Chapter 54

229 24 1
                                    

#PovDiLouis
Io ed Harry pensavamo a come affrontare quel benedetto tour, ma a nessuno dei due venne in mente, effettivamente a come.

"Harry, ma ci sarebbe l'opzione di dire tutto."
"Ma ti sei bevuto il cervello Lou? Prova ad immaginare cosa diranno i ragazzi se per colpa nostra, la band andasse nei casini. Pensa a come sarebbe frustrante per noi farci vedere insieme in pubblico, pensa a cosa potrebbero dire le fans"
"Sulle fans io non mi preoccuperei. Ti ricordi che in questi anni, ci chiedevano sempre se avessimo una storia? Ecco, sarebbero solo contente. Eh si, ho pensato ai ragazzi e alla band e non voglio che tutto venga distrutto da un amore sbagliato"

Abbassai subito la testa, si parlava davvero di un amore sbagliato che avrebbe portato solo grane e nient'altro.
Harry mi si avvicinò e mi accarezzò la guancia: "Lou, il nostro amore non è sbagliato. Forse è strano, inusuale, ma non sbagliato"
"Si invece Harry, due maschi insieme non possono fare nulla, non potremmo avere bambini tutti nostri, non potremo assicurare il normale svolgersi della band senza che nessuno ci squadri dalla testa fino ai piedi con ribrezzo. Io voglio una vita normale, per quanto possa essere possibile"

Ops, forse avevo un po' esagerato... Non avrei dovuto dire 'vita normale' perché stavo con Harry, e non era normale. Il riccio subito si staccò da me e si sedette alla sua prima postazione, lo osservai con occhi dolci.
"Cosa c'è?" Mi rispose lui.
"Te la sei presa? Guarda che non intendevo una vita normale senza di te"
"Sisi okay"
"Dai permalosino! È per quello che ho detto <<per quanto possa essere possibile>> perché sto con te e questo non è affatto normale!"

Non ricevetti nessuna risposta così mi avvicinai io stavolta e gli presi una mano, la portai al mio cuore e gli dissi "Lo giuro su questo che ti ho amato ieri, ti amo oggi e ti amerò domani qualunque cosa accada..."
"Sul serio?"
"Certo! Avevi dei dubbi amore mio?"
"Si, pensavo che da un giorno all'altro mi avresti lasciato per il troppo stress, confusione e per la band"
"MAI"
Mi guardò sorridendo e io feci lo stesso.

Alla fine arrivammo ad una conclusione, lo avremmo detto e chiesto ai ragazzi -che ormai erano più che contenti per noi due- cosa avremmo potuto fare; poi nei prossimi mesi lo avremmo detto anche ai manager, e a Simon.

#PovDiHarry
Con Simon avevo già parlato e avevamo già litigato abbastanza. Oddio se ci ripensavo mi veniva voglia di andare a prenderlo a schiaffi per ciò che aveva detto. Che uomo malvagio, insensibile e soprattutto STRONZO: come poteva pensare di più ai soldi della band che all'amore? Eravamo pur sempre esseri umani e nessuno avrebbe dovuto ostacolare noi e i nostri sentimenti. Nessuno, tanto meno Simon.

Io e Lou trascorremmo tutto il pomeriggio in spiaggia, a farci foto stupide, dove ci baciavamo, foto scattate a muzzo prendendo solo le nostre camicie per ricordarci che entrambi, per la prima volta, la indossavamo sbottonata.

Ridemmo come non mai, ci divertimmo davvero tanto: ci prendevamo in giro a vicenda, gli facevo il solletico e lui mi mordicchiava i lobi delle orecchie per "ribellarsi" ahahahah, ci lanciavamo le paratine addosso proprio come due bambini. Verso le 18.40 iniziò a calare la sera così gli chiesi al nanetto -nano per modo di dire- cosa volesse fare: tornare a casa o rimanere lì nella spiaggia oppure andare a cenare in una pizzeria.

"Mah non saprei, tu che vorresti fare?"
"Io starei ben volentieri qui sinceramente"
"Eh allora va bene"
"Ma se non vuoi andiamo a casa"
"Nono è solo che fa freddo" Giusta osservazione: infatti mi ero portato tutto l'occorrente e Lou ne rimase stupito.
"Ed ecco delle belle coperte calde, Mr Tomlinson"
"Ahahahah Harry mi stupisci di giorno in giorno"
"Lo so ahahah"

***
Il mio Lou si coricò fra le mie braccia e mentre parlavamo, di colpo si addormentò stringendomi un polso: mi incantai guardandolo. Era troppo bello, un cucciolo, qualcosa di indescrivibile; un angelo insomma.

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora