Capitolo 10

23.2K 690 81
                                    

Esco dall'infermeria e mi trascino con passi lenti e deboli verso la macchina di Harry.

Mi aspetto una puzza tremenda e forse anche cibo scaduto nei sedili posteriori.Insomma immagino una discarica.

Ci avviciniamo a un fuori strada nero. E' veramente ben tenuto all'esterno.Chi sa quali orrori ci saranno all'interno.

Va dalla parte del guidatore e con un *bip bip* le porte si sbloccano.Apro e sono sorpresa nel trovare tutto pulito e profumato.I sedili sembrano nuovi , la macchina sembra nuova.Sistema lo specchietto e allaccia la cintura.

"Tieni questo , nel mentre la macchina si riscalda"Dice passandomi una felpa che si trova nei sedili posteriori.

"Grazie"Dico battendo i denti , parte.Non so chi cazzo gli ha dato la patente ma se continua a guidare così finiremo per schiantarci contro un albero.

"Puoi rallentare?!"Dico quando supera per la terza volta un semaforo rosso.

"Sto cercando di arrivare il prima possibile al mio appartamento"La sua voce e fievole ma allo stesso tempo roca.Guida con una mano , mentre con l'altra si porta all'indietro i capelli.Dio , è dannatamente sexy.

Non ho la mente lucida , e la Rose con la mente lucida non per penserebbe questa cosa peccaminosa su di lui , giusto?

La Rose con la mente lucida si opporrebbe nell'andare a casa di Harry , che per lei è quasi come uno sconosciuto.Si vede che sto male.

"Siamo quasi arrivate"Dice tirandomi fuori dai miei pensieri , in cui ero annegata per pochi minuti.

"Fantastico"Dico quasi ironica.

Dopo poco parcheggia.

E' un posto dannatamente costoso penso quando vedo l'edificio grande dall'esterno.Come fa un normale ventunenne a permetterselo?

Neanche i miei genitori riuscirebbero a permetterselo , la nostra casa in confronto a questa e un barlume di spazzatura.

All'ingresso c'è un uomo con una divisa.E poi c'è un tappeto rosso che porta all'ascensore.Sembra un Hotel a cinque stelle.

Sono così distratta che mi ritrovo ad ammirare un dipinto sul soffitto .Sono due metà , entrambe sono in piedi , una è con la pelle bianca e le guance rose , accompagnata da piccoli ali bianche.L'altra metà è tutta vestita di nero con una grande ala nera.

Entrambi hanno gli occhi persi , come se cercassero la loro altra metà , quella che li completa.

Non so perché ma questo dipingo mi fa pensare a me e Harry , forse perché quello nero ha delle ali grande sembra prepotente , proprio come Harry.Mente quella bianca sembra debole , come me.

"Rose , andiamo"Dice Harry afferrando la mia mano.Sobbalzo al tocco freddo delle sue dita con le mie calde.

"Dio , hai delle mani che sembrano un forno" Dice stringendo di più la mia mano.Si sta comportando come se ieri sera non fosse successo nulla.

"E le tue sembrano dei ghiaccioli"Dico salendo nell'ascensore insieme a lui.

Torreggia su di me mentre mi guarda dall'altro ridacchiando e mostrando le fossette del diavolo.Diamine , quelle fossette , gli occhi color giada lo fanno sembrare fottutamente innocente.

"Sembri quasi simpatica con la febbre"Dice uscendo.

"Tu rimani lo stesso antipatico"

"Antipatico , mi piace questa definizione , e perché sarei antipatico?"Chiede come se non sapesse la risposta.

Blame of the fate  [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora