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Gnocchi di patate

      Gnocchi di patate

E’ una ricetta antica, ho sempre mangiato questi gnocchi fin da quando ero piccola a casa di mia nonna; li faceva in casa e a me piacevano tantissimo perché non sono duri e pesanti come quelli che spesso si comprano, così quando ho iniziato a dilettarmi ai fornelli le ho chiesto di insegnarmi; è una preparazione davvero semplicissima e super economica.

Gli ingredienti sono 3:

1 kg di patate a pasta gialla

250 g di farina

Sale q.b.

Queste porzioni sono per 6 persone circa.

Innanzitutto mettete a bollire in acqua salata le patate senza sbucciarle mi raccomando. Devono bollire circa 40 minuti ( io non uso pentole a pressione, se le usate regolatevi voi)

Toglietele dal fuoco, sbucciatele e schiacciatele in una terrina, regolate il sale e amalgamatele il più possibile per evitare che restino dei pezzetti di patata interi che rendono poi difficile dare la forma agli gnocchi. Nel frattempo versate la farina sul tavolo e sistematela in modo da lasciare uno spazio vuoto al centro, quando la purea di patate si è intiepidita versatela nel buco e pian piano amalgamatela alla farina, lavorate fino ad ottenere un impasto elastico, ma non appiccicoso, se si appiccica troppo aggiungete farina. A questo punto formate un lungo salame spesso, poi tagliatene un pezzo per volta e formate dei salamini più sottili. Tagliando a dadini il salamino ricaverete gli gnocchi (non fate pezzi troppo grandi), se avete tempo e pazienza potete inciderne ognuno con il retro di una forchetta per dargli il classico aspetto rigato, se no assomiglieranno di più alle “chicche di patate”; il gusto comunque è lo stesso, io la maggior parte delle volte non faccio le strisce perché sono di fretta =) Sistemate gli gnocchi in vassoi infarinati facendoli rotolare un po’ così che prendano la farina, di tanto in tanto aggiungete un po’ di farina e muoveteli per evitare che si appiccichino, evitate in ogni caso di metterli troppo vicini.

Il mio consiglio è quello di prepararli al massimo due ore prima di consumarli perché se no rischiate che si secchino e perdano di morbidezza. Fateli bollire dell’acqua salata, potete introdurli nell’acqua un po’ alla volta ( io all’inizio provavo a rovesciarli tutti insieme, ma rischiate che si appiccichino, invece un po’ alla volta è meglio), man mano che vengono a galla potete scolarli e tuffarli nel sugo che preferite.

Io solitamente li faccio al ragù, però sono ottimi anche con un sugo ai formaggi; sicuramente si adattano a qualunque tipo di sugo, però in casa mia non amano variazioni sul tema, quando si innamorano di una ricetta mi vietano di cambiarla =)

Secondo me degli gnocchi freschi fatti in casa fanno sempre buona figura, spero che la ricetta vi piaccia e ne approfitto per ringraziare mia nonna per le sue “perle di saggezza”.