Incubo

Anime perdute

La mattina successiva agli avvenimenti della villa, la task force messa insieme dai federali aveva incominciato a svolgere le indagini nelle cittadine vicino Dark River, dove durante gli ultimi venticinque anni si erano verificate le sparizioni di persone e la maggior parte dei casi di omicidio rimasti irrisolti.

Vincent LaMarca, Maggie Holloway, Rick e Jane avevano invece incominciato a lavorare sulle famiglie delle persone che erano scomparse durante lo stesso lasso di tempo, ma a Dark River.

Rick era riuscito a recuperare buona parte delle denunce che riguardavano le persone scomparse da Dark River, Lakeville, Stoke Hill e CottonTown. Il sangue gli si era gelato nella vene, quando aveva cercato di contarle tutte. Erano centinaia, tutte negli ultimi venticinque anni.
Non era riuscito a terminare il conteggio.

Centinaia di persone svanite nel nulla.

Centinaia.

Quella parola continuava a risuonare nella sua testa.

E si trattava soltanto di quelle per le quali era stata sporta denuncia. Chissà per quante, invece, nessuno aveva avuto niente da reclamare.

Anime perdute, pensò. Anime senza nessuno.

Anime sole, fragili, deboli.

Le vittime perfette.

Era chiaro che c'era un giro di morte atroce. Nasceva da Dark River o da Lakeville o da un'altra di quelle cittadine e si estendeva fino a chissà dove. Nessuno avrebbe potuto dirlo con certezza.

Qualcuno si divertiva da venticinque anni o più. E doveva essere una rete grossa, ben ramificata e con radici solide, piantate in profondità, nere come la pece e senza luce e senza speranza, data la quantità di vittime coinvolte.
Era una macchina perfetta, un meccanismo ben oliato. Una ruota che girava, girava e girava ancora, nel tempo, senza sosta. E macinava sangue.

Anche volendo, non sarebbero mai riusciti ad ascoltare tutte le famiglie delle ragazze di cui si erano perse le tracce dal 1994 ad oggi. Avrebbero dovuto compiere delle scelte. Avevano deciso, all'unanimità, di concentrarsi sul primo omicidio, quello di Barbra Highsmith, e poi di incominciare a interrogare le famiglie ancora residenti a Dark River che avevano denunciato la scomparsa di parenti, figli, nipoti.
Sapevano che sarebbe stato un percorso arduo, tortuoso; ma era anche tutto ciò su cui potevano lavorare.

Il passato e i collegamenti con il presente dei giorni andati, dimenticati.

Come se non fossero mai esistiti.

Ora lui, Jane, LaMarca e Holloway si trovavano a casa dei genitori di Barbra Highsmith, la prima vittima.
Era morta il 20 agosto del 1994. Il suo cadavere era stato rinvenuto senza vita nei pressi del parcheggio dell'unico cinema di Dark River, il Jaw's. Orribilmente mutilata. Come Rick aveva avuto modo di notare, era sembrato che chi l'avesse uccisa avesse colpito tante, troppe volte rispetto ai nuovi omicidi. Perché era all'inizio, avevano pensato. Ma i segni rinvenuti sul cadavere erano gli stessi lasciati sulle vittime del presente.

Ora, seduti di fronte ai genitori di Barbra, Vincent LaMarca e Maggie Holloway lasciavano che fosse Rick a porre le domande. Forse perché era stato coinvolto in quel caso prima di loro; chi poteva saperlo. Lui ne fu felice.
Tuttavia, si rivelò tempo perso. I genitori di Barbra avevano ottant'anni o più, entrambi. Erano ancora molto lucidi, molto svegli, ma non erano a conoscenza di informazioni che potessero essere utili.

<<Un dettaglio, un particolare, qualsiasi cosa che potrebbe venirvi in mente su vostra figlia>> disse Rick, <<sugli ultimi giorni prima che...>>