What the destiny deserves to us? [LARRY]

Chapter 40

#PovDiHarry
"Che cosa hai detto?" Ero stizzito non perché me lo avesse detto, ma perché eravamo tutti d'accordo che nessuno doveva avere nemmeno una minima cotta per le nostre sorelle.

"Si scusa, so cosa stai pensando; che le sorelle sono sacre e che quindi tutto potrebbe finire da un momento all'altro, ma tanto Gemma è fidanzata con quello lì, quindi non preoccuparti. Non nascerà mai nulla fra noi due."
Lo sguardo di Niall si posò verso casa dove dalla finestra si vedevano mia sorelle ed Ash che si abbracciavano. Povero Niall..ma in quel momento ero particolarmente arrabbiato.

"Beh meglio così, adesso possiamo entrare?"
"Harry ma hai capito? Ti sto dicendo che sono innamorato di tua sorella ma lei non ricambierà mai e poi mai, quindi non preoccuparti" Mi diede una pacca delicata sulla spalla per 'consolarmi', gli sorrisi e gli risposi:"Va bene, scusa ehm se me la sono un po' presa...ma sai che Gemma è Gemma"

"No scusami tu, dai andiamo dentro"
Annuì e lo abbracciai per fargli sapere che ci sarei stato, anche se ero ancora arrabbiato con lui. Il mio gesto fu apprezzato ed entrammo in casa.

"Ce l'avete fatta ragazzi!" Disse Ash battendo le mani da ebete.
"Si" Risposi senza nessun'emozione, iniziava a starmi sulle scatole. Non era più il ragazzo umile di prima: evidentemente si era montato la testa da quando iniziai a presentarlo sul palco insieme alla sua band -i 5 Second Of Summer- ai nostri concerti.

Gemma mi diede un'occhiataccia ed io feci lo stesso. Non volevo stesse ancora con quel ragazzo che oltretutto era anche un mio amico. Non mi piaceva questa cosa perché se loro due si fossero lasciati, anche io ed Ash avremmo litigato -non che me ne importasse molto, ma eravamo comunque amici- e odiavo litigare con i miei amici.

Dopo pochi secondi mia mamma propose di giocare ad obbligo e verità - mia mamma era una donna moderna ahahah- così decidemmo di chiamare anche Liam e Zayn con le rispettive fidanzate per allargare il gioco così sarebbe stato più divertente.

#PovDiLouis
Dopo tutto la mia coscienza aveva pienamente ragione: dovevo iniziare a pensare anche se sarei potuto stare lì quanto tempo volevo.
"Allora Louis parliamo di Hannah e di Harry" Dissi guardandomi allo specchio.

"Potrei parlare di loro per ore e addirittura per giorni. Ma iniziamo da Hannah.
Hannah Brown è una ragazza solare, molto gentile, con un sorriso che fa invidia anche agli dei; la prima volta che l'ho vista, il mio cuore ha perso alcuni battiti: mi aveva fatto un effetto strano e come posso definirlo? Mm credo amore a prima vista. Mi attraeva come poche ragazze erano riuscite. Non so come e perché, ma me ne sono innamorato e adesso ho paura di perderla... Temo che se dovessimo lasciarci definitivamente, non mi rivolgerebbe mai più la parola e figuriamoci con Harry.. Oddioo ogni volta che si vedranno, si picchieranno, già me l'immagino. Ma comunque boh cioè Hannah é la ragazza che tutti vorrebbero: premurosa, sincera, divertente, con mille paure, con una grinta allucinante nell'affrontare anche le situazioni più difficili, ha superato ostacoli che io non sarei mai stato in grado di superare. Insomma, mi sono innamorato di Hannah, una ragazza normalissima piena di difetti, ma che io proteggevo come tesori inestimabili: perché sono proprio i difetti ad avermi fatto innamorare: la sua goffaggine, la sua gelosia, il suo istinto fin troppo materno."

Continuavo a parlare da solo guardandomi ancora allo specchio e notai i miei occhi diventare di un grigio scuro per la tristezza che stava incombendo su di me e le lacrime iniziavano di nuovo a scendere.

Non mi preoccupai di asciugarle, ma andai avanti, però la mia coscienza mi interruppe.
"Louis, non vorrei mettermi in mezzo alla tua scelta e corromperti; ma tu sei nato per stare con Haz"
"Taci e fammi andare avanti"
"Agli ordini capo"

"DICEVO poi Harry, il signorino Styles dai ricci castani cadenti sempre su quel visetto tanto dolce, labbra carnose e altamente baciabili, con due smeraldi al posto degli occhi. Insomma un angelo. Quando vivevo con lui, mi sentivo davvero protetto e per una volta, al posto di tenere al sicuro qualcuno, ero io a sentirmi a casa, protetto al 100%.
Non ho mai pensato ad una possibile storia con Harold perché lo vedevo come un fratello, un migliore amico; ma devo ammettere che a volte rimpiangevo di essere maschio perché credevo che lui non avesse mai ricambiato quel sentimento ancora indefinito, ma che ben presto diventò amore. Si, amore. Quando me ne sono accorto? Mmm dal bacio in bagno ad XFactor: dove è nato tutto.
Quel bacio portò farfalle, uragani, voragini, fiori nel mio stomaco: era una sensazione nuova per me, una sensazione fino a quel momento, mai provata per un ragazzo. Ma si sa che Harry è Harry. Con lui non ci si annoia mai, ti senti sempre giusto nel momento giusto; non mi vergognavo di nulla e ad ogni abbraccio, salivo sulle stelle e speravo sempre di poterci salire con lui un giorno: ma anzi, c'eravamo già saliti insieme.. Durante il bacio al parco quando si era dichiarato. Che serata fantastica... Il bacio, il fidanzamento: era tutto perfetto ma..."