Capitolo 42

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Canzone :I wanna be yours-arctic monkeys

POV DI ROSE

"Comunque ora si va a mangiare in un ristorante giapponese , alla festa il cibo è veramente schifo ...quindi "Spiegò Alex

"Non possiamo ordinare una pizza ?"Chiese Harry tenendo lo sguardo su di me , cercai di sfuggire a quello sguardo di fuoco.

"Si è un idea ma ho voglia di giapponese "Rispose la sorella

"Tu hai sempre voglia di tutto ..."ribatté lui alzando gli occhi al cielo.

"Smettila che dico tutto a mamma."Disse lei con un piccolo sorriso di soddisfazione.

"Beh possiamo ordinare la pizza che sia il giapponese "Di intromise Alex.

"Perfetto "Disse Lou andando a prendere il telefono.La seguì e rimasi li accanto a lei mentre ordinava 3 pizze e dopo passava io telefono a gemma per ordinare il suo cibo.

Il campanello suonò , e decisi di andare io.C'erano le pizze che le cose di Gemma.Pagai e dopo portai tutto al tavolo.

"Allora Harry , hai trovato qualche nuova fiamma?"Chiese Lou mangiando la prima fetta della sua pizza.

"Non sono affari tuoi."Rispose secco guardando prima nella mia direzione , poi in quella di Lou.

"Aw.Sei il solito acidello mestruato , se continui così , finirai per essere solo a vita"Disse senza timore Lou , per avere tutta questa sicurezza quando parlava con lui , doveva essere probabilmente qualcuno che lo conosceva da molto tempo.

"Dammi una fetta "Disse allungando la mano gemma verso il piatto del fratello.

"Visto...tu vuoi tutto."La prese in giro.

"Sta zitto."diss mettendo in bocca un pezzo della pizza del fratello.Ridacchiai a quella scena divertente

"Ti ricordi quando mangiavi insieme al gatto?Era proprio divertente , se mamma non metteva il suo pasto nella ciotola dei gatti , lui non mangiava."Rise di gusto ai vecchi ricordi Gemma.

"Non ero l'unico , tu hai addirittura pianto quando la mamma non ti voleva far cenare."Disse sorridendo , facendo si che le fossette che adoravo si creassero tra le sue guance.

"Si ma sei stato sculacciato tu , non io."Disse facendo la linguaccia , ridacchiai.

"Quindi tornare a Seattle sta notte ?"Chiese triste Lou.

"Probabile , c'è scritto così nel biglietto...quindi."Dissi punendo le dita con un tovagliolo.

"Vado a riempire la brocca "Dissi alzandomi e andando in cucina.Aprì il rubinetto , e poco dopo , il getto d'acqua uscì ...un lieve rumore si scarpe di sentì dietro di me , decisi di non dar retta finché non sentì i passi più vicini e il fiato di qualcuno sul collo.Spaventata mi girai

"Dio era tu.Mi-mi hai spaventata.."dissi portando le mani

al cuore

"Mhh..."disse allunguando le mani verso l'altro mentre continuava a fissarmi torreggiando su di me.

Sentivo il fiato mancarmi  , secondo dopo secondo , il suo viso si avvicinava al mio finché la distanza non fu ridotta al minimo.

"Oh eccolo."Disse tirando giù qualcosa e allontanandosi da me.

Aveva un bicchiere in mano , non voleva qualche strano contatto con me.Ma solo prendere uno stupidissimo bicchiere.

Un po' arrabbiata girai i tacchi e andai al tavolo dagli altri.Dopo cene andammo alla festa di un certo Colton.

Durante in viaggio in macchina , fummo accompagnati da un CD dei Arctic monkeys , una in particolare mi colpì , si chiamava I wanna be yours.

Secrets I have held in my heart
Are harder to hide than I thought
Maybe I just wanna be yours
I wanna be yours, I wanna be yours
Wanna be yours, wanna be yours, wanna be yours

Adoravo il ritornello , era così perfetto.Non feci altro che canticchiare le note della canzone , ero così assorbita da quella canzone che non mi accorgevo di tutto quello che succedeva attorno a me.

Mi manca la mia vecchia me stessa , quella realistica con poca voglia di nuove avventure , quella che non fa mille ipotesi per verificare una cosa che già sa , quella che aveva sempre il naso tra i libri e quella che si sarebbe a tutti i costi ritirata a un invito a una festa e quella che ora non si sarebbe trovata in un macchina per una festa , ma probabilmente a casa a chiaccherare  con Clark.

"Eccoci."Disse Alex parcheggiando la macchina davanti a un cortile , scesi per prima , visto che per sua sfortuna Lou era in mezzo tra me e Harry.Entramno dentro la casa , la musica era a palla e potevo sentirla bene , mentre distruggeva i miei timpani.

"Non accettare nulla , se qualcuno te lo offre."La sua voce roca suonò alle mie orecchia.

Feci un mezzo sorriso pensando "e chi me lo offre." tenni il mio pensiero per me , e decisi di  seguire Lou.Mi trovai seduta su un vecchio divano con due ragazzi vicino a me.Lou stava difronte a me e conversava tranquillamente , non posso dire che mi stavo , a differenza mia altre ragazze con dei drink in mano si divertivano.

"Noioso vero?"perlò alle mie orecchie il ragazzo vicino a me.

Mi girai verso di lui , per vedere bene il viso.Aveva lunghi capelli biondo cenere e occhi talmente di un azzurro intenso  , che mi sentì inferiore con i miei di ghiaccio , sembrava la mia versione maschile ma con i capelli biondi.

"Un po'.."dissi girando i pollici.

"Andiamo di la , c'è almeno aria fresca."disse alzandosi

"Cosa ti fa pensare che esca fuori con uno sconosciuto?"Chiesi incrociando le braccia

Rise

"Mi chiamo Oliver"Disse porgendo la mano.

"Piacere , Rose."Dissi afferrando la mano.

"Ora vuoi ..."Disse guardando fuori dalla porta.Annuì , non potevo rifiutare , era l'unico ancora non ubriaco ...Apparte Harry che se ne stava fermo in un angolo a bere e a fissarmi con occhi poco interessati.

A/N : FORSE FACCIO UN AGGIORNAMENTO SPECIALE MERCOLEDÌ (VENERDÌ NON SONO RIUSCITA PERCHÉ SONO TORNATA A CASA MIA.)

ALLORA VI CONSIGLIO ASSOLUTAMENTE DI LEGGERE

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