2nd September 1991 - Primo anno
-Cosa avete intenzione di fare? Per pozioni?- chiesi.
-Se venite anche voi, vengo pure io.- Disse Talbott.
-Io ci andrò sicuramente.- disse Penny. -Beh allora domani facciamo sapere a Piton che ci siamo. Arrivati in sala grande salutammo il ragazzo e andammo verso il nostro tavolo per pranzare. Dopo mangiato avevamo un'ora libera prima di volo. Così con Penny e Talbott decidemmo di andare da Fred e George. Li trovammo su un albero accanto la lago.
-Ciao ragazzi!- disse Penny.
-Ehi, guarda chi si vede.- disse Fred alzando la testa dal libro di trasfigurazione.
-Vi mancavamo?- chiese George.
-Come mai fate i compiti? Non è da voi.- disse Talbott.
-Beh ogni tanto studiamo anche noi altrimenti...- disse Fred.
-... la mamma ci manda un'altra Strillettera.- Disse George scendendo dall'albero.
-Vuoi salire?- mi chiese.
-Si- risposi. A quel punto George mi fece levitare fino al ramo appena sopra Fred.
-Vi dispiace se rimaniamo con voi a studiare?- chiese Talbott.
-Il nostro albero è il vostro albero.- dissero in coro. Passammo lì il resto dell'ora con Fred e Talbott che cercavano di farmi imparare trasfigurazione senza risultati, George che faceva i compiti di DAO e Penny che leggeva il libro di pozioni.
-Ragazzi noi ora dobbiamo andare a lezione di volo.- dissi scendendo dal ramo.
-Ci si vede in giro.- dissero i gemelli. Noi andammo al campo di allenamento e lasciamo le borse con i libri accanto al muro per metterci vicino alle scope intanto che aspettavamo la professoressa.
-Ehi cugina.- mi disse Draco quando arrivò seguito da un gruppo di ragazzi Serpeverde.
-Ciao Dra.- gli risposi.
-Com'è andata oggi?- mi chiese.
-Bene, Piton ha chiesto a me e a due miei amici di fare lezioni private. Tu?- dissi.
-Bene, ho visto prima Piton, ha invitato anche me. Hey guarda chi arriva.- disse indicando un ragazzino.
-È Harry Potter, giusto?- chiesi per sicurezza.
-Sì, è lui. Non hai idea di quanto sia insopportabile. Come diavolo ha fatto uno così a sconfiggere il signore oscuro, mi chiedo- disse alzando gli occhi al cielo.
-Dra, vieni, sta arrivando madama Hook.- gli dissi trascinandolo alla scopa vicino alla mia.
-Buongiorno ragazzi.- disse la professoressa appena arrivata.-Buongiorno madama Hook.- rispondemmo in coro.
-Mettetevi alla destra del vostro manico di scopa, stendete il braccio e dite Su!- disse.
-Su!- la scopa si alzò e la afferrai. Draco non riuscì al primo tentativo e mi lanciò un sguardo incredulo. Dopo un paio di tentativi riuscì anche lui. Talbott e Penny impiegarono molto più tempo di noi. Skye e Harry Potter, che erano davanti a me, affermarono la scopa al primo tentativo.
-Bene ora montate sulla scopa. Al mio tre datevi una spinta con i piedi, restate in aria per qualche secondo e poi tornate a terra. Chiaro? Uno... due... tre.- prima che finì di contare un Grifondoro grassoccio si alzò e volò per tutto il cortile per poi cadere, nonostante gli urli di madama Hook per farlo tornare a terra. Si ruppe un polso e la professoressa fu costretta a portarlo in infermeria. Draco raccolse qualcosa da terra.
-Se avesse usato questa, si sarebbe ricordato di atterrare sulle chiappone.- disse Draco. Stavo per dirgli di darla a un suo compagno, quando Potter si intromise.
-Dammi qui, Malfoy.- disse. Draco montò sulla scopa.
-No, penso che la metterò in un posto in cui Longbottom dovrà cercarsela. Che ne dici del tetto Potter?- Disse mentre si alzava in volo stringendo la palla di vetro nel pugno. Harry lo seguì in volo nonostante i tentativi di una sua amica, Hermione Granger, di farlo restare a terra.
-Dammela o ti butto giù dalla scopa- disse Potter.
-Ok allora facciamo a modo tuo Potter.- disse Draco lanciando l'oggetto di vetro in cielo e tornando a terra mentre Harry volava per afferrarla. Appena scese a terra arrivò la McGonagall che lo portò via. Draco ghignava guardandolo andare via.
-Perchè l'hai fatto?- chiesi a mio cugino.
-Perchè se lo meritava, non hai visto come voleva mettersi in mostra?- rispose.
-Secondo me sei solo geloso del fatto che lui abbia afferrato la scopa al primo tentativo e tu no.- dissi.
-Pensala come vuoi cugina, quel Potter non mi piace.- disse.
Il giorno dopo l'intera scuola sapeva che Harry Potter era il nuovo cercatore di Grifondoro. Mi sarebbe piaciuto essere entrata nella squadra di quidditch della mia casa per essermi fatta vedere a volo, quindi andavo spesso a esercitarmi con la scopa con Fred e George o con mio cugino. Volevo parlare con Harry Potter, volevo farmi dare qualche consiglio sul volo. Lo trovai da solo davanti alla teca del quidditch in corridoio.
-Ciao, tu sei Harry Potter, giusto?- gli chiesi. Lui annuì.
-Sono Taylor Black, sono anche io al primo anno. Mi spiace per come si è comportato mio cugino ieri.- dissi.
-Aspetta, tu e Draco Malfoy siete cugini?- mi chiese.
-Si, io sono la figlia del cugino di sua madre.- risposi.
-Non sembri come lui però, tu sei più gentile.- mi disse porgendomi la mano.
-Grazie.- dissi stringendogliela.
-Volevi parlarmi?- chiese.
-Si, volevo congratularmi con te per essere entrato nella squadra di quidditch, sai ho scoperto il mondo della magia qualche mese fa ma mi sono innamorata del quidditch. Sai, sono cresciuta solo con mia madre, lei è una babbana. Volevo anche farti gli auguri per la tua prima partita, è tra una settimana, giusto?- chiesi.
-Si è tra una settimana. Quindi sei cresciuta con i babbani? Anche io. Chi è venuto a parlare con la tua famiglia?- mi chiese.
-Sono venuti Silente e il mio padrino. Mi hanno raccontato di mio padre. Da te chi è venuto?- chiesi.
-Hagrid. È il guardiacaccia. Il mezzogigante che ci ha fatto fare il giro sulle barche il primo giorno. Sai ha una passione per le creature magiche, è molto simpatico. Io stavo andando da lui ora, vuoi venire?- mi chiese, io annuì e andammo verso la capanna al limite della foresta.
Il resto del primo anno passò velocemente. Fred e George, Penny e Talbott diventarono i miei migliori amici, studiavamo insieme quasi tutti i pomeriggi. Il martedì io, Draco, Penny e Talbott avevamo lezioni private di pozioni con Piton, era molto simpatico durante i nostri incontri, eravamo i suoi pupilli.
Con trasfigurazione ero sempre un disastro nonostante tutti gli aiuti che ricevevo. Scrivevo a Remus praticamente ogni giorno. Harry Potter e i suoi amici non erano male, ogni tanto ci fermavano a chiacchierare insieme ma non avevo con loro lo stesso legame che avevo con i ragazzi conosciuti il primo giorno.
Da quello che ormai avevo capito Draco era gentile solo con me. Avevamo deciso di non parlare di Harry quando eravamo insieme perché avevamo opinioni completamente diverse sul suo conto. Ad Halloween ci fu l'attacco del troll e noi rimanemmo chiusi nel sotterranei tutta la notte. Il resto dell'anno passò velocemente.
L'ultima settimana di scuola avevamo gli esami che passai tutti con una O tranne che per una A in trasfigurazione e una E in pozioni e DAO. L'ultimo giorno Silente ci disse quello che Harry, Ron ed Hermione avevano fatto durante la notte sotto la botola e di come Voldemort avesse abitato il corpo del professor Quirrel. Grifondoro vinse la coppa delle case e noi tornammo a casa.
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A Black's story
FanfictionCopertina di @_ilMoro_ - in revisione- Cosa sarebbe successo se Regulus Black, fratello di Sirius, avesse avuto una figlia appassionata di Quidditch della stessa età di Harry e con Remus Lupin con padrino? Dal libro: -Sono Albus Silente, il presid...