Dramatic Duel

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12th December 1992 - Secondo anno
Da quando abbiamo trovato il messaggio sul muro erano passate poche settimane ma due studenti erano stati trovati pietrificati. Lockhart, il professore di DAO egocentrico fino al midollo, aveva organizzato un club dei duellanti per insegnarci a difenderci. Quel pomeriggio il club dei duellanti avrebbe avuto il suo primo raduno. Stavamo aspettando Lockhart ammassati accanto a una pedana con Piton che ci sorvegliava.  Il nostro professore arrivò in ritardo optando per uno dei suoi soliti ingressi scenografici. Salì sulla pedana lanciando il mantello a un gruppo di studentesse Corvonero del quinto anno.
-Avvicinatevi, avvicinatevi! Mi sentite tutti? Mi vedete tutti? Benissimo.- disse.
-Alla luce degli oscuri avvenimenti delle ultime settimane, il professor Silente mi ha accordato il permesso di fondare questo piccolo club dei duellanti, perchè possiate allenarvi in caso abbiate mai bisogno di difendervi, come ho dovuto fare io innumerevoli volte, per ulteriori dettagli leggete i miei libri.- disse prima di una breve pausa.
-Ma non è formidabile quell'uomo?- chiese Penny sottovoce.
-Secondo noi è un cretino.- dissero in coro i gemelli Weasly.
-Stranamente sono d'accordo con loro.- aggiunse Talbott.
-Si, pure io.- dissi prima che Lockhart riprese a parlare.
-Lasciate che vi presenti il mio assistente: il professor Piton!- disse mentre il mio professore preferito saliva sulla pedana. -Ha sportivamente accettato di aiutarmi con una dimostrazioncina, non dovrete preoccuparvi avrete ancora l'insegnate di pozioni quando avrò finito con lui. Non temete.- disse facendoci l'occhiolino. -Spero che Piton gliela faccia vedere.- dissi sottovoce a Fred.
-Si anche io.- rispose.  Lockhart e Piton sfoderarono le bacchette, si fecero un inchino e poi si allontanarono di qualche passo, si girarono e Lockhart contò fino a tre.
-Expelliarmus!- disse Piton, Lockhart e la sua bacchetta volarono indierto. Tutti si misero a ridere.
-Si sarà fatto male?- chiese Penny. -Chissenefrega.- le rispondemmo in coro io e i gemelli. Nel frattempo Lockhart si era rialzato e stava andando al centro della pedana verso Piton.
-Eccellente idea mostrare quella mossa professore, ma spero non se la prenda, era piuttosto ovvio quello che stava per fare e se io avessi voluto fermarla sarebbe stato un gioco da ragazzi.- disse l'insegnante di DAO.
-Forse sarebbe prudente se prima si insegnasse agli studenti a bloccare un incantesimo ostile, professore.- disse il mio professore preferito.
-Piton 1, Lockhart 0.- mi sussurrarono i gemelli Weasly all'orecchio mentre Piton metteva il suo ghigno caratteristico facendomi ridere.
-Un ottimo suggerimento professor Piton. Ehm... occorrono due volontari. Potter Weasley venite voi?- disse Lockhart mentre i ragazzi iniziarono a salire sulla pedana.
-La bacchetta di Weasley causa devastazioni con gli incantesimi più semplici, spediremmo Potter in infermeria in una tabacchiera.- disse Piton mentre Harry si avvicinava a loro sulla pedana. -Potrei suggerire qualcuno che appartiene alla mia casa, Malfoy per esempio.- Piton si girò e fece cenno a mio cugino di salire velocemente. Draco mi fece un occhiolino come per dire: sta vedere che lo sistemo ora.
-Bacchette in posizione!- disse Lockhart. Draco e Harry erano proprio davanti a me. -Paura Potter?- gli disse mio cugino.
-Ti piacerebbe- disse Harry prima che entrambi si girassero e si allontanarono di qualche passo, come avevano fatto i professori prima di loro.
-Al mio tre lanciate l'incantesimo per disarmare l'avversario, solo per disarmarlo. Non vogliamo incidenti qui. Uno... due...- Prima che Lockhart finisse di parlare, Draco iniziò il duello.
-Everte statim!- urlò e Potter volò alla fine della pedana. Harry si rialzò e ricambiò il favore.
-Rictusempra!- ora toccò a Draco volare alla fine della pedana. Piton lo afferrò per il mantello e lo tirò in piedi.
-Ho detto solo per disarmare.- disse Lockhart.
-Serpensortia!- urlò Draco e dalla sua bacchetta uscì un serpente. Harry iniziò a camminare verso il serpente.
-Non ti muovere Potter, ci penso io a mandarlo via.- disse Piton avvicinandosi al serpente.
-Mi consenta professor PIton. Volate ascenderai!- Lockhart lanciò un incantesimo sul serpente che lo fece solo volare in aria. Il serpente atterrò vicino ad Harry che si mise a sibilare qualcosa. il serpente si girò verso Justin Finch-Fletchey, un Tassofrasso del terzo anno. Harry continuò a sibilare, poi a un certo punto calò il silenzio.
-Vipera evanesca!- disse Piton facendo scomparire il serpente.
-A che gioco stai giocando?- chiese Justin terrorizzato. Tutti guardavano Harry terrificati, chiaramente dopo il messaggio sul muro pensavano che l'erede di Serpeverde fosse lui. Infatti nessuno gli parlò più per le settimane successive e le vacanze di Natale, io ero tornata dalla mamma e avevo passato il Natale con lei e Remus. Avevo raccontato al mio padrino del club dei duellanti e mi disse che era improbabile che Harry fosse l'erede di Serpeverde. Disse che probabilmente sibilava perchè era un rettilofono, un mago che può parlare con i serpenti. Anche se Salazar Serpeverde sapeva parlare con i serpenti non avrebbe mai avuto un erede Grifondoro. Decisi di fidarmi del mio padrino e di parlare a Harry una volta tornata a scuola. La prima occasione fu prima dell'ultima partita delle case il primo fine settimana di gennaio. Penny doveva studiare e non sarebbe andata alla partita mentre i gemelli Weasley si trovavano già allo stadio per cambiarsi. Sarei dovuta andare allo spogliatoio con Talbott ma non lo trovai, invece c'era Harry che camminava da solo con la divisa sottobraccio e la scopa in mano.
-Hey Harry.- gli dissi.
-Vuoi chiedermi anche tu se sarai in pericolo durante la partita? Perchè non ho intenzione di schiantare nessuno.- mi disse senza alzare lo sguardo da terra.
-No veramente volevo dirti che ti credo, che tu non sei l'erede di Serpeverde.- Harry mi guardò.
-Wow a parte Ron ed Hemione non mi crede nessuno, perchè mi credi? Cioè, voglio dire, mi hai visto anche tu parlare col seprente al club dei duellanti prima delle vacanze.- mi disse.
-Si è vero ti ho visto. Però ho pensato, Salazar Serpeverde, fondatore della classificazione di sangue magico, non avrebbe mai permesso che il suo erede fosse Grifondoro e poi al di fuori delle partite di quidditch non faresti male a una mosca.- gli dissi sorridendo.
-A proposito dove sono Ron ed Hermione?- chiesi.
-Ron dovrebbe essere già allo stadio con i gemelli, invece Hermione non lo so. Dopo colazione è andata in biblioteca ma non si perde mai una mia partita.- rispose.
-Anche Talbott- dissi.
-Facciamo gara a chi arriva prima allo spogliatoio?- mi disse montando sulla scopa.
-Sfida accettata.- dissi mentre montavo sulla scopa. Arrivammo insieme quindi non vinse nessuno. Lo salutai e mi cambiai nello spogliatoio. Stavamo per uscire quando entrò la professoressa Sprite.
-Professoressa Sprite.- disse Orion con un tono sorpreso.
-Questa partita è stata annullata.- ci disse. -Cosa? Ma non si può annullare il quidditch!- disse Skye poco prima che lo facessi io.
-Silenzio Parkin. Tu e i tuoi compagni andrete alla sala comune di Tassofrasso, subito. Black! Tu e io troveremo la signorina Haywood e i gemelli Weasley, c'è una cosa che tutti e quattro dovete vedere.- Dopo aver lasciato la mia nimbus 2001 a Skye e aver trovato gli altri ragazzi, la professoressa Sprite ci portò in infermeria. Vidi Harry, Ron e la professoressa McGonagall attorno a un lettino su cui c'era una ragazza. Capì solo dopo che si trattava di Hermione.
-Talbott!- sentì dire i gemelli Weasley in coro. MI girai e vidi Talbott sdraiato sul lettino in fronte a quello di Hermione. Era stato pietrificato.
-L'abbiamo trovato fuori dalla biblioteca con la signorina Granger. Lei aveva questo in mano, Potter e Weasley hanno detto che non sapevano perchè l'avesse con lei, magari voi sapete dirci perchè il signor Winger e la signorina Granger giravano con questo per i corridoi.- ci disse con aria preoccupata in volto.
-In realtà non so perchè si trovasse lì professoressa, ne perchè fosse con Hermione. Chieda a Taylor, lei ha passato con Talbott più tempo di chiunque altro in questa stanza.- disse Penny, io avevo malapena metabolizzato la situazione. Talbott il mio migliore amico, nonchè ragazzo per cui avevo una cotta era stato pietrificato e la pozione per curarlo non sarebbe stata pronta prima di fine anno scolastico. Raccolsi la voce che mi era rimasta e parlai.
-Non ne so più di Penny professoressa. Sapevo che sarebbe andato a fare delle ricerche in biblioteca prima della partita ma non sapevo perchè e nemmeno che sarebbe andato con Hermione. So che studiavano regolarmente trasfigurazione insieme ma per il resto non erano grandi amici come Talbott con noi o Hermione con Ron e Harry.- dissi tutto d'un fiato senza togliere lo sgaurdo dal mio migliore amico. I mesi successivi furono parecchio cupi. Andavo tutte le sere a trovare Talbott e ogni tanto incontravo anche gli altri due membri del Golden Trio. Ci furono altri casi di studenti pietrificati e correva voce che Hogwarts avrebbe potuto chiudere. Qualche settimana dopo Silente fu sollevato dalla carica di preside e comparve un'altra scritta sul muro dove c'era la prima. Il suo scheletro giacerà per sempre nella camera. Ginny Weasley, la sorella minore di Fred e George era scomparsa. Quella stessa sera scomparvero anche Harry, Ron e Lockhart per poi ripresentarsi il mattino seguente con Ginny viva e Lockhart senza memoria. Silente, che nel frattempo aveva ripreso il suo posto di preside, ci disse che erano entrati nella camera per salvare Ginny, Harry aveva sconfitto il basilisco, che era il mostro che pietrificava gli studeti, e Lockhart aveva perso la memoria quindi avremo avuto un altro insegnante di difesa contro le arti oscure l'anno seguente. Un mese prima della fine della scuola gli studenti pietrificati vennero curati e gli esami annullati. E con questo lieto fine si concluse il mio secondo anno.

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