fosse anche prima.- dissi.
-Ha trovato il cosa?- chiese Piton.
-Un vecchio libro di pozioni avanzate pieno di correzioni- spiegai.
-Bene, e come se la cava il lumacone a insegnare?- chiese ricomponendosi.
-Lei era di gran lunga meglio, anche se la preferisco come insegnante di difesa.- spiegai.
-Bene, ora iniziamo a ripassare gli incantesimi scudo- disse per poi iniziare a tirarmi schiantesimi su schiantesimi. Il girono seguente ci sarebbe stata la prima partita della stagione di quidditch, Grifondoro contro Serpeverde. Sarei andata solo per vedere i nuovi acquisti, dubitavo che Ron Weasley fosse una buona scelta come portiere invece fu formidabile, le serpi gli intonarono anche una canzone. Per la settimana successiva in ogni corridoio qualcuno cantava
-Perché Weasley è il nostro re, ogni due ne manca tre; Weasley è nato in un bidon, ha la testa nel pallon, così noi cantiam perché; perché Weasley è il nostro re.- i Grifondoro gli avevano fatto la parodia che suonava meglio anche se io mi ritrovavo d'accordo con le serpi.
-Perché Weasley è il nostro re, ogni due ne para tre; Weasley è il nostro salvatore, col suo gioco pieno d'ardore, vinceremo noi perché; perché Weasley è il nostro re.-. Poi con Natale arrivò pure la festa di Lumacorno. Non so nemmeno io perchè continuavo ad andarci seppur odiassi il professore, ma questa volta avevo invitato Talbott come mio +1.
-Quindi dobbiamo seriamente andarci?- mi chiese davanti alla porta degli appartamenti del professore di pozioni.
-Si, certo. Io mi sono sorbita le sue cenette mensili, ora soffrirai anche tu.- gli dissi.
-Ma almeno soffrirò con te- mi disse. Poi mi diede un bacio ed entrammo. Lumacorno ci accolse e iniziò a raccontarci di tutti i personaggi sulle famose mensole.
-E per ultimo c'è tuo padre, vedi in questa foto è con suo fratello maggiore Sirius. È un peccato non aver insegnato anche a lui, sai sono stato insegnante della famiglia Black al completo.- mi disse e mi vennero le lacrime agli occhi.
-Pofessore? Potrei fare una copia di questa foto? Sa non ne ho molte con mio padre.- gli spiegai.
-Ma certo, certo mia cara- mi disse. Mi concentrai sull'obbiettivo. Nella foto Regulus e Sirius erano entrambi ad Hogwarts, probabilmente mio zio era al secondo o terzo anno e mio padre al primo. Sirius teneva sulle spalle Regulus e ridevano.
-Gemini- sussurrai puntando la bacchetta di Sirius sulla cornice. La copia esatta mi si materializzò in mano e la misi in tasca. Piton era entrato nella stanza e quando ce ne rendemmo conto c'era anche Flich che teneva Draco per la giacca.
-Levami le mani di dosso lurido magonò- disse Draco.
-Professor Lumacorno, signore ho appena trovato questo ragazzo nascosto in un corridoio di sopra. Sostiene di essere stato invitato alla festa- disse Flich al professore di pozioni.
-D'accordo, d'accordo volevo imbucarmi. Contento?- disse Draco.
-L'accompagnerò io fuori- disse Piton. -Certamente, professore- rispose mio cugino con disprezzo.
-Qui qualcosa non torna. Arrivo fra cinque minuti- sussurrai a Talbott.
-Desilludo- mi puntai contro la bacchetta e seguì Draco e Piton fuori dalla stanza. Camminavano per i corridoi e poi Draco parlò.
-Forse ho fatto una fattura alla Bell, forse no. A lei cosa importa- disse prima che Piton lo bloccasse contro un muro.
-Ho giurato di proteggerti. Ho pronunciato un voto infrangibile- disse Piton.
-Non ho bisogno di protezione. Sono stato scelto per questo, fra tutti gli altri, io, e non lo deluderò- disse.
-Hai paura Draco. Tenti di nasconderlo ma è evidente, lascia che ti aiuti- disse Piton calmo come al solito.
-No, sono stato scelto, questo è il mio momento.- poi Draco corse via. Ora avevo la prova che mio cugino fosse un mangiamorte, ma Piton. Perchè Piton voleva aiutarlo, e poi a fare cosa? Non penso che Katie Bell, un'innocua ragazzina grifondoro fosse importante per Voldemort. Ma la domanda che mi era sorta era, posso fidarmi ancora di Piton? Perchè ha pronunciato un voto infrangibile per proteggere Draco?

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