Unlikely Uncle

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18th January 1994 - Terzo anno
Dopo cena andai al dormitorio e lasciai un biglietto sul letto di Penny.

Esco per una passeggiata notturna. Se domani mattina non sono a letto avverti Remus.

Taylor

Appena uscita dalla finestra diventai una volpe e corsi fino al Salice Schiaffeggiante. Seduto su una pietra c'era il cane nero che avevo già visto. Come mi presentai davanti a lui, quello si alzò e corse fino al tronco dell'albero per bloccare il Salice. Sparì nel buco fra le radici e io lo seguì. Arrivata alla Stamberga Strillante lo avevo perso di vista. Tornai umana e preparai la bacchetta a un eventuale attacco. Tutte le porte erano chiuse tranne quella della camera da letto dove accompagnavo Remus nelle sue trasformazioni. Entrai.
-C'è qualcuno?- chiesi sempre con la bacchetta pronta.
-Io- disse una voce maschile che proveniva dal letto. Mi voltai di scatto è lo vidi.
-Black! Perché non ci ho pensato prima.- dissi puntandogli la bacchetta addosso. -Perché sei come tuo padre.- mi disse. -Non nominarlo.- gli dissi.
-Cosa vuoi? Uccidermi? Torturarmi per avere Harry? Non lo farò mai.- gli dissi. -Davvero sei stata smistata in Tassofrasso? In questo momento sembri più una Grifondoro.- disse sorridendo. Aveva un aspetto terribile. Portava ancora i vestiti da carcerato e probabilmente erano anni che non si lavava come si deve. -Comunque no. Non sono qui per fare quello che pensi tu. Voglio solo parlare.- disse.
-Vuoi parlare con me? Bene. Passami la bacchetta e poi deciderò se ascoltarti.- dissi tenendogli puntata contro la mia bacchetta.
-Bene, come vuoi tu.- disse e mi lanciò la bacchetta che presi al volo.
-Ti ascolto, perché sei qui?- dissi appoggiandomi al pianoforte.
-Sono qui perchè so che sei la figlioccia di Remus, e che lui si trova qui. Quando lo vedi digli che "il cane pulcioso" lo aspetta qui la prossima luna piena.- disse.
-Perché dovrei? Preferisci farti ammazzare da lui puttosto che dai dissennatori?- dissi. -No. Perché quando gli riferirai quel messaggio tu ti fiderai di me, vorrai salvarmi...- disse.
-Perché dovrei fidarmi di un assassino? Hai venduto i tuoi migliori amici a Voldemort nonostante fossi il padrino del loro unico figlio. Hai reso un bambino orfano. Hai venduto mio padre, tuo fratello, rivelando la sua lealtà all'ordine. Hai ammazzato l'altro tuo migliore amico perché ti aveva scoperto. Hai la minima idea di quanto Remus si sia sentito solo dopo che due dei suoi migliori amici erano morti per mano dell'altro che era finito ad Azkaban?- gli dissi.
-Taylor, il problema è che ad Azkaban ci è finito l'amico sbagliato!- gridò frustato alzandosi dal letto e facendomi trasalire. -Cosa vuoi dire? James e Peter sono morti e Remus... non può essere stato lui!- dissi. -No, infatti. Remus è tanto innocente quanto lo sono io. James è morto ma non Peter.- disse.
-Ma l'hai distrutto, di lui hanno trovato solo il suo...- dissi.
-Dito!- urlò Sirius.
-Quel vigliacco se lo tagliò così tutti lo avrebbero creduto morto e poi si trasformò, in un topo. Vedo che Remus non ti ha detto quali fossero i nostri animagus, altrimenti suppongo ci avresto pensato due volte prima di seguirmi.- disse.
-Aspetta tu sei il cane quindi? Sei tu che mi hai accompagnato al dormitorio quella sera.- dissi.
-Si, sono io, volevo vedere mia nipote da vicino.- disse in tono quasi paterno.
-Ma quello che sto cercando di dirti è che tu ti devi fidare di me.- disse.
-Ok, mettiamo che questa tua teoria sia vera. Dov'è Pettigrew adesso? Dove sono le prove?- gli dissi.
-È proprio per questo che ho aspettato fino ad ora per parlarti. Stavo cercando di capire dove fosse.- disse e si fermò per un momento.
-Tu e i gemelli Weasley siete amici, vi ho ho visti studiare insieme un paio di volte. Hai mai visto il loro topo? Sai da quanto tempo è con loro?- disse.
-Si, è con loro da...- dissi.
-Dodici anni! E gli manca un dito, giusto?- io annuì col capo mentre abbassavo la bacchetta. La sua teoria reggeva ma non mi fidavo ancora.
-Conosci la mappa del malandrino?- mi chiese dopo qualche secondo di silenzio.
-Si, Fred e George me ne hanno parlato.- lui tornò a sedersi sul letto.
-Dagli un'occhiata se riesci. Guarda ovunque nel castello, sono sicuro che troverai la targhetta di Peter Pettigrew.- disse.
-Aspetta un attimo. Tu come conosci la mappa del malandrino?- chiesi.
-Beh, perché sono uno dei malandrini originari. Lunastorta è Remus, e direi che non devo spiegarti il motivo del soprannome. Codaliscia è Pettigrew, come ti ho detto il suo animagus è un topo. Ramoso era James, il suo animagus è un cervo, sai l'abbiamo chiamato così per via delle corna. E felpato ce l'hai davanti.- io rimasi in silenzio.
-Volevo bene a tuo padre, mio fratello. Da quando mamma mi ha cacciato di casa lo controllavo dalla finestra sotto forma di animale ogni notte. Ti prego vai da Remus e digli che "il cane pulcioso", come mi chiamava lui, lo aspetta alla Stamberga la prossima luna piena. Sarà sabato giusto?- mi chiese.
-Si, è sabato.- confermai.
-Bene, spero di vedere anche te la prossima luna piena- disse. Gli diedi la bacchetta.
-Ti fidi così tanto da lasciarmela?- chiese. -Se avessi voluto farmi del male ti saresti già trasformato.- gli dissi e me ne andai sorridendogli. Quando arrivai al dormitorio trovai Penny sveglia.
-Dove sei stata? Ero preoccupata per te quando ho letto il biglietto.- disse correndomi incontro abbracciandomi. -Diciamo che ho incontrato un vecchio amico. Sto bene comunque.- le dissi. La mattina dopo mi precipitai da Remus prima della colazione. Entrai nello studio senza neanche bussare e lo vidi mentre stava leggendo la mappa del malandrino. -Come mai ce l'hai tu quella?- gli chiesi. -Ho beccato Harry a gironzolare per i corridoi di notte, gliel'ho confiscata. Tu com'è che sai cos'è?- mi disse.
-Prima che fosse di Harry era di Fred e George, è per questo che conoscono i passaggi segreti.- dissi.
-La sto leggendo perché sto tenendo d'occhio qualcuno che so essere morto.- disse.
-Pettigrew?- chiesi.
-Si, e tu come lo sai?- disse alzando lo sguardo dalla mappa curioso.
-Il cane pulcioso ti aspetta alla Stamberga la prossima luna piena.- dissi, temendo che mi sarebbe saltato addosso per la rabbia.
-Cosa? Hai parlato con Sirius?- disse. Io presi dalla tasca il biglietto che mi aveva mandato Felpato.
-Pensavo fossi tu o Talbott. Ha detto che è innocente e ora che mi hai detto di aver visto Pettigrew sulla mappa gli credo.- dissi.
-Cosa ti ha detto?- chiese alzandosi.
-Ha detto che Pettigrew ha venduto James e Lily a Voldemort e quando lui l'ha scoperto è andato a cercarlo per consegnarlo agli auror. Pettigrew si è tagliato un dito inscenando la sua morte e poi si è trasformato in un topo. Sirius crede che il topo sia quello dei Weasley e posso confermarlo. Fred e George mi hanno detto che Crosta è con loro da dodici anni.- dissi.
-La prossima luna piena segui il trio. Ho sentito che Ron si porta sempre ingiro il topo da quando lo ha ritrovato, portalo alla Stamberga. Io preparo le pozioni antilupo poi passeremo la notte con Sirius. Ok?- Feci come mi disse e la settimana passò velocemente. 

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