Chapter 8

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Non è che mi stavo invaghendo di Harry?

No oddio, Lou era il mio ragazzo, non Harry. Dovevo togliermelo dalla testa.

Volevo parlarne con Louis ma mi avrebbe lasciata come minimo.

Volevo stare sola con i miei pensieri. Così finsi di voler andare a dormire per il mal di testa. Andai in camera.

Presi un foglio di carta, una biro, le cuffie, l'iPod e mi misi a scrivere tutto quello che stavo pensando per scaricare la tensione.

"Caro diario, oggi è stata una giornata bellissima, ho fatto l'amore con il ragazzo che amo. È stato estremamente fantastico ma alla vista di Harry, oddio il mio cervello è andato sulla Luna. Non capisco più nulla, so che voglio Lou ma l'immagine di Harry con la camicia aderente mi sta consumando i neuroni. Non voglio dire nulla al mio amore perché altrimenti mi lascerebbe o picchierebbe Harry e non voglio rovinare la loro amicizia"

Mentre lo stavo leggendo mi addormentai con il foglio sulla pancia.

Il mattino seguente mi svegliai sola nel letto. Pensai che Lou fosse giù a fare colazione, scesi scalza per farlo spaventate ma trovai mia mamma.
"Ciao mamma, Louis?"
"È uscito"
"Come è uscito? E dov'è andato?"
"A fare una passeggiata mi ha detto, aveva una faccia sconvolta"

Salii correndo le scale per andare a vedere dove fosse il foglio della sera precedente. Lo trovai stropicciato sotto il suo cuscino.

Mi misi la mano davanti alla bocca. Ero nervosa. E se, se ne fosse andato definitivamente? E se fosse andato a picchiare Harry? E se avesse intenzione di lasciarmi? Stavo impazzendo. Lo chiamai al telefono. Non mi rispose nessuno oltre alla segreteria telefonica.

Mi vestii velocemente e uscii senza dire nulla a mia madre. Andai a cercarlo, ma non sapevo esattamente dove potesse essere. Poi però mi venne in mente il parco, complice del nostro amore.

Infatti era li. Era sdraiato sull'erba a guardare il cielo, aveva le cuffie e notai che con le mani si sfegava gli occhi. Stava piangendo.

"Amore?" Gli dissi dispiaciuta
"Ehy che ci fai qui?"
"Potrei farti la stessa domanda, sei scomparso"
"Beh avevo bisogno di stare da solo"

"Hai letto il foglio vero?"
Non rispose.
"Senti avrei voluto dirtelo davvero, ma.."
"MA AVEVI PAURA CHE TI AVREI LASCIATA O AVREI PICCHIATO HARRY, SI HO LETTO" Si alzò bruscamente.
"Calmati ti prego. Parliamone da persone civili"
"No non mi calmo. Dopo che abbiamo passato giornate indimenticabili, dopo che ti ho fatto capire quanto tu possa essere importante per me, tu cosa fai? Fai pensieri strani sul mio migliore amico?! E io dovrei stare pure calmo?"

"Siediti ti prego" Mi ascoltò e si tranquillizzò.
"Tesoro, io voglio stare con te, lui non è nessuno per me. Ma a primo impatto non nego il fatto che ci ho fatto sú qualche pensierino. Ma ti giuro su Ariel che sei tu l'uomo della mia vita e non cambierei nulla di tutto ciò che è stato tra noi. Nulla"
"Non ti credo" E si alzò, mettendosi a correre per allontanarsi.

Lo rincorsi gridandogli di fermarsi. Ma non si voltò neppure.
"Louis io ti aaaamo" Urlai.
Ma niente!

Dovevo dimostrargli che a lui tenevo, ma non potevo fare quello che aveva fatto lui anche se avrei voluto tanto. Così pensai a come fare.

Lo lasciai correre e gli mandai un messaggio "Tra un'ora qua e vedrai"
Andai subito in un negozio e comprai tanti palloncini rossi a forma di cuore.

Ritornai al parco e li appesi al nostro albero. Scrissi su ogni cuore una parola diversa per ogni palloncino formando così la frase "Amore della mia vita, sono una cafona. Lo ammetto ma ti giuro che ti amerò come nessun'altra donna ha fatto e farà. Adesso baciami e dimentica il foglio. Non ha più senso nulla senza di te amore mio. Ti amo"

Ero soddisfatta del mio lavoro. Però riandai al negozio per comprare una tovaglia da pic-nic, una bottiglia di vino bianco e delle patatine. Mandai un messaggio a mamma con scritto che io e Lou avremmo pranzato via.

Aspettai il suo arrivo seduta appoggiata all'albero. Erano le 11:00 e infatti arrivò, a testa bassa, ma arrivò.

Non si accorse di nulla e si sedette.
"Cosa c'è?"
"Guardati intorno"
Alzò la testa e lesse le parole, si inginocchiò per leggere bene.
Aveva letteralmente gli occhi stralucidi.
Mi baciò come c'era scritto.
"Mi perdoni? Dimentichi tutto?"
"Si vita mia"

Mi saltò addosso e mi baciò intensamente. Mi scompigliava i capelli come mai aveva fatto e mi ripeteva che mi amava alla follia e che per me avrebbe dato la vita.

Mi baciò il collo, ma mi fece solletico e lo buttai in terra fermandogli le mani.
"Adesso stai fermo!" E iniziai a guardarlo negli occhi.
"Che c'è?" Mi chiese perplesso mentre rideva.
"Hai degli occhi meravigliosi lo sai?" Gli dissi con faccia da innamorata.
"Certo che lo so!" Rispose ridendo e si capovolse su di me.
"Ma dai scemo, non farmi il solletico" Mentre ridevo di già.

"Sei importante per me Hannah, non voglio perderti e stamattina mi è crollato il mondo addosso, non farti più fantasie su di Harry o chiunque altro. Tu sei solo mia capito?" E mi sfiorò le labbra per poi baciarle.

"Ti amo Louis"
"Anche io cucciola"

||SPAZIO AUTRICE||
Ma non sono la dolcezza?! Aw *--* oddio sono troppo teneri. Allora cosa ne pensate del capitolo? E per il prossimo avete qualche idea? Magari Louis farà qualche proposta a Hannah... chi lo sa ;)

Commentate, ciaooo <3

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