29th July 1995 - Quinto anno
Casa Black senza ospiti non era decisamente la più movimentata delle case. La seconda settimana di Luglio avevo già finito di leggere i libri per l'anno successivo, quindi decisi di provare qualcosa di nuovo.
-Ehi Sir, che fai?- dissi entrando nel salone dove c'era un Sirius Black intento a giocare a scacchi da solo.
-Dimmi che mi stai per proporre di fare qualcosa che non comprenda leggere un libro o fare una partita a scacchi.- mi rispose mio zio alzandosi dalla poltrona. -Beh si. Conosci l'incantesimo di disillusione?- dissi.
-Si, perchè? Sai che non posso uscire.- mi disse.
-No, veramente ti volevo chiedere se me lo potevi insegnare. È sul libro di incantesimi dell'anno prossimo ma dubito che Flitwick ce lo insegnerà.- dissi.
-Ok va bene, è sempre meglio che giocare a scacchi da solo.- entro due settimane, quindi entro il mio compleanno, avevo imparato come disilludermi alla perfezione e anche l'incantesimo per tornare visibile. Il giorno del mio quindicesimo compleanno c'erano molte più persone della volta precedente. Oltre a Sirius e Remus, che vivevano lì con me, c'erano anche la famiglia Weasley al completo, il vero Alastor Moody e la sua apprendista auror, nonché mia cugina alla lontana, Nynphadora Tonks, Hermione, un mago di colore che mi fu presentato come Kingsley Shackbolt, e perfino SIlente, la McGonagall e Piton. Quando tutti quelli che non conoscevamo si furono presentati andai da Remus.
-Remus? Cosa ci fa tutta questa gente qui? Dubito che, a parte i Weasley ed Hermione, siano venuti per il mio compleanno.- gli dissi.
-Si, infatti, hai ragione. Durante la guerra contro Voldemort, Silente ha creato l'ordine della fenice. Alcuni dei membri originari, tra cui, me, Sirius e Silente, sono venuti per la prima riunione che si terrà domani in cui riproporremo il giuramento.- mi disse.
-Voglio entrare anch'io, voglio aiutare come posso a sconfiggere Voldemort- gli dissi. -No, tu non parteciperai. Non sei ancora maggiorenne.- mi disse.
-Ma Remus, io...- provai a dirgli.
-No, non si discute, sono regole di SIlente.- mi disse e restai in silenzio controvoglia. Passai il resto del mio compleanno con i gemelli, Tonks e i due membri del trio presenti. Quella sera elaborai il piano per entrare nell'ordine. Avevo sentito, durante la cena, che la riunione del giorno dopo sarebbe stata subito dopo colazione. La mattina seguente, dopo aver mangiato, la signora Weasley ci cacciò fuori dalla cucina. Appena i ragazzi salirono, mi lanciai addosso l'incantesimo di disillusione e tornai nella stanza.
-Bene, ci siamo tutti. Ho deciso di ripristinare l'ordine della fenice per discutere di alcuni temi importanti. In primo luogo, come ormai sapete, Voldemort ha fatto ritorno. Quindi il nostro compito più importante è proteggere Harry. Per questo ora andrò a spiegarvi la missione per recuperare Harry dalla casa dei suoi zii che avverrà questa sera.- iniziò a dire SIlente. Spiegò che dei volontari sarebbero dovuti andare a casa dei Dursley con le scope e volare fino a qui. Poi disse che Fudge aveva deciso di tenere Hogwarts sotto controllo mandando uno dei suoi funzionari più fedeli a occupare la cattedra di DAO.
-Bene, a questo punto vi devo chiedere di ripetere, o per chi non facesse parte dell'ordine originario di creare, i vostri giuramenti di fedeltà all'ordine della fenice. Dopo che tutti i presenti giurarono arrivò il mio momento.
-Bene, hanno giurato tutti?- chiese Silente dopo che Tonks si sedette al suo posto. -No, manco io.- dissi disilludendomi. -Taylor, cosa ci fai qui? Vai fuori subito.- mi disse Remus.
-Sono qui dall'inizio della riunione, ora voglio fare il mio giuramento.- dissi appoggiano le mani al tavolo.
-Non puoi, sei minorenne, e poi non ti farei mai entrare in qualcosa di così pericoloso.- disse nuovamente il mio padrino.
-Non mi importa se è pericoloso, Voldemort non può vincere e io voglio dare una mano. Il professor Silente, all'inizio della riunione, ha detto che il nostro compito principale è quello di proteggere Harry. Bene, è quello che ho fatto per tutto l'anno scorso.- dissi.
-No, non ne farai parte, non dovresti nemmeno essere qui.- continuò Remus. -Allora Sirius non avrebbe dovuto insegnarmi l'incantesimo di disillusione.- dissi.
-Black, i minorenni non possono far parte dell'ordine.- disse la McGonagall alzandosi. -Beh direi che si può fare un'eccezione per una minorenne che ha fregato tutti i presenti, fra cui degli auror, con un semplice incantesimo di disillusione. Per una minorenne che è un animagus dal secondo anno. Per una minorenne che ha aiutato a far scoprire il vero complice di Voldemort che ha venduto Lily e James Potter. Per una minorenne che ha sostenuto Harry quando nessuno gli credeva e che ha fatto credere anche alcuni dei presenti in questa stanza. Per una minorenne che ha passato tutto l'anno scorso sentendosi dire che le sue idee erano solo teorie del complotto, quando aveva dei sospetti su un mangiamorte infiltrato ad Hogwarts di cui nemmeno il preside dubitava. Che ha aiutato a salvare Harry Potter da suddetto mangiamorte e che poi è stato spedito ad Azkaban.- feci una pausa, nessuno fiatava.
-Avete bisogno di me. Vi serve un membro fra gli studenti e non potete chiedere a Harry o Ron o Hermione, loro sono troppo ovvi.- dissi.
-Preside, se mi è concesso, per quanto io sia d'accordo con Lupin sul fatto che è pericoloso per una minorenne entrare nell'ordine, Black ha ragione. Se non mi avesse espresso i suoi timori su Barty Crouch, saremmo arrivati troppo tardi. Ci è utile avere un membro fra gli studenti, anche i mangiamorte hanno degli studenti fra i loro ranghi.- disse Piton.
-Rimetto la decisione a te, Remus, sei il suo padrino.- disse Silente.
-A una condizione. Non parteciperai a nessuna missione pericolosa.- disse il mio padrino.
-Accetto.- dissi.
-Bene, vieni qui con Remus per fare il tuo giuramento.- disse Silente.
-Io, Taylor Black, prometto la mia lealtà all'ordine della fenice, sotto la giuda di Albus Percival Wulfric Brian Silente.- dissi mentre la mia bacchetta, quella di Remus e quella di Silente si toccavano.
-Io, Albus Percival Wulfric Brian Silente accetto la tua fedeltà all'ordine e il tuo aiuto nella lotta contro Voldemort.- disse Silente.
-Io, Remus John Lupin, testimone di questo giuramento, lo dichiaro effettivo in questo giorno, lunedì 30 luglio 1995.- disse Remus. Le punte delle nostre bacchette si illuminarono, quando si spensero, Silente parlò di nuovo.
-Bene, ora che tutti hanno giurato, dichiaro sospeso l'incontro. I volontari per la missione di recupero di Harry si trattengano in questa stanza, gli altri possono andare.- nella sala rimasero solo una decina di persone.
-Vai, non parteciperai a niente di pericoloso, ricordi?- mi disse Remus. -Appunto, prima sia Malocchio che Silente hanno detto che un attacco da parte dei mangiamorte è altamente improbabile, voglio partecipare.- dissi a Remus. -Altamente improbabile non è impossibile.- disse Remus.
-Eddai Remus, potrebbe essere l'unica missione a cui parteciperà, poi ho visto come vola la ragazza, è talmente brava che potrebbe guidarla lei la missione.- disse Sirius.
-Alastor, che ne pensi.- chiese Remus. -Penso che dovresti farla venire. Io e Tonks siamo auror, non che le serva la nostra protezione, ha dimostrato di essere più furba di chiunque in questa stanza. Poi vorrei proprio conoscere la persona che ha beccato il mio carceriere.- disse Malocchio. Quindi quella sera partecipai alla mia prima missione nell'ordine.
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A Black's story
FanfictionCopertina di @_ilMoro_ - in revisione- Cosa sarebbe successo se Regulus Black, fratello di Sirius, avesse avuto una figlia appassionata di Quidditch della stessa età di Harry e con Remus Lupin con padrino? Dal libro: -Sono Albus Silente, il presid...