Blame of the fate [h.s]

Capitolo 51

Space bound-Emimen(leggete la nota sotto)

Poco dopo ci raggiunse anche Clark. Il quale sembrava devvero felice.

«Appena torniamo a Seattle, incontro Seth per un appuntamento...»Dichiarò felice.

«Oh sei gay?»Chiese la cugina di Harry.Okay Clark è un bel ragazzo, e per tutte le ragazze scoprire che è interessato ai ragazzi è come un pungo in pieno stomaco.

«Dice  che è etero in un modo differente...»Dissi facendolo ridere.«Si»Rispose infine lui.Appena mettemmo piedi fuori dall'ascensore, Gwen mi trascinò via con lei.Presentadomi alle sue amiche come la “ragazza”Di Harry e facendomi conoscere anche qualche uomo d'affari.

«Il tuo amico sembra divertirsi...»Disse indicando Clark circondato da donne.«Sa come farsi amare da tutti.»Risposi sorridendo mentre bevevo dello champagne.

È uno  spirito libero.Uno con la battuta sempre pronta, e con un fascino irresistibile.

«Già...ecco Donna che tira fuori l'artigli ...»Disse guardando una sua amica ronzare insistentemente attorno ad Harry.Era alta, bionda, magra, con due occhi verdi e un abito da sera che le sembrava cucito sopra.Era di un rosso intenso, come i suoi tacchi vertiginosi, aveva una profonda scollatura che mostrava le sue tette ben rifatte.Mi sentì un completato disastro davanti alla sua immensa bellezza.

«Non si arrende.»Risposi guadrano la scena disgustata.Ci provava senza ritegno...non era l'unica in sala.Certe si fermavano davanti a lui e gli sbattevano le tette in faccia ,girandosi i capelli tra le dita, e addirittura tirando su di poco la gonna in su.Ma io dico!Non si vergognano?Tutte queste scenate per un uomo.E neanche fosse l'unico rimasto al mondo!Ci sono settemiliardi persone...ma ovviamente loro ci provano con quello più difficile da conquistare.

Ma tu ci sei riuscita.Disse la mia voce interna.

No non è vero.Non gli interesso! E non mi va di illudermi e farmi strane idee, diverse dalla realtà.Non ho nulla di attraente, la mia statura corporea è normale tranne il fatto che i seni non li ho rifatti!Mia madre è alta e con le curve al posto giusto, e alcune di queste caratteristiche le ho ereditate.Ma nulla di più, su di me non fanno l'effetto che hanno su di lei.Ho i capelli di un castano comune gli occhi abbastanza normale... Appunto il mio cavallodi battaglia non è la bellezza, ma l'intelligenza.

«Sai è strano vedere che non ti toglie di occhi di dosso neanche per un secondo, non si è mai comportato così con uno ragazza...»Disse Gwen togliendomi dai miei pensieri.Rimasi li a fissarla,cercando di ricompormi.

«Se non ti dispiace, vorrei rubartela per un ballo.»Disse una voce maschile dietro di meTrasalì.

Mi girai di scatto, ero talmente assorta dai miei pensieri che non mi ero accorta delle sua presenza, ne tanto meno quando era arrivato ne da quanto .

«Certo fa pure..»Rispose lei, quando un'altro ragazzo le porse la mano, e lei l'afferrò.

«Gurda che non sono brava a ballare...»Lo avvisai mentre le luci in sala si abbassavano e intanto lui mi tirava a se.La sua mano mi circondò tutta la vita, mentre con l'altra mi spostò una ciocca di capelli che mi cadeva sul viso.E  lì che il mio cuore cesso di bsttere.

«Ecco, così va meglio»Soffiò sul mio viso.La sua mano attorno a me, il suo viso poco distante dal mio e poi quest'elettricità che si era creata tra noi mi stava mettendo a dura prova.Mi sentivo soppraffata da tutti queste sensazioni ed emozioni( di cui non sapevo neanche dell'esistenza) che si erano accese in me .Il modo in cui lui mi guardava dall'alto e mi stringeva a se mi faceva sentire al sicuro.