#PovDiHarry
'Presto quel ragazzo sarebbe diventato mio e solo mio' Pensai con un sorriso da ebete innamorato.
Si, ero innamorato di Lou, ma non era uno di quegli amori che provi all'età delle medie, quando chiamavi tutto amore. No, questa non era una stupida cotta da un mesetto. Questo era un sentimento forte che ti provocava degli uragani allo stomaco, i tuoi occhi non vedevano altro che lui, il tuo cuore pompava all'impazzata anche solo con un sorriso, figuratevi con un bacio.
Dio mio, quel bacio. Era qualcosa di perfetto, le nostre bocche incastonare l'una nell'altra meglio di un puzzle, i suoi polpastrelli nei miei riccioli, oddio.
Ma stavolta volevo fare qualcosa in grande, qualcosa che fosse alla sua altezza, qualcosa alla Louis Tomlinson.
Non aspettatevi cavalli, carrozze e io vestito da principe azzurro che scende dal cavallo bianco eh.
Si, adesso vi dico questa 'cosa in grande'.
Avevo pensato a fargli un video con le nostre foto e cover cantare ad XFactor perché sta ad indicare l'inizio di tutto, di un amore sempre ostacolato.
Così a casa di Cowell avevo preso quel famoso fascicolo intitolato 'One Direction'. Al suo interno trovai quasi tutto l'occorrente. Foto, testi delle canzoni, interviste, video: insomma la nostra vita.
Quel giorno avevo pensato a tutto: essendo Harry Styles, avevo molti contatti su cui contare, così chiamai un mio caro amico che faceva il postino.
"Hey Robbie ho bisogno di un favore"
"Harry!! Certo dimmi tutto" Era sempre gentilissimo con me, forse perché sapeva che lo avrei pagato bene.
"Domani sera alle 22 esatte dovrai suonare a casa Tomlinson per consegnare dei pacchi, ci stai?"
"Oh si, è un gioco da ragazzi per me"
"Perfetto,allora ti mando l'indirizzo della casa così ti fai già un'idea e nel pomeriggio ci vediamo così ti do il tutto, grazie mille Rob, a presto"
"Va benissimo! Ciao Harry"
Ero orgoglioso di me stesso. Mai stato così innamorato, non avevo mai fatto una cosa del genere per una ragazza e ora mi ritrovavo a farlo per un ragazzo,e che ragazzo!!
Nel frattempo, sistemato tutto l'occorrente sul tavolo, andai a riposarmi sul divano: accesi la tv e mi misi a guardare un film. Era talmente brutto che mi addormentai, e meno male che avevo puntato la sveglia.
Alle 16:00 suonò, la staccai e molto lentamente mi alzai. Mi stiracchiai e mi indirizzai verso il bagno per farmi la doccia. Dopo 10 minuti finì e andai a prepararmi.
Aprii l'armadio e presi i primi capi d'abbigliamento che trovai: un paio di jeans stretti neri, i miei preferiti; una T-shirt bianca con il collo a V e una bandana nera e bianca -che un tempo era una camicia- da mettere fra i capelli ribelli che mi ritrovavo.
Canticchiando ritornai in sala, aprii la scarpiera e, presi i miei stivaletti adorati, uscii di casa prendendo il tutto.
Il regalo non consisteva solo nel Cd.
Mandai un messaggio a Rob per avvisarlo del mio arrivo e dopo 10 minuti circa, ero a destinazione.
Suonai il campanello.
"Ciao Harry, entra!"
"Grazie, permesso"
"Vieni vieni, siamo soli. Mia moglie è uscita con la bambina"
"Ah okay, allora Robbie questo è tutto ciò che devi fare"
"Vai dimmi tutto"
Presi il Cd prima di tutto.
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What the destiny deserves to us? [LARRY]
RomanceÈ una storia, inventata così, in piena notte. Narra di un amore nato per puro caso, nel bel mezzo di una situazione poco piacevole per fare nuove conoscenze. Il destino a volte ti mette in tavola delle carte che fai fatica a decifrare a primo impat...