1st October 1995 - Quinto anno
Quella mattina mi svegliai prestissimo e corsi fino al settimo piano in modo da arrivare prima di colazione. C'erano già qualche ragazzo, infondo erano solo le sette della mattina.
-Ciao Taylor.- mi salutarono i gemelli.
-Ehi ragazzi, come vanno gli affari? Riuscite ancora avendere cose dopo il decreto delle Umbridge?- chiesi.
-Si, non vanno a gonfie vele come prima ma guadagniamo.- mi rispose Fred.
-Ehi, ecco vostro fratello con gli altri.- dissi indicando il golden trio.
-Ci siamo tutti?- chiese Hermione dopo un paio di minuti.
-In teoria si.- rispose Harry dopo averci guardato brevemente.
-Ehm, Neville?- chiamò Harry. Neville mi fece cenno di andare con lui.
-Io e Taylor abbiamo trovato il posto perfetto.- disse Neville.
-Mi concedi l'onore?- chiesi e Neville annuì.
-Bene, allora, fate tutti qualche passo indietro.- dissi mettendomi davanti all'arazzo. Chiusi gli occhi e pensai al nostro problema mentre camminavo avanti e indietro davanti al muro. Dopo qualche secondo la porta del giorno precedente comparve sul muro.
-Ragazzi, sono felice di presentarvi la stanza delle necessità.- dissi aprendo la porta e facendo entrare tutti.
-È perfetta- disse Harry una volta che tutti furono dentro.
-Bene, ci troviamo direi sabato e domenica dopo pranzo, non dovrebbe interferire con i vostri allenamenti di quidditch o con lo studio pomeridiano. Va bene a tutti?- disse Harry. Un'ondata di si emerse dal gruppo.
-Bene, allora possiamo andare a fare colazione.- commentò il prescelto mentre tutti uscivamo dalla stanza. Quella mattina, dopo astronomia, avevo DAO. La Umbridge decise di farci ricopiare un capitolo del libro per quattro volte per 'fissare bene i concetti principali' come ci ripeteva ogni volta. Finalmente dopo pranzo e la mia sessione di studio in biblioteca, era arrivata l'ora della lezione con Piton. Passai nel dormitorio a lasciare i libri della giornata e mi diressi solo con la bacchetta verso il settimo piano. Piton mi attendeva davanti all'arazzo.
-Sei in ritardo.- mi disse.
-Io sono in orario, è lei che è in anticipo.- gli dissi. Lui non rispose e si mise davanti all'arazzo, dopo qualche secondo comparve la porta. Dentro la stanza era esattamente come quella che avevo trovato con Neville, solo più piccola.
-Bene, cosa sai sugli schiantesimi?- mi disse mentre si appoggiava a un tavolo contro il muro.
-Ce ne sono di diversi tipi, ognuno ha effetti e potenze diverse. Il più comune è Stupeficium, che stordisce l'avversario. Poi ci sono anche Flipendo, che possiamo dire sinteticamente che è la versione meno potente di Stupeficium. Altri esempi sono everte statim, depulso, expulso e poi c'è waddiwasi che però di solito si usa sugli oggetti.- spiegai.
-Molto bene, la teoria la sai, quanti di questi hai mai provato a lanciare?- mi chiese.
-Alla fine dell'anno scorso avevamo imparato depulso.- gli dissi.
-Bene.- rispose ed appellò due manichini.
-Lancia lo schiantesimo su quei manichini.- presi la bacchetta e mi misi in posizione.
-Depulso!- il manichino volò indietro ma io caddi a terra.
-La potenza c'è, ti manca l'equilibrio.- mi disse offrendomi la mano per rialzarmi.
-Riprova, pianta bene i piedi a terra, quando pensi di essere pronta devi immaginarti come se i tuoi piedi siano veramente ancorati a terra. Ora prenditi un minuto, quando ci sarai riuscita però devi velocizzare il processo.- mi spiegò. Piedi ben piantati a terra, ok ce la posso fare.
-Depulso!- dissi. L'altro manichino volò in aria come il primo e questa volta persi solo per un instante l'equilibrio, ma senza cadere.
-Meglio.- disse richiamando di nuovo i manichini.
-Prova con un'altro incantesimo, il movimento della bacchetta è lo stesso.- mi disse. Mi rimisi in posizione, piedi ben saldi a terra.
-Stupeficium!- dissi e i manichino andò a schiantarsi dall'altro lato della stanza, questa volta non vacillai.
-Molto bene, direi che sei pronta per un duello.- mi disse Piton.
-Un... duello?- dissi.
-Prepara la bacchetta, lancia contro di me gli schiantesimi meno quello per gli oggetti, quanto hai finito disarmami, chiaro?- mi disse.
-Professore, c'è un problema, non ho mai imparato l'incantesimo di disarmo.- gli spiegai.
-Non ve l'ho insegnato il secondo anno al club dei duellanti? Mi sembra che sia uno fra gli incantesimi preferiti di Potter.- commentò lui.
-Quando doveva insegnarcelo io ero chiusa al dormitorio a ultimare la pozione animagus.- spiegai.
-Mi ero scordato fossi anche una volpe.- commentò lui.
-Allora ti insegnerò l'incantesimo scudo, protego, ho sentito Potter dire a Weasley che il primo incantesimo che vi vuole far imparare è quello di disarmo.- disse porgendomi un libro che aveva appoggiato sul tavolo.
-Leggi la teoria dell'incantesimo scudo, poi proverai a difenderti.- mi disse indicandomi lo sgabello. Dopo una mezz'oretta avevo riletto la teoria e esercitato il movimento della bacchetta, il tutto mentre Piton faceva volare un manichino con l'incantesimo di levitazione.
-Professore? Sono pronta.- gli dissi mentre rimetteva il manichino a terra.
-Vieni qui, proveremo a fare un duello, io ti lancio due schiantesimi e tu ti proteggi, poi tu ne lanci due e io mi difendo, chiaro?- mi disse.
-Come faccio a sapere che non mi attaccherà mentre non mi difendo?- gli dissi.
-Sembri tuo padre, hai la mia parola che finchè non sarò assolutamente sicuro che sarai in grado di rispondere a schiantesimi improvvisi non ti attaccherò.- mi disse ghignando. Io annuì e ci mettemmo in posizione per duellare.
-Everte statim!- un lampo di luce bianca uscì dalla bacchetta di Piton e sidiresse verso di me.
-Protego!- dissi poco prima che mi colpisse, riuscì solo a limitare l'effetto perchè anzicè volare all'indietro persi l'equilibrio e caddi a terra.
-Riprova- mi disse Piton dall'altro lato della stanza mentre mi rialzavo.
-Everte statim- disse appena in piedi. Piedi ben piantati a terra, immagina lo scudo nella mente, guarda attentamente l'incantesimo da cui difendersi.
-Protego!- agitai la bacchetta e questa volta riuscì a bloccare completamente l'attacco.
-Bene, ora attacca tu- mi disse Piton ghignando dall'altro lato della stanza. -Flipendo!- decisi di provare un altro schiantesimo di cui conoscevo solo la formula. Piton evocò lo scudo e si protesse.
-Ancora, era troppo debole.- mi disse.
-Flipendo!- questa volta vidi il lampo di luce grigia schiantarsi contro lo schido di Piton. -Bene, ora attacco io, aumento la difficoltà.- mi disse.
-Depulso.- disse dopo poco.
-Protego!- agitai la bacchetta e il lampo di luce blu di Piton si schiantò contro il mio scudo.
-Molto bene.- mi disse.
-Expulso.- disse Piton.
-Protego!- le esplosioni vennero fermate.
-Bene, ora è il tuo turno.- mi disse.
-Depulso!- la luce blu si fermò contro lo scudo di Piton.
-Ora usa expulso.- mi disse.
-Expulso!- le esplosioni arrivarono fino a Piton.
-Cambio, ora usa la forma estesa di protego, quella base contro Stupeficium non funzionerebbe neanche per un mago potente come Silente.- mi concentrai.
-Stupeficium- disse facendo uscire un lampo di luce rossa dalla bacchetta.
-Protego Horribilis!- sentì che la potenza dello scudo era cambiata, la luce rossa si infranse contro lo scudo facendomi vacillare solo per un secondo.
-Ancora. Stupeficium- disse Piton.
-Protego Horribilis- dissi, e lo scudo parò completamente la luce rossa.
-Brava, ora schiantami tu.- disse Piton.
-Stupeficium!- la luce rossa uscì dalla mia bacchetta rompendosi contro lo scudo non verbale del professore.
-Ancora.- mi disse.
-Stupeficium!- la potenza era diversa, lo scudo di Piton si infranse facendogli perdere l'equilibrio, se non si fosse appoggiato al muro in tempo sarebbe caduto.
-Professore, mi dispiace.- gli dissi avvicinandomi a lui.
-Sei sicura di non esserti mai esercitata negli schiantesimi prima d'ora?- mi chiese.
-Sicurissima, ho provato solo l'incantesimo di disillusione e qualche incanto sugli elementi quest'estate, Grimmauld Palace è un posto piuttosto noioso senza ospiti.- risposi.
-La forza dei tuoi incantesimi è impressionante, quando Potter ve li farà usare devi cercare di contenerla o manderai qualcuno in infermeria.- mi disse.
-È un complimento?- chiesi.
-Si, quando sono caduto non era volontario.- mi disse.
-Per oggi basta così, domani iniziamo occlumanzia, porta del cioccolato, potrebbe servirti per ricaricare le energie.- mi disse.
-Sembra Remus- commentai sorridendo.
-Cosa c'entra il lupo ora?- mi disse.
-Remus è fissato col cioccolato, me ne manda una scorta al mese.- risposi. Appena uscita dalla stanza delle necessità mi diressi verso l'aula di incantesimi per aiutare i primini. Non vedevo l'ora della lezione di occlumanzia quindi dopo le ripetizioni di incantesimi sarei passata in biblioteca a informarmi sulla materia.
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A Black's story
FanfictionCopertina di @_ilMoro_ - in revisione- Cosa sarebbe successo se Regulus Black, fratello di Sirius, avesse avuto una figlia appassionata di Quidditch della stessa età di Harry e con Remus Lupin con padrino? Dal libro: -Sono Albus Silente, il presid...