Actually an Animagus

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1st September 1992 - Secondo anno

Avevo passato l'estate tra casa mia con la mamma, che ormai era in carrozzina per la terapia a cui si era sottoposta, le visite del mio padrino e la tana per gli allenamenti di quidditch. Scrivevo ogni settimana a Penny e Talbott, non vedevamo l'ora di rivederli. La mamma non stava bene, mi disse solo dopo il mio dodicesimo compleanno che anche facendo la terapia non le sarebbero rimasti più di due anni. 

Avevo passato due settimane a piangere ma Remus mi disse che sarebbe venuto lui a vivere con me una volta che la mamma non ci sarebbe più stata. Finalmente era il primo settembre e Remus mi accompagnò alla stazione come l'anno precedente. Lo salutai e andai nel vagone con gli stessi compagni dell'anno precedente.

-Pronti per un altro ad Hogwarts?- chiesero i gemelli.

-Si, con tutti gli allenamenti di quidditch che ho fatto quest'estate se non entro nella squadra di quidditch li schianto tutti.- dissi.

-Magari noi due fossimo bravi nel volo come lo sei tu.- disse Talbott. Gli sorrisi un po' imbarazzata.

-Beh Taylor, noi ti abbiamo allenata...- disse Fred.

-... ma non saremo clementi quando dovremmo affrontarci sul campo.- finì George. 

-Non preoccupatevi, nemmeno io lo sarò- risposi.

-Taylor ma ce l'hai una scopa?- mi disse la mia migliore amica.

-Si certo. Draco e la sua famiglia sono venuti a trovarmi per il mio compleanno e mi hanno regalato l'ultimo modello: una Nimbus 2001.- dissi.

-Wow- disse George.

-Sembri essere l'unica non Serpeverde che va a genio a quella famiglia.- disse Fred.

-Beh, siamo parenti e poi Draco non è così cattivo, vuole solo mettersi in mostra, insomma non sopporta quando non è il migliore a fare qualcosa.- dissi. Dopo pranzo i miei compagni di viaggio erano crollati addormentati. Talbott, che era ancora sveglio, alzò lo sguardo dal libro di trasfigurazione che stava leggendo.

-Ti voglio rivelare un segreto.- mi disse. Io lo guardai per farlo continuare.

-Non ho mai raccontato quello che sto per dirti ad anima viva, quindi tienitelo per te, ok?- chiese. Io annuì.

-Io vivo con mia zia perché i miei genitori sono morti quando avevo appena sei anni. Mia mamma era un animagus e mi insegnò come diventarlo. Quindi da quando avevo quattro anni riesco a trasformarmi in un falco.- disse.

-Wow, posso vedere?- chiesi.

-Non qui, non ora. Non mi feci registrare dal Ministero perché la notte che la mia casa venne attaccata dai mangiamorte e i miei genitori morirono, io riuscì a salvarmi diventando il falco.- disse.

-Oh, Talbott, mi dispiace.- dissi.

-Te l'ho detto perché volevo sapere se volevi diventare un animagus. Insomma, ti potrei dare una mano.- disse.

-Wow, cavolo si! Sarebbe fantastico, grazie.- dissi.

-Ok, allora il processo è molto complicato. Devi raccogliere una foglia di mandragola e tenerla in bocca per un mese, se la sputi o ingoi involontariamente devi iniziare tutto da capo. Poi servono delle gocce di rugiada non calpestate da piede umano che vanno raccolte con un cucchiaio d'argento. Infine la crisalide di una falena sfinge testa di morto. Questi sono solo gli ingredienti più difficili da procurarsi. 

-Se hai una copia di pozioni avanzate dovrebbe essere facile prepara la pozione animagus. Poi ti devo insegnare un incantesimo che dovrai lanciare ogni mattina e ogni sera fino alla prima tempesta in arrivo.- disse.


-Wow non sarà facile. Ho la mia copia di pozioni avanzate comunque.- arrivammo a Hogwarts e si svolse come al solito la cerimonia dello smistamento e il banchetto. 

Il nuovo insegnante di DAO era un certo Gilderoy Lockhart, era un bell'uomo ma non sembrava molto portato a fare l'insegnante. Alla prima lezione di DAO con tutti gli altri del secondo anno liberò dei Pixie per poi nascondersi nel suo studio e lasciare a noi il compito di sistemare l'aula.

Le lezioni private con Piton sarebbero continuate anche se ora ci avrebbe ricevuto a coppie, io con Penny e Draco con Talbott per due settimane, poi io con Draco e Penny con Talbott per altre due settimane, infine io con Talbott e Penny con Draco.

-Vieni a studiare in biblioteca?- mi chiese Talbott il primo fine settimana.

-Scusa avevo detto a Draco che mi sarei allenata con lui prima di pranzo, oggi pomeriggio ci sono i provini di quidditch. Se vuoi ci vediamo domani.- gli dissi, dispiaciuta.

-Si ok va bene, così mi aggiorni sulla pozione. A proposito, come va la foglia?- mi disse.

-Scherzi? È quasi una settimana che ce l'ho in bocca e già non ce la faccio più. Almeno riesco a parlare normalmente però ho sempre l'ansia quando mi lavo i denti o mangio di ingoiarla inavvertitamente.- mi disse.

-Stai andando bene però. Io ci ho messo quasi due mesi perché continuo a sputarla per sbaglio.- mi disse mentre mi lasciava al mio dormitorio.

-Ci vediamo domani in biblioteca ok?- dissi sparendo dietro la porta.

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