#PovDiHarry
Solo Dio sapeva quanto avrei voluto schiaffeggiare Simon. Ma chi si credeva di essere? 'Di certo non sarà mai un buon padre per sua figlia, se la fa crescere con questi ideali' Sbottai mentre mi incamminavo verso la mia auto.Presi le chiavi per tornarmene a casa quando mi venne un'altra idea.
Simon non voleva aiutarmi? Bene, nessun problema, potevo fare benissimo da solo.
Entrai dalla porta sul retro, adocchiando la moglie con in braccio la bambina nata da poco. Le salutai e chiesi gentilmente alla donna se mi potesse lasciare le chiavi per accedere allo studio di Mr Cowell, e sottolineai più di una volta che ERA PER UNA SORPRESA, si certo...
La bionda mi diede ciò che cercavo, ed entrai nello studio. Cavoli se era bello. Enorme, tappezzato di bianco e sulle pareti c'erano foto dei nuovi talenti da lui scoperti: fra cui anche noi.
La mia attenzione venne catturata da un articolo di giornale incorniciato, c'eravamo noi alla finale di XFactor...
X: "Che ne sarà degli One Direction, Zayn?"
"Di certo ne sentirete ancora parlare"Mi asciugai alcune lacrime, mentre nella mia testa affioravano tutti i bei ricordi che avevo di XFactor. Quei quattro ragazzi erano, e sono, la mia forza, senza di loro non sarei mai diventato il ragazzo di adesso. Magari sarei stato ancora a lavorare in quel forno sotto casa mia. Oppure sarei potuto diventare un avvocato. Ma la musica era la mia strada, la mia ancora di salvezza e non potevo chiedere dei compagni di vita migliori.
Con tutti loro legai profondamente sin da subito, sono tutti e quattro ragazzi socievoli, certo a loro modo, e li adoravo. Erano, e sono, i miei fratelli.
Ora vi starete chiedendo come ho fatto amicizia con loro e come sono diventati importanti per me.
Iniziamo da Horan.
Niall James Horan, un irlandese d'oc, biondo, occhi color cielo con sfumature grigie e a volte blu; ama la vita, divertirsi con gli amici. La famiglia per lui è sacra, guai a chi la tocca. Darebbe la vita per il suo dolce nipotino Theo, è un angioletto quel bimbo, aw. Niall era un sedicenne casinista, dove c'era Niall, c'erano risate e schiamazzi. Adorava mangiare eppure era un chiodo, non so dove lo metta tutto quel cibo ahahahah. Tutti ad XFactor lo ricorderanno sempre come il ragazzo con la chitarra. Non la lasciava nemmeno un secondo e poi, parlava sempre di Bieber. Justin Bieber, il suo idolo e pensate che una volta gli avevo fatto uno scherzo.
#Flashback
"Niall Niall Niall Niall fuori c'è Bieber" Gli dissi con più spontaneità possibile per non dare all'occhio."Oh cazzo, aiuto datemi un foglio, il mio iPhone e fatemi uscire, ma qualcuno venga con me" Prese Liam dal braccio così velocemente che tra un po' inciampava tra i suoi piedi. "Devi sorreggermi in caso dovessi svenire"
Uscii ed io lo chiusi fuori ridendo come un matto, Liam si era piegato in due dalle risate, mentre Nialler minacciava di uccidermi nel sonno.
#FineFlashback
È stato troppo divertente, mamma mia. Lo rifarei altre 30000 volte.Poi, Liam James Payne. Un ometto gentile e sempre premuroso dagli occhi color nocciola e i capelli alla Bieber (a quei tempi). Ha un passato un po' triste ed è forse per questo che si comportava con noi da papà, infatti lo chiamammo "DADDY DIRECTION". Era quel tipo di persona che se ti vede mangiare la pastina, è capace di soffiarla per non farti bruciare. Amava alla follia Batman, aveva ed ha ancora tutt'ora, un odio profondo per i cucchiai -non chiedetemi perché- e adorava stare in compagnia dei suoi amici, ma a volte voleva stare da solo a guardarsi un film o semplicemente per dormire. Liam era, ed è, un grandissimo amico, era sempre presente quando avevo qualche problema, anche stupido, anche in piena notte: lui c'era sempre. Aveva una voce particolare, decisa e determinata, ma allo stesso tempo calma e delicata; mi stupiva sempre durante le prove. Odiava il disordine, infatti litigava ogni tre per due con Niall e Louis che lasciavano mutande, calzini, scarpe per la piccola stanza che ci avevano affidato all'interno di XFactor; non vedeva l'ora, da una parte, che finisse il programma, così non avrebbe dovuto sistemare ancora le sporcizie lasciate da quei due.
Zayn Jawaad Malik. Il ragazzo anglo-pakistano molto fra le sue, sempre pensieroso, riservatissimo. A primo impatto Zayn mi stava antipatico. Non sapevo bene il motivo, ma forse lo vedevo diverso da me. Eravamo l'opposto: il casinista contro un collaudatore di materassi.
Hahahaha lo chiamavo così perché passava le sue giornate a dormire, e se qualcuno provava a svegliarlo, erano guai seri. Adorava più della sua vita, il suo ciuffo. Cazzo era sempre perfetto. Si alzava dal letto ed era sempre pettinato perfettamente, mentre io sembravo un senzatetto che aveva passato la notte con le tigri e leoni. Forse per questo non lo potevo vedere: ero geloso. Ma appena ci avevano messi insieme come band, mi ero subito ricreduto: era simpaticissimo, okay all'inizio ancora fra le sue, ma se si doveva scherzare, stava al gioco e sapeva divertirsi. Il mio Malik, aw.
E per finire, l'ultimo ma non ultimo: Louis Troy Austin, conosciuto come Louis William Tomlinson. Perché ha cambiato secondo nome e cognome? Beh erano legati al suo padre biologico, che lo aveva abbandonato. Louis era IL casinista numero uno. Il più disordinato mamma mia...
La sua voce era sempre delicata, ma quando urlava, madonna santa, sembrava un antifurto! A qualunque ora, lui urlava e faceva versi idioti per far ridere tutti, perfino un sordo o un muto sarebbero stati in grado di ridere alle sue battute. Mi sono legato sin dall'inizio con lui perché eravamo così simili, ci divertivamo un sacco insieme. C'eravamo conosciuti in bagno ad XFactor, eravamo ansiosissimi entrambi ed io senza accorgermene gli andai a sbattere addosso scusandomi con un "oops, scusami" e ricordo come se fosse ieri, il suo sorriso e mi salutò "Hi non preoccuparti".
Ci presentammo e poi scopremmo di far parte della stessa band, wow.
Ma ritornando allo studio di Simon: aprii un cassetto in cui trovai varie cartelle con sopra scritti i nomi dei cantanti/band che seguiva dall'inizio.
'One Direction, seh!' Urlai, ma subito mi tappai la bocca con la mano sinistra.
Aprii il fascicoletto e all'interno trovai delle nostre foto, i testi delle canzoni cantate all'interno del programma: Torn, la mia preferita. Prima che la mia mente mi abbandonasse di nuovo per far spazio ai pensieri, richiusi il tutto e uscii chiudendo accuratamente il cassetto e, successivamente la porta. Sgattaiolai fuori dall'abitazione e al volo lanciai le chiavi alla donna che mi salutò facendomi segno con la mano che sarebbe stata zitta con il marito.
Le conveniva.
Salii sull'auto soddisfatto, misi in moto e partii per recarmi a casa mia.||SPAZIO AUTRICE||
Ho ripostato il capitolo perché ad alcune non si vedeva, che noia... Ogni tanto Wattpad sclera! Cooomunque Hannah si è risvegliata (yee, ok la smetto) siete proti al discorso tra Hannah e Lou? Harry riuscirà nel suo intento?GRAZIE MILLE A TUTTI I LETTORI❤️ MI RACCOMANDO VOTARE E COMMENTATE, ADORO LEGGERE I VOSTRI COMMENTI AW.
Bye Vale👋
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What the destiny deserves to us? [LARRY]
RomanceÈ una storia, inventata così, in piena notte. Narra di un amore nato per puro caso, nel bel mezzo di una situazione poco piacevole per fare nuove conoscenze. Il destino a volte ti mette in tavola delle carte che fai fatica a decifrare a primo impat...