Chapter 62

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#PovDiLouis
"Harry, h-hai visto?" Spintonai il riccio per fargli vedere il capolavoro fatto da quella ragazza. Lui guardò dalla mia parte, venne dietro di me e appoggiò la testa nell'incavo del mio collo.
"È bellissimo, lo hai fatto tu?" Chiese alla ragazza consapevole che 2/5 dei suoi idoli le stavano parlando: stava per sentirsi male e la sua ragazza le sventolava un foglio di carta sul volto.

"Ehi calmati" Disse preoccupato Harry, superò con le lunghe braccia la transenna che impediva alle fans di raggiungerci e l'abbracciò fortissimo, facendola tranquillizzare. Le massaggiava anche i capelli e così lei smise di singhiozzare, lo stritolava dolcemente ringraziandolo.

"Vuoi un autografo? Una foto? Un video? Qualcosa che ti ricordi di questo giorno, dolcezza?"
"Si ti prego. Un video in cui mi salutate, Harry tu sei stato la mia prima crush e la tua voce mi calma da matti.. E Lou, senza Harry non puoi esserci" Mi abbracciò fortissimo e mi commossi.

Le facemmo il video e un autografo ringraziandola per il fantastico disegno e successivamente salutammo anche le altre fans, e così anche Liam, Niall e Zayn fino a quando non arrivò Simon che ci urlò letteralmente, di rientrare nell'hotel perché non avevamo sicurezza.

A malincuore lo ascoltammo; in fondo aveva ragione.. Non avevamo protezione e in caso le transenne si fossero rotte, le fans ci avrebbero assaliti e addio agli One Direction hahahahah.

"Ragazzi, usciamo?" Chiese tutto pimpante Liam uscendo dalla doccia con solo un asciugamano alla vita e i capelli totalmente bagnati.
"Ma Zayn dorme" Rispose Niall intimorito perché lui non avrebbe mai voluto svegliarlo; nessuno voleva farlo.
"Ho un'idea" Saltò su Harry. Prese il telefono e fece una chiamata; noi lo guardammo stranito: non capivamo chi stesse chiamando e quale idea gli fosse venuta.

"Ciao Perrie! Senti abbiamo un problema... Zayn sta dormendo ma noi non abbiamo il coraggio di svegliarlo perché sai che poi si arrabbia hahaha, potresti chiamarlo al cellulare per favore? Così si sveglia e usciamo da questo albergo... Okay grazie mille, un bacio"

"HARRY SEI UN GENIO" Lo lodò Liam.
"Oh grazie grazie" Scherzò il riccio spolverandosi la spalla destra.
"Stupido!" Gli dissi io per poi baciarlo.
"Adesso aspettiamo Zayn che si svegli" Commentò Niall.

Aspettammo 10 minuti e sentimmo una sonora risata dalla stanza di Zayn.
Lo raggiungemmo e lo trovammo già vestito, profumato e sistemato.
"Zayn? Ma non stavi dormendo?" Gli chiesi.
"Si, ma poi ho sentito che Harry parlava con Perrie e lei mi ha chiamata chiedendomi scusa per l'ora ma voi volevate uscire e avevate paura di svegliarmi, siete ridicoli hahahahahahaha"

Le nostre guance avvamparono: che imbarazzo! Doveva per forza Perrie dire così?
"Vabbé dopo questa grandiosa figura di merda, possiamo uscire!" Ruppe il silenzio Payne facendoci ridere, poi ci preparammo per uscire. Avevamo solo 2 ore per svagarci per le vie di Sydney, successivamente avremmo dovuto iniziare con i preparativi per il primo concerto: dovevamo ancora scegliere i vestiti, con che canzone iniziare e con quale concludere. Eravamo ancora in alto mare, ma era sempre così: 5 minuti prima di un concerto eravamo soliti giocare e rincorrerci oppure far sclerare i nostri Managers che cercavano di prenderci.

Era davvero uno spasso, ma adesso stavamo crescendo, dovevamo capire che non esiste solo il gioco e il divertimento: dovevamo prenderci le nostre responsabilità e smetterla di fare i bambini.

Finito di prepararci, uscimmo e si sentì subito il cambiamento di temperatura, di aria: qui tutto era migliore rispetto alla fredda e piovosa Inghilterra. Era davvero un bel posto che me ne innamorai.

***
"RAGAZZI DOVE CAZZO SIETE?!" Sbraitò Bryan, il nostro primo e indiscutibile Manager: con noi si comportava come un padre ma a volte era davvero asfissiante -come per esempio in quel momento-.

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora