Alzai la testa per guardare l'ora ed erano ancora le 15:00. Il tempo sembrava essersi fermato dopo la nostra prima volta in cui i nostri corpi si unirono in uno solo. Ci sedemmo sul divano, ma io ero imbarazzatissima senza saperne il motivo, avrei voluto tanto che il silenzio fosse stato coperto da un bacio passionale. Ma non ci fu.
Lou era molto preoccupato. Si alzò di scatto e iniziò a camminare avanti ed indietro per il salotto.
"Amore che hai?" Gli dissi a testa bassa.
"Niente" Mi rispose distaccato.
Avevo paura che non gli fosse piaciuto farlo con me, avevo paura che si stesse già stufando della sottoscritta. La mia espressione non era una delle migliori: mi ero incantata in un punto del pavimento con il ciuffo dei capelli sugli occhi, non lo spostai; cosa che solitamente facevo ogni tre secondi.
Se ne accorse. "Cucciola" Mi venne vicino dolcemente. "Che ti prende? Scusami non volevo risponderti male, non era mia intenzione, scusa" E mi diede un bacio sulla guancia.
Non alzai la testa per non farmi vedere triste, quasi in lacrime. Non risposi neppure.
"Hannah, ti prego parlami. Scusami non volevo"
"Perché sei nervoso? Per Harry che tra un po' arriverà e ci vedrà insieme? Sei preoccupato per questo?" Mi innervosii per lo stesso motivo per cui avevamo fatto l'amore.
"Mi sembra che io te l'abbia dimostrato che tengo a te e che voglio solo TE" Rispose facendo risaltare il 'te' e poi aggiunse "Ciccina, non pensare che tu sia meno importante di Harry, è vero che lui è il mio migliore amico e che lo considero come un fratello. Ma tu sei la mia ragazza e non potrai mai competere con lui, siete le due persone importanti della mia vita: migliore amico e migliore fidanzata di sempre."
Mi commossi, alzai la testa e riuscii solo a rispondere con un "Grazie amore mio"
"Promettimi che non ti verranno più queste crisi ok piccola?"
"Si scusami, ma tu sei troppo importante per me e la paura di non essere alla tua altezza mi perseguita giorno dopo giorno"
"Infatti non lo sei, sei fin troppo per me" Mi baciò intensamente.
Il nostro bacio perfetto fu distrutto dal 'drin' del campanello.
Eravamo in uno stato pietoso, capelli scompigliati, Lou era in boxer, io in canottiera e mutande. Non eravamo presentabili, così risposi al citofono dicendo che tra qualche secondo avrei aperto perché ero appena uscita dalla doccia.
Un ragazzo dalla voce roca mi rispose con un 'okay'.
Ci vestimmo, mi truccai leggermente tanto da coprire le occhiaie e ci pettinammo.
Andai ad aprire.
Trovai quattro bei ragazzi alla porta.
"Piacere siamo gli amici di Louis, tu dovresti essere la sua ragazza giusto?"
"Si, entrate" Risposi con un sorriso enorme.
Lou era di sopra, facendo finta che stesse riposando.
"Piacere Hannah" Tesi la mano verso il ragazzo che mi parlò alla porta.
"Piacere mio, Liam"
"E io sono Niall" Sbalzò un biondino dagli occhi color ghiaccio.
"Io Zayn" Rispose un ragazzo che sembrava essere sulle sue.
"E tu dovresti essere Harry, giusto?" Dissi indicando un ragazzo ricciolino dagli occhi color smeraldo.
"Ehm, si piacere Hannah" Ricambiò con un sorriso che sinceramente non mi sarei aspettata.
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What the destiny deserves to us? [LARRY]
RomanceÈ una storia, inventata così, in piena notte. Narra di un amore nato per puro caso, nel bel mezzo di una situazione poco piacevole per fare nuove conoscenze. Il destino a volte ti mette in tavola delle carte che fai fatica a decifrare a primo impat...