What the destiny deserves to us? [LARRY]

Chapter 49

#PovDiHannah
Quando arrivai a casa, mio padre mi chiese cortesemente di raccontargli cosa fosse successo e perché stessi ancora piangendo. Gli raccontai tutto e la sua faccia non mi aiutò per niente: era un misto tra l'arrabbiatura e lo scalpore.

"Quindi Ha-Harry e Louis sono fidanzati?" Disse quasi sussurrando ed io annuì abbattuta.
"Posso ridere?"
"PAPÀ NON C'È NULLA DA RIDERE!"
"Si invece ahahahaha sei stata con un gay!"

Sentii le mie guance andare a fuoco dalla vergogna.
"Papà, perché devi essere così diretto? Dai..."
"Si scusa ma è vero!!"

Sentimmo mia madre ridere dalla cucina e così iniziammo anche noi.
"Mamma non ti ci mettere anche tu, ti prego"
"Ma tuo padre ha ragione ahahahah"
"Oh povera me! Avete visto? La pensate nello stesso modo: siete fatti per stare insieme"

Calò il silenzio. Volevo che i miei si rimettessero di nuovo insieme e potevo scommettere oro che anche loro lo volessero, dovevano solo smetterla di essere così orgogliosi e riprovare di nuovo ad essere la famiglia perfetta di prima.

Volevo mettercela tutta affinché la situazione si sistemasse definitivamente. In fondo non si possono cancellare così tanti anni di matrimonio per una "cotta" per il proprio capo di lavoro. Okay, sapevo quanto fosse grave...e che se si ama una persona, non ti passa nemmeno per l'anticamera del cervello di tradirla.

Ma prima di parlare, bisognerebbe che ci trovassimo in quella circostanza: io per esempio, non potevo dare ragione ad uno piuttosto che all'altro perché non sapevo cosa si provasse ad essere nei panni sia del traditore che del tradito.

"Mamma, papà posso farvi una domanda?" Mi spuntò un sorrisino ebete sulle labbra.
"Certo Hannah" Risposero all'unisono.
"Secondo voi, posso ridare una possibilità a ricominciare a conoscermi ad una persona, nonostante abbia già sbagliato?"
OGNI RIFERIMENTO AL LORO DIVORZIO, ERA PURAMENTE CASUALE, sisi certo.

"Uhm beh dipende cosa ha fatto di grave" Commentò mio padre guardando dritto negli occhi di mia madre.
"Un tradimento?!" Chiesi per vedere fino a che punto sarebbe arrivato.
"No, quello non si perdona mai"
"Ma se la si vuole riconoscere da capo, cancellato il passato?"
"Volere è potere, ma sappi solo che se ha sbagliato una volta, non conterà fino a 2 la prossima volta per ricommettere lo stesso sbaglio"

Mia madre si alzò con una scusa poco plausibile: lavare i piatti. Notai che i suoi occhi erano lucidi così la guardai e le dissi dolcemente che l'avrei aiutata pure io. Così mi spinsi fino alla cucina insieme a lei intanto mio padre accese la tv in sala.

"Mamma, non piangere"
"Hannah non sto piangendo"
"Ah no? E allora perché sei scappata dalla sala con gli occhi più lucidi di un pavimento appena lavato?"
"Ok, hai vinto"
"Mamma tu ci sei sempre per me ma perché io non posso mai esserci per te? Avanti, dimmi ciò che pensi e insieme troveremo la soluzione"
"Tuo padre mi manca come l'aria, mi sento una cretina ad averlo trattato come un oggetto: pensavo che con le scuse lo avrei riavuto, ma non è stato così. Le scuse non servono a nulla! Sono stata una cafona lo so, però lui non sa quanto lo amo"
"E allora diglielo"
"MA COME FACCIO? LO HAI SENTITO?" Mi urlò non curandosi che mio padre fosse nella stessa casa e che molto probabilmente stesse ascoltando.
"Mamma, eri tu quella che mi ha cresciuta mettendomi in testa gli ideali del lottare per ottenere le cose? Ricordi quante volte me lo hai ripetuto? Io l'ho fatto e non ci sono riuscita a lottare per avere Louis, ma tu ce la puoi fare. Papà ti ama ancora, ma devi capirlo...si sente preso in giro"

Mia madre aveva lo sguardo fisso, forse stavano funzionando le mie parole così non le diedi il tempo di rispondere e continuai.
"Lo devi riconquistare, lui ha paura che lo puoi fare di nuovo; ma devi fargli capire che è stato solo uno sbaglio e che non lo rifarai più per nessun motivo. Tu lo ami e lui ti ama, cosa aspettate a dirvelo?"
"Forse hai ragione Hannah"