Capitolo 39

6.9K 401 26
                                    

|leggete la nota sotto il capitolo"

POV HARRY.

Concentrata.

Troppo concentrata , anche sui vestiti , li prendeva dalla valigia , li ripiegava e li metteva nel cassetto.Ho notato che il collo è rivolto SEMPRE dalla parte del muro dell'armadio.

"Pensi di smetterla , di mettere tutto così maledettamente in ordine?" Chiesi mente sistemavo i vari costumi sul letto.

Ci pensò un po' su.

"A differenza tua ,  a me la confusione ,  confonde.Quindi...lasciami fare quello che ho iniziato a fare."Disse Fin troppo cortese.

"Tu non hai mai visto il mio armadio.Poi diciamo che ora siamo in uno stereotipo di vacanza e lavoro , penso che lasciarti un po' andare non ti faccia poi così  del male."Dissi facendo spallucce e sedendomi sul suo letto di fronte al mio.

"P-puoi alzarti?Così crei pieghe"Disse contiuando a sistemare i vestiti.

"Visto , sei una maniaca dell'ordine!"dissi alzandomi

"Non è vero.Ci tengo solo ad avere tutto sistemato , siamo ospiti , e non mi va di lasciare tutto in disordine."Commentò smettendo di disfare la valigia e guardandomi , mentre mi alzavo e dopo mi buttavo a peso morto sul suo letto.

"Harry!"Disse prendendomi per un braccio per fermare il disordine che stavo creando , senza nessun indugio , la tirai inconsapevole che , lei sarebbe caduta  , proprio su di me.

I suoi lunghi capelli neri erano sparsi sul letto e sulla mia spalla , aveva un odore fresco , quasi come l'aria fredda , giù da una valle di montagna in primavera , quando i fiori iniziano a sbocciare.

Le sue guance erano tinte di un rosso acceso , segno che era a disagio.Non dava alcun segno di vita con gli occhi serrati , per qualche strana ragione.Di colpo li aprì , sentì un tonfo al petto o qualcosa del genere  poi ,  qualcosa che pulsava talmente forte , che pensavo volesse squarciarmi il petto.

Pian piano si mosse , prima appoggiò le sue piccole dita sul mio petto , per sollevarsi.Prima che me ne potessi penstire, le presi le mani , e la tirai , di nuovo giù.Non so il perché , forse in quei tre secondi , che l'avevo avuta in una stretta vicinanza , mi ero talmente sentito bene che ho creduto per un istante , di non essermi mai sentito così , e quel distacco veloce aveva appunto squarciato il mio petto.

Mi guardò sorpresa , ma non disse

Nulla , ma solo un mugolio indecifrabile si ruppe nella sua gola.

POV DI ROSE

Non capivo perché si comportasse così , ma era riuscito a mandare in tilt i miei circuiti.Volevo vedere cosa avrebbe fatto , sembrava rilassato quando ero accanto a lui , e per istinto gli misi le dita tra i capelli e rotolai con cautela al posto accanto a lui , chiusi gli occhi e continuai ad accarezzare quella morbida chioma.

"Perché."sussurò.

Risposi semplicemente "non lo so" anche se non sapevo di cosa si trattasse quel perché , decisi di mettere la curiosità in un angolo remoto della mia testa , concedendogli il beneficio del dubbio che non durò a lungo , visto che notai sporgere un libro dalla sua borsa aperta , con una lettera gialla al suo interno che fuoriusciva giusto un poco.

La mia curiosità è in grado di rovinare tutto.E non posso far a meno di lasciarla rigalleggiare , nelle profonde acque della mia mente.



Era pomeriggio e tutti erano fuori , tranne Harry che dorminava per il viaggio lungo e stancante .Eccetto me , che troppo curiosa non riuscì a chiudere occhio .Lasciavo le mie dita scorrere lungo le onde ricce dei suoi capelli , mentre pensavo.

Mi chiedo da troppp tempo cosa essa contenga , sarà doloroso leggere quelle parole , ma la mia cuiosità e sopravalsa  , e mi sta portando a soffrire pur di essere sfamata.Ripetevo a me stessa che non avrei letto la lettera , le avrei dato solo una rapida occhiata.Un occhiata fulminea a Harry , per poi alzarmi furtivamene dal letto .Scricchiolò giusto un po' sotto il mio peso concentrato su un punto , camminai lentamente sul pavimento freddo.Presi il libro e lo girai tra le mie dita , ruvido e consumato , pieno di polvere e un H incisa su essa.

Presi un profondo respiro , e pian piano lasciai le mie dita scorrere tra la copertina per aprirla aprirla , sfogliai lentamente ogni  singole pagine, piene di sottolineature , per poi giungere a quella desiderata piena anch'essa come le altre.Sembrava la stessa lettera , la aprì , ma alla vista di un bianco accecante senti tutto crollarmi addosso.Niente.Non c'era scritto nulla , com'è possibile?l'ultima volta avevo letto le prime righe , ma qui non c'era nulla.Diamine.

Mi girai trovando Harry fissarmi  con occhi pieni di Rabbia .Mi stava valutando , voleva vedere fin quanto la mia curiosità mi Spingeva  a correre rischi, voleva vedere quanto fossi sotto dominio dalla mia curiosità , e ci era ben riuscito.

"Hai perso il controllo di te stessa."Disse

Poi sentì un "Game over" Dalla TV che era piano di sotto accesa.

"Io...io...io"Furono le ultime cose che riuscì a dire prima di vedere la sagoma di Harry sparire dietro la porta.

A/N:Oggi sono riuscita a cenare , volevo aggiornare alle 7 ma ho appunto  cenato presto , dimenticandomi di pubblicare prima il capitolo.Scusate ;) Ah e passate a dare un occhiata a Nightmare , la storia di una mia cara amica.Mi fareste un favore , ha solo 3 capitoli (lasciate un commento qui e dalla mia amica , mi raccomando) :*

Blame of the fate  [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora