Mad Map

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8th January 1994 - Terzo anno
Era un pomeriggio invernale di gennaio e Tassofrasso aveva appena vinto la sua seconda partita di Quidditch. Battendo i Corvonero ci eravamo posizionati primi in classifica a pari merito con i Grifondoro. Quella sera, dopo la festa in sala comune, avevo ricevuto un gufo da parte di Fred e George che mi invitavano ad andare nell'aula dove studiavamo d'inverno dopo il coprifuoco per festeggiare. Entrai nell'aula a mezzanotte meno qualche minuto e trovai i gemelli seduti sulla cattedra a ridere mentre sistemavano della burrobirra, Penny che apriva un pacchetto di gelatine tutti i gusti +1 e Talbott che mangiava una cioccorana.
-Ecco la nostra campionessa di Quidditch!- dissero i gemelli appena mi videro.
-Grazie ragazzi, comunque voi state festeggiano il fatto che vi abbiamo raggiunti in classifica.- dissi prendendo una burrobirra.
-Raggiunto...- disse Fred.
-... non battuto.- finì George scatenando le risate del resto dei presenti.
-Ehi prima o poi ci insegni a surfare sulla scopa?- chiese Fred.
-In realtà è tutta una questione di equilibrio, il nostro capitano è fissato.- dissi mentre Talbott mi offriva una cioccorana.
-Piuttosto, come diavolo avete fatto a prendere tutta questa roba? L'ultima gita a Hogsmeade è stata due settimane fa e la prossima è tra un mese.- dissi. Penny e Talbott rimasero in silenzio anche loro curiosi. I gemelli si guardarono ghignando. -Fred, a te l'onore.- disse George.
-Grazie Georgie.- disse Fred prendendo una vecchia pergamena dalla tasca del mantello.
-Questa, signori miei, è l'emblema del nostro successo.- disse Fred.
-Taylor, dalle un colpo di bacchetta e dì: giuro solennemente di non avere buone intenzioni.-li guardai sospettando uno scherzo.
-Giuro solennemente di non avere buone intenzioni.- dissi dando un colpo alla mappa con la bacchetta. Di colpo sulla pergamena iniziarono a comparire delle scritte e disegni, dopo poco si riusciva a leggere chiaramente una scritta. -Messer Lunastorta, Codaliscia, Felpato e Ramoso sono lieti di presentarvi la mappa del malandrino.- lessi.
-Dobbiamo loro molto.- dissero i gemelli insieme. Io aprì la mappa e vidi tutta Hogwarts.
-Ci sono tre passaggi segreti per uscire dalla scuola.- iniziò a dire Fred.
-Uno è al terzo piano, sotto la statua della strega orba, sulla scala che porta all'aula di DAO. Uscirete direttamente alle cantine di Mielandia. Noi usiamo sempre questo.- disse George.
-Poi c'è questo al quarto piano, ma Flich l'ha scopeto.- disse Fred.
-Noi abbiamo scoperto questo la prima settimana di scuola, dietro al Gregory il Viscido.- aggiunse George.
-Poi c'è questo sotto il Salice Schiaffeggiante che porta alla Stamberga Strillante. Non l'abbiamo mai usato e lo sconsigliamo, comunque per attivarlo basta colpire il nodo sul tronco del Salice, smetterà di muoversi per qualche secondo permettendovi di entrare nel passaggio.- Concluse Fred.
-Come l'avete avuta?- chiese Penny meravigliata.
-Fregata...- iniziò Fred.
-Il primo anno...- aggiunse George. -Dall'ufficio di Flich.- Finì Fred.
-E cosa volete farne? Cioè non dovreste darla a un professore?- Chiese Talbott. Lui è sempre stato quello responsabile del gruppo, cercava sempre di dissuadere Fred e George dal mettersi nei guai ma non ci riusciva mai, in fodo però anche i gemelli gli volevano bene.
-Non la daremo mai a un professore.- disse George.
-Però stavamo pensando di darla a Harry. Noi la conosciamo a memoria ormai, così lui può andare a Hogsmeade.- disse Fred. -Comunque, poi per chiuderla dovete dire fatto il misfatto.- disse George.
-Così nessuno può leggerla.- disse Fred. Festeggiammo in quella stanza quasi fino all'alba, nonostante il giorno seguente ci fosse lezione. Dopo essere passati al dormitorio per cambiarci, io e Penny salutammo i ragazzi e andammo in sala grande a fare colazione e poi verso l'aula di DAO. La lezione sarebbe dovuta iniziare da dieci minuti e Remus non si presentava. Non era da lui essere in ritardo. Entrò Piton che con un colpo di bacchetta chiuse tutte le finestre.
-Andate a pagina 394.- disse mentre accendeva un proiettore.
-Professore? Dov'è il professor Lupin?- chiese Harry poco prima che lo facessi io.
-Quello che ti interessa sapere, Potter, è che al momento, Lupin, non è in grado di fare lezione. Andate a pagina 394.- disse. Agitò la bacchetta verso Ron e i suo libro si aprì alla pagina indicata.
-Lupi mannari?!- disse il rosso.
-Signore abbiamo apenna iniziato i berretti rossi, ci vorranno settimane prima delle bestie notturne.- disse Hermione. -Granger! Lupin ha scelto me come supplente, non te. Ora andate a pagina 394. Mi aspetto per la prossima settimana due rotoli di pergamena sull'argomento.- disse e poi iniziò a spiegare. La classe era buia, mi trovavo in ultima fila e Piton parlò a bassa voce, quindi, avendo passato la notte in bianco a festeggiare, passai l'ora a dormire. Quel pomeriggio iniziai a fare la ricerca in biblioteca con Penny. Dopo aver passato due ore a leggere libri sull'argomento, iniziai a scrivere.

La Licantropia è una patologia mentale/comportamentale/cognitiva/sociale, che induce a chi ne è affetto a credere di essere un lupo mannaro. Tanti casi di licantropia ci sono stati negli anni, tra cui ricordiamo il più famoso "Peter Stubbe" serial killer registrato nel XVI secolo. I lupi mannari sono distribuiti in tutto il mondo, sebbene si ipotizzi che i primi casi di licantropia abbiano avuto origine in Nord Europa, anche se non si sa quando. Sono bestie notturne di classificazione XXXXX(noto ammazzamaghi/impossibile da addomesticare), quindi altamente pericolose per l'essere umano, magico o babbano che sia. I lupi mannari però non possono fare alcun male agli animali, quindi un animagus è al sicuro in presenza di un lupo mannaro, a meno che non lo attacchi di sua spontanea volontà. La licantropia è una malattia magica trasmissibile attraverso la saliva. Un Lupo Mannaro quindi diventa tale quando viene morso da un altro Lupo Mannaro. Se il morso viene inferto quando il licantropo è in forma umana, la vittima non diventa un Lupo Mannaro ma può assumere diversi comportamenti da lupo. Una volta infettata, la vittima deve saper gestire la sua condizione. Le trasformazioni sono molto dolorose e avvengono una volta al mese. La vita di un Lupo Mannaro è molto solitaria e all'avvicinarsi della luna piena appaiono deboli e sofferenti. Non si è mai sentito parlare di una qualunque razza del regno animale, fuorché quella umana, che contragga la malattia. Quando un Lupo Mannaro si lascia trasportare dalla sua frenesia finisce con l'uccidere le sue vittime. Finora, non esiste una cura per la licantropia, ma recentemente è stata sviluppata una Pozione Antilupo, creata da Damocles Belby: assumendola prima della trasformazione, il licantropo, pur trasformandosi, non mostra aggressività. Per far tornare allo stato umano un licantropo trasformato bisogna pronunciare un complicatissimo Incanto Homosembiante. Nella sua forma di lupo, perde la capacità di pensare come un umano, diventando molto aggressivo, anche verso gli amici, a differenza dell'animagus che rimane cosciente durante la trasformazione. Per di più risponde solo al richiamo del suo branco. Quindi la differenza sostanziale tra lupo mannaro e animagus è che quest'ultimo sceglie di trasformarsi e può farlo quando vuole, mentre un lupo mannaro no. Il mannaro è costretto a trasformarsi ogni mese solo sotto la luna piena. I Lupi Mannari sono generalmente guardati con timore e disgusto nel mondo magico, quindi visibilmente discriminati. Molti trovano difficile integrarsi nella società o ottenere un lavoro, soprattutto se alcune leggi ministeriali ne limitano le aspettative. Molti sono costretti a vivere come reietti e nutrono un profondo disprezzo verso la società che li ha rifiutati, rubando e uccidendo.

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